domenica 30 settembre 2012

Lupus Eritematoso: benefici con questo farmaco biologico


Quando si parla di Lupus Eritematoso (Les), ci si riferisce ad una grave malattia autoimmune che ha il suo picco di insorgenza in particolar modo nelle donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni. Tale patologia tende a colpire organi diversi mettendo finalmente fine, ai fini della diagnosi, all’idea che ad essere colpita fosse solo la pelle,  mentre ad essere più ancora interessati dalla malattia sono organi cosiddetti bersaglio quali le articolazioni, il cuore, il cervello, i polmoni, i reni.

sabato 29 settembre 2012

Stitichezza: ecco la soluzione!


Potrebbe essersi imboccata la strada giusta per debellare una sintomatologia fastidiosa, frequentissima negli anziani e non solo non scevra alla lunga, da ripercussioni negative su tutto il digerente e facente parte del corollario dei disturbi che si accompagnano a molte malattie gastriche e intestinali come il colon irritabile, tanto per citarne una. Tale sindrome è conosciuta come stipsio stitichezza e adesso, per debellarla definitivamente, la scienza ha messo in atto una strategia unica ed importante rappresentata da un singolo farmacoDunque al grido di, “niente più stipsi cronica”, l’azienda farmaceutica americana, Synergy Pharmaceuticals, che è specializzata nella preparazione di farmaci contro le malattie gastrointestinali, ha messo a punto uno straordinario farmaco costituito da un unico principio attivo.


Calcio: troppe malattie sospette fra gli atleti


Inquietanti quanto mai le notizie che provengono dal mondo del calcio, prendendo ancora spunto da una vicenda occorsa circa un anno e mezzo fa e che riguardava il  campione francese del Barcellona, Eric Abidal, affetto da tumore al fegato. Ciò che ci si chiede è il motivo per cui atleti impegnati a giocare a calcio a livello agonistico sono così esposti a malattie gravissime.

venerdì 28 settembre 2012

Infarto cardiaco: un semplice test per escludere una tale malattia


Un paziente si presenta al Pronto Soccorso in preda ad un forte dolore toracico, il sospetto è quello di un infarto acuto, ma serpeggia anche l’idea che possa trattarsi di altro, ad esempio, di un’angina pectoris e, dunque, si perde tempo per la diagnosi. Ma oggi è tutto reso più un facile da un semplice testTale test enzimatico è fornito dal Nice, National institute for health and clinical excellence britannico e consiste nel dosare i livelli di copeptina, un marker della vasopressina, che in caso di infarto si libera in grande quantità. La negatività a tale indagine potrebbe far escludere l’eventualità di un infarto.

Cotton Fioc: meglio di no




Non è per nulla innocuo, parliamo del Cotton Fioc e, sovente, a seguito di un utilizzo continuo o incongruo, per pulire il padiglione auricolare, può avere effetti nefasti sull’organo dell’udito e non solo.

Difatti, a parte i danni che si possono avere all'organo dell’udito, persino la rottura del timpano, non è escluso che si possono avere danni anche a carico di altri organi, con paralisi facciale, vertigini e quant’altro. Secondo uno studio svolto dall’Henry Ford Hospital, negli Stati Uniti, gli eventuali deterioramenti al timpano sono molto più frequenti di quel che si crede. 

Epatite C: preveniamola così




Pensiamo, giustamente, all’AIDS, come malattia virale contagiosa e cerchiamo in qualche modo di evitarla attuando accorgimenti che, quando messi in pratica, sono sicuramente efficaci. Ma chi sa perché, una malattia altrettanto grave, virale e contagiosa pure, come l’epatite C è da sempre dai più trascurata, nonostante siamo consapevoli dei rischi cui il contagio espone. Eppure, basta poco, un semplice test che, oltretutto, costa pochissimo, si parla di un paio di euro e si preverrebbero gravissime conseguenze come il carcinoma epatico e lo stesso trapianto, eppure….

giovedì 27 settembre 2012

SLA: ecco perchè gli sportivi ne vanno maggiormente incontro




Una malattia grave come la SLA comincia a far intravedere i suoi lati più oscuri, grazie alla ricerca scientifica che giorno, dopo giorno, accorcia le distanze verso la cura di questa grave patologia degenerativa che nella sola Italia colpisce circa 400 mila persone ogni anno.


Acqua: quale e quanta berne?


Chiare fresche e dolci acque ove le belle membra pose colei che sola a me par donna..... eppure, Petrarca a parte, per quanto strano possa sembrare, ci sono due milioni di nostri connazionali che è un po’ come se facessero lo sciopero perenne della sete, perché questi italiani, di età compresa fra i 18 e i 64 anni d’età, di fatto non bevono mai acqua. Si dirà, ma come fanno a vivere? la risposta sta nel fatto che tali persone ricavano i liquidi dagli alimenti o da altre bevande, ciò non toglie che il rischio cui vanno incontro in termini di salute è davvero troppo elevato. Lo studio che ha portato a queste conclusioni è sicuramente interessante, oltretutto è stato realizzato dall’Eurisko e dunque sicuramente preciso e puntuale. Partendo dall’importanza detenuta dall'acqua per un essere vivente, si pensi che siamo costituiti da 60 parti di acqua ma che ci sono organi come il cervello che ne detengono 85, si capisce bene il ruolo determinante che detengono i liquidi per il nostro corpo. Ne deriva che assumere il giusto quantitativo di acqua partecipa al nostro benessere, si oppone alle malattie e alla stessa cellulite.

Farmaci generici: ci si può fidare?


Sicuri, garantiti, testati, efficaci…. Di che si parla? Del farmaco generico o equivalente, ovvero, di quei farmaci che una volta scaduto il brevetto da parte della Casa farmaceutica che per prima l’ha immessi sul mercato, continuano ad essere prodotti, spesso solo confezionati, da altre Case o laboratori farmaceutici o, addirittura, dalle stesse aziende che le producevano all’origine mediante Case satelliti all'uopo predisposte. Ne deriva che, se consideriamo i costi abbattuti dei farmaci equivalenti, a volte anche del 40/50%, a tutto ristoro del S.S.N. e dunque dei cittadini, tali sostanze dovrebbero spopolare ed invece, a sorpresa, in Italia i farmaci equivalenti, nonostante le campagne informative, sono ancora poco utilizzati. Il dato non è stato tuttavia aggiornato dopo la riforma che ha di fatto obbligato i medici a prescrivere soltanto il farmaco contraddistinto dal principio attivo, la sostanza di fatto utile per curare la malattia. 

mercoledì 26 settembre 2012

Chirurgia: importanti novità con i nuovi apparecchi a micronde


Pensiamo a quei tumori solidi che devono essere raggiunti dalla mano del chirurgo, ma pensiamo anche a quelle masse neoplastiche tanto piccole da richiedere uno sforzo supplementare per il medico che deve eliminarle. Pensiamo a quel corollario di procedure che accompagnano un intervento chirurgico volto ad eliminare le masse tumorali a partire dalla narcosi, ovvero, l’anestesia generale per il paziente. Ebbene, adesso potrebbe cambiare tutto, grazie ad HS Amica - Apparatus for Microwave Ablation’, un inedito e straordinario apparecchio medicale messo in atto dal CNR.

Bambini: metà di loro è a rischio infarto!




Chi lo avrebbe mai detto, eppure oggi a rischio di sviluppare importanti malattie cardiovascolari sono proprio i bambini che già in età scolare presentano un assetto lipidico compromesso con elevata ipercolesterolemia nel sangue, insomma, sono potrebbero essere i potenziali infartuati di domani. Lo avrebbero stabilito studiosi, fra i quali il pediatra Antonio de Novellis, presidente dell'UNP (Unione Nazionale Pediatri), che ha svelato dati allarmanti, analizzando un campione di 320 bambini della Scuola Elementare Giulia Gonzaga di Fondi. Sciorinando i dati si osserva come su 320 bambini osservati, quasi 135 sono già affetti da ipercolesterolemia, ne deriva, che quasi la metà di questi piccoli scolari, se pensiamo che hanno un’età compresa fra i 6 e i 10 anni, rischia di andare incontro ad un infarto (45% del campione esaminato) nel tempo. 

Diete: è un illecito la prescrizione di una dieta fuori dagli ambienti sanitari


Si fa un po’ di ordine in materia di diete. Basta diete prescritte da soggetti privi di ogni titolo e qualifica, basta diete consigliate da estetiste, parrucchieri e via dicendo. La dieta va prescritta solo dal medico e dal dietista, ma anche dal biologo, ma con qualche limitazione. Lo ha detto il Tribunale di Roma.

martedì 25 settembre 2012

Distrofia muscolare di Duchenne: una importantissima scoperta migliora la prognosi


Prima di parlare dell’eccezionale scoperta scientifica tutta italiana che potrebbe dare una svolta alla terribile malattia rara Distrofia muscolare di Duchenne, vediamo brevemente, con l’aiuto del sito Laboratorio genoma, di che malattia si tratta.

Falsi dimagranti: attenti di mezzo c'è la vita stessa


Immaginiamo una ragazza che guardandosi allo specchio non si piace ravvedendo nel suo corpo qualche chilo di troppo o qualche inestetismo della pelle. Immaginiamo adesso un ragazzino che facendo un confronto con i suoi coetanei ritiene di non avere i bicipiti abbastanza scolpiti. Cosa può accadere? Che navigando su Internet entrambi si imbattano in qualche sedicente farmacia on line dalla quale farsi recapitare, in forma anonima e senza alcuna prescrizione medica, anoressizzanti, dimagranti, anabolizzanti….  Il risultato? Disastroso!

Caffè: perchè molti ne sono "schiavi"?


Ci sono persone che al caffè non rinuncerebbero mai al punto da trasgredire persino le indicazioni del medico quando questi ritiene che la bevanda nera più amata dagli italiani possa nuocere al paziente a causa di subentrati problemi di salute. Così come ci sono persone che abusano col caffè, vanificando persino le proprietà organolettiche della bevanda che in giusta misura fa addirittura bene alla salute. Ma perché il caffè piace così tanto?

lunedì 24 settembre 2012

Epatite C: due nuovi farmaci per curarla senza interferone


Continuano gli studi volti all’individuazione di un gruppo di farmaci in grado di contrastare al meglio la temibile epatite CUno dei più recenti lavori scientifici, condotto da Boehringer Ingelheim e presentato al Congresso annuale dell’Associazione americana per lo studio delle malattie del fegato (AASLD), avrebbe individuato due farmaci inibitori di proteasi il primo e di polimerasi il secondo, entrambi somministrati in associazione con la ribavirina, che reagiscono con grande successo al virus con una percentuale variabile dal 73 fino al 100%.

Emicrania: possibile soffrire anche di allucinazioni?


Esiste un’intera letteratura a proposito del mal di testa, soprattutto dell’emicrania con aura, la particolare sintomatologia secondo la quale il paziente avverte il sopraggiungere a breve del mal di testa. I ricercatori nel corso dei loro studi hanno arricchito il vasto elenco dei sintomi che accompagnano tale manifestazione dolorosa, comprendendo anche quei segnali che di lì a poco evocherebbero il mal di testa, a partire dalle allucinazioni sensoriali, sia fisiche che visive. Infatti, il paziente che soffre di questa particolare emicrania, ben sa che al sopraggiungere della sintomatologia dolorosa comincia ad avvertire lampi e formicolii e non solo. 

Retinite pigmentosa: ecco perchè a breve sarà del tutto guaribile


Un altro tassello si aggiunge ai tanti che negli ultimi tempi ci stiamo abituando a considerare a proposito della grave malattia ereditaria della vista, la retinite pigmentosa, una patologia che alla lunga conduce il paziente alla cecità assoluta. La ricerca proviene da un gruppo di studiosi dell’Università del Tigem di Napoli con a capo Enrico Maria Surace e ha trovato spazio nella rivista scientifica Embo Molecular Medicine. Tale studio scientifico apporta quella novità che tutti ci aspettavamo riguardo alle cure della malattia e parte dal presupposto che nel caso delle malattie ereditarie su base genetica, come accade con la retinite pigmentosa, non serve a nulla ricercare l’eventuale proteina mancante cercando di ricrearla in laboratorio per andarla successivamente ad impiantare nel paziente. Semmai la cura deve avvalersi di quei farmaci o quei trattamenti che intervengano su quella proteina già presente nel paziente e che esercita la sua azione negativa a carico della vista e per far ciò bisogna agire sul gene difettoso.

domenica 23 settembre 2012

Osteoporosi: c'è molto da fare prima che invalidi la persona


Cominciamo col dire che quattro donne su dieci alla fine dell’età fertile rischiano una frattura a causa della menopausa e conseguente maggiore fragilità delle ossa. Conti alla mano, tale percentuale deve leggersi nella sola Europa, con un numero impressionante di donne che subiscono una frattura, in totale sono quasi 4 milioni, di cui meno di un milione subisce la frattura del femore. Se poi il dato lo riferiamo alla sola Italia, contiamo 270 mila fratture di cui 90 mila del femore, la restante parte patisce fratture ad altri distretti ossei. Se quantitifichiamo il dato economico di una tale situazione, scopriamo che tali fratture ossee costano alla collettività italiana oltre un miliardo di euro per spese di ricovero, riabilitazione e altro.

sabato 22 settembre 2012

Gatto: se provate a dargli dell'Aspirina rischiate di ucciderlo!


Per una volta occupiamoci della salute dei nostri amici a quattro zampe, non per volere spostare il campo di interesse di questo sito verso la veterinaria, tutt’altro, ma per il semplice motivo che essendo cani e gatti, per molti compagni insostituibili della loro vita, potrebbe accadere che nel tentativo di curarli si commettano azioni che risultano per questi animali quanto mai sbagliate. Ebbene, è utilissimo sapere che se si somministra una semplice Aspirina al proprio gatto si rischia davvero grosso!

venerdì 21 settembre 2012

Iniezioni: punture addio senza alcun rimpianto


E’ stata la nostra angoscia fin dall’infanzia, il rimedio più temuto della malattia che doveva curare e cosa poteva farci più paura della… puntura? lì davanti a noi, “silenziosa” ma subdola perché indolore quando penetrava, ma spesso dolorosissima quando consentiva la somministrazione del farmaco. Forse le nuove generazioni con le punture si imbattono meno di un tempo, visto che i farmaci disponibili per altre vie sono negli anni aumentati a dismisura. Ma la puntura resta ancora l’incubo per tanti, ma non per molto.

Vaccini: in troppi muoiono senza alcun piano vaccinale


In Italia si continua a morire per malattie che non dovrebbero più rappresentare un problema. Un esempio, nel nostro Paese patologie quali il morbillo, la rosolia ed il tetano, oltre che a far ammalare qualcosa come cinquemila diciassettenni, soprattutto andati incontro al morbillo e 58 pazienti in stato di gravidanza, andati incontro alla rosolia, tali patologie uccidono una percentuale significativa di persone, nonostante esistano i vaccini, ma sono ancora troppi i casi di coloro che rifiutano il presidio medico e si ammalano.

Trapianto di cornea: adesso basta!


Basta al trapianto di cornea, una metodica valida sicuramente ma destinata ad avere vita breve per i limiti che tale procedimento comportava laddove si fosse intervenuto per rimediare ad un trauma serio, oppure ad un’ustione, con l’immancabile conseguenza che il paziente restava sicuramente cieco. Adesso arriva dall’Università di Harvard la cheratoprotesiSecondo i ricercatori di questa Università, infatti, è possibile oggi impiantare una cornea artificiale in sostituzione di quella danneggiata, costituita da materiale sintetico e trasparente e, dunque, perfettamente compatibile con le funzioni dell’occhio. I risultati sembrano eccellenti, visto che a duemila pazienti dove è stata impiantata la nuova cornea si sta assistendo a miglioramenti davvero promettenti.

giovedì 20 settembre 2012

Gravidanza e alcol: miscela fatale, anche il vino rosso è deleterio per il bambino


L’abuso di alcol in gravidanza è causa di‭ ‬danni ai fattori di crescita e può provocare la‭ ‬sindrome feto alcolica,‭ ‬anche con‭ ‬ritardo mentale.‭ ‬Ad affrontare l’argomento, una ricerca pubblicata sulla rivista Neurobiology of Aging realizzata‭ ‬da‭ ‬Istituto di biologia cellulare e neurobiologia‭ ‬del‭ ‬Cnr e Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio-Università la Sapienza di Roma

Tumore ovarico: fa meno paura coi "biologici"


Potrebbe rappresentare una soluzione a breve nella lotta contro il tumore ovarico. Parliamo di un farmaco, del tutto nuovo, parliamo di bevacizumab realizzato dalla svizzera Roche e già approvato in Usa ed in parte dell’Unione Europea nell’utilizzo terapeutico contro determinate neoplasie.

Influenza: ancora lontana? per niente, ecco come affrontarla


Siamo ancora lontani dal doverci confrontare con l'influenza, ma non troppo, se si considera che non esiste una data certa in cui l'epidemia si fa strada e, dunque, all'approssimarsi della stagione fredda, non è male sapere per tempo come contrastare l'influenza, a volte motivo di preoccupazione per quella che dovrebbe essere, almeno quest’anno, un’epidemia più benigna, senza nulla  togliere al fatto che l’influenza stagionale è pur sempre una malattia, che in certi casi può uccidere e, per triste che sia ammetterlo, è del tutto normale che per molte persone la malattia abbia un esito infausto.


mercoledì 19 settembre 2012

Alimentazione: perchè siamo attratti dai cibi grassi, è possibile evitarlo? si, con un farmaco





Quanti sono a resistere alla tentazione di mangiare un piatto o qualche patatina fritta appena abbrustolita? Da bambini la voglia di questo alimento era irrefrenabile, da adulti meno, ma solo perché sappiamo bene che insistere troppo con le fritture e ancora con le salse ed in generale con i cibi grassi fa male alla nostra salute. Ma allora, perché, siamo così tentati dal gusto del proibito? In generale perché, guarda caso, le cose buone fanno sempre male e, dunque, si scatenerebbe in noi una forma di avvicinamento verso ciò che ci viene negato. Ma in particolare, se parliamo di alimenti grassi, la spiegazione è “squisitamente” di carattere biologico.

Integratori alimentari: attenti a quelli a base di mirtillo


Attenzione agli integratori spacciati ad alto contenuto di mirtillo, un frutto dalle numerose proprietà benefiche, analoga attenzione anche a questi o ad altri integratori che vantano la presenza di sostanze antiossidanti. Secondo una recente indagine condotta da Altroconsumo, almeno tre prodotti su 14 esaminati, del mirtillo non deterrebbero neanche l’ombra e non solo, in fatto di sostanze antiossidanti si scopre che in molti preparati la quantità di tali sostanze è ridotta all’osso, rispetto a quanto vantato in etichetta.

Morbo di Alzheimer: si abbassa l'età in cui ci si può ammalare, ma un vaccino potrebbe salvarci


Il Morbo di Alzheimer spaventa sempre di più, anche alla luce del fatto che si sta abbassando l’età di insorgenza della malattia, visto che dopo i 50 anni le probabilità che la patologia si faccia strada si è elevata sensibilmente rispetto al passato. Ne deriva che il mondo scientifico da un po’ di tempo invita i medici a prevedere una serie di controlli accurati su quei pazienti che abbiano sia pure di poco superato i 50 anni d’età anche in assenza di sintomi importanti. Secondo il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Roma Tor Vergata e della Fondazione Santa Lucia con a capo Giovanni Carlesimo, Andrea Cherubini, Carlo Caltagirone e Gianfranco Spalletta, dalla valutazione congiunta, neuroradiologica e neuropsicologica, è emerso che nei soggetti al di sopra dei 50 anni le basse prestazioni ai test di memoria sono correlate a significative alterazioni microstrutturali a livello dell’ippocampo, sede dei danni causati da fattori fisici e chimici ed anche traumi al punto che anche le momentanee perdite della memoria in questi soggetti ancora giovani, dovrebbe indurre medici e pazienti ad indagare a fondo sull’integrità delle strutture dell’ippocampo stesso.

martedì 18 settembre 2012

Autismo: una nuova strada aperta dal CNR per diagnosticarlo e presto curarlo


Sono circa diecimila‭ ‬i bambini che in Italia sono affetti da Autismo,‭ ‬una patologia caratterizzata da particolari sintomi quali,‭ ‬l‭’‬iperattività,‭ ‬l‭’‬autolesionismo,‭ gli ‬attacchi di ira,‭ l'‬impulsività, la‭ ‬scarsa concentrazione ed a volte persino il ritardo mentale. La diagnosi di autismo,‭ ‬pur essendo questa una condizione quasi sempre congenita,‭ ‬non avviene quasi mai prima del secondo ed a volte,‭ ‬terzo anno di vita del bambino‭ ‬quando, i genitori accortisi dei comportamenti anomali del proprio figlio che manifesta la tendenza sempre più marcata ad isolarsi, oppure,‭ ‬la difficoltà a parlare,‭ ‬oltre ad un comportamento sicuramente in generale anomalo,‭ ‬si rivolgono allo specialista.‭ Ma adesso qualcosa sembra cambiare ai fini del trattamento terapeutico di questi pazienti. 

Tumori: uno studio italiano ci induce a ben sperare



La scoperta è italiana e la si deve ai ricercatori del San Raffaele di Milano che son riusciti, dopo anni di studio, a scoprire un modo per arrestare il cancro. Secondo gli scienziati italiani, il modo per bloccare un tumore è quello di affamarlo e per far ciò si agisce in modo che si blocchi l’afflusso di sangue e relativo nutrimento alla cellula neoplastica col risultato di assistere al rallentamento della crescita del tumore fino, in qualche caso, al suo totale blocco.

Morbo di Parkinson: gli antinfiammatori ne ridurrebbero l'insorgenza


I fans e, precisamente l’ibuprofene (Brufen), associati ad una minore incidenza di sviluppo del Morbo di Parkinson, è quello che avrebbero stabilito studiosi dell’Harvard School of Public Health capitanati da Alberto Ascherio e che ha riguardato una popolazione pari a 146.948 persone monitorati attentamente dal Cancer Prevention Study II Nutrizional.

lunedì 17 settembre 2012

Dolore: quello della donna è silente, quello dell'uomo assordante!





Secondo una ricerca scientifica italiana che è stata pubblicata sull’European Journal of Pain, l’atteggiamento nei confronti del dolore, sia fisico che psichico da parte della donna rispetto all’uomo è del tutto diverso, infatti, l’appartenente al “sesso forte” di fronte al dolore tende a strepitare, la donna è più incline al silenzio.

Tè al fluoro: in grandi quantità può far male seriamente alla salute


C’è qualcosa che non va nel tè al fluoro, parrebbe infatti che tale bevanda, proprio perchè arricchita di questo elemento faccia male alla salute. Lo avrebbe stabilito uno studio condotto da Gary Withford, della School of Dentistry di Augusta negli USA, che avrebbe osservato su quattro suoi pazienti una palese patologia come la fluorosi scheletrica, ovvero, una deposizione anomala di fluoro nelle ossa che le danneggiava. Oltretutto una malattia del genere in America è pressocchè sconosciuta.

Alimentazione: usare il bicarbonato per allontanare i pesticidi potrebbe aiutarci a prevenire il diabete


C'è chi pensa che vi sia un legame tra diabete mellito di tipo 2 e pesticidi usati in ambito agricolo. Sarà vero? A quanto pare sì. A dare spazio a questa notizia è stato l'American Journal of Epidemiology. Secondo i ricercatori l'aumento dei casi di diabete mellito di tipo 2 trova una spiegazione proprio nei pesticidi usati nell'agricoltura. La notizia peggiore è che per la maggior parte dei ricercatori non si tratta di sostanze utilizzate adesso, ma da anni, come quei composti chimici che appartengono al gruppo dei Policlorobifenili, o PCB. Tali sostanze sono altamente nocive e rimangono nell'ambiente per molto tempo. La loro permanenza avviene anche negli organismi in quanto si accumulano nel loro stesso grasso ed inoltre possono passare anche da un animale all'altro seguendo la catena alimentare. L'uomo in pratica può contaminarsi con questi pesticidi pur mangiando semplice carne di maiale. In questo modo è possibile avere una maggiore predisposizione al diabete. Gli animali che risentono di più di questa contaminazione sono quelli cresciuti in cattività o i pesci grassi come i salmoni dei vivai, che battono per ben sette volte i salmoni selvatici.

domenica 16 settembre 2012

Melanoma: altre speranze di cura del devastante tumore


Si aprono nuovi nella cura di uno dei più aggressivi tumori quale di fatto è il melanoma, la gravissima malattia ad esito infausto diffusa nella popolazione umana a tutte le età e soprattutto laddove ci si esponga per troppo tempo e senza difese all’azione diretta di raggi solari e lampade abbronzantiEpidemiologicamente parlando, il melanoma è meno frequente nelle donne rispetto agli uomini, mentre le età di incidenza massima vanno da 35 ai 65 anni (raro in adolescenza ed età infantile). E' 17 volte più frequente nei soggetti con pelle chiara e nel 5% dei casi si presenta con lesioni multiple. In occidente negli uomini colpisce prevalentemente il tronco mentre nella donna gli arti, il collo, il cuoio capelluto e il volto. Negli uomini di colore si riscontra perlopiù nella pianta dei piedi (eziologia traumatica).

Ictus: riconoscerlo in tempo può salvare la vita


In Italia si verificano qualcosa come 200 mila nuovi casi di ictus, una condizione clinica grave in grado di evolvere infaustamente in breve tempo. Parlando di ictus ci riferiamo a quella manifestazione patologica conseguenza di un’ostruzione di un vaso con relativo mancato afflusso di sangue e ossigeno nel distretto interessato, per lo più cerebrale. Le conseguenze sono variabili perché dipendenti da diversi fattori, primo fra tutti, l’area ischemica che ha subito l’insulto, così come importante è anche l’eventuale impossibilità che il sangue abbia avuto di irrorare i tessuti dopo un primo fatto ischemico. Il risultato è che in Italia i decessi per ictus o per le conseguenze di esso, si collocano come terza causa di morte, dopo gli infarti, annoverando tutte le patologie cardiovascolari e i tumori. Ma c’è anche di più. Nel nostro Paese, a causa dell’ictus, un numero imponente di pazienti resta invalido in maniera permanente, al punto che gli ictus rappresentano la prima causa di invalidità


sabato 15 settembre 2012

Pelle: macchie scure e punti neri addio?


La pelle è per il nostro corpo una sorta di abito che ci ripara dalle intemperie regolando anche le diverse escursioni termiche fra noi e il mondo esterno. Ma detta così, la cosa sembrerebbe riduttiva per il ruolo realmente svolto da questo tessuto e per il benessere del nostro stesso organismo. Infatti la pelle è anche un complesso sistema che al pari di tutti gli altri partecipa affinché il corpo funzioni al meglio, si pensi allo scambio e assorbimento di sostanze nutritive che evitano le malattie e perfino provvedono alla stessa nostra esistenza, tant’è che l’intero sistema tegumentario può ammalarsi e quando ciò avviene le ripercussioni cui va incontro la stessa salute sono di sicuro impatto negativo. 

venerdì 14 settembre 2012

Cosmetici: ma sono sicuri per la pelle?



Cosmetici, come farne a meno ma…  come utilizzarli essendo sicuri che ciò che mettiamo sulla pelle non finisca per farci male? Tralasciando i casi in cui il cosmetico possa essere contraffatto, visto che accade anche quello, ciò che alle donne in particolar modo dovrà interessare è essere certi che gli ingredienti detenuti da tali sostanze siano innocui e, soprattutto, che non scatenino allergie.

giovedì 13 settembre 2012

Prozac: sicuro che faccia sempre bene?




Vacilla un po’ l’idea che la Fluoxetina, più nota col nome del farmaco che la contiene, il Prozac, la “pillola della felicità”, sia del tutto innocua per l’organismo, ciò da quando si sarebbe visto che l’aumento dei livelli di serotonina non seguiti da assorbimento, per contrastare l’ansia e la depressione, alla lunga modificano la fisiologia del cervello.A questo risultato, che deve intendersi limitato allo studio che ne è seguito, è giunta un’equipe di ricercatori della Nippon Medical School, che hanno pubblicato il lavoro scientifico sulla rivista Molecular Brain dopo aver studiato gli effetti della sostanza sull’ippocampo, una zona del cervello nota perché custode della nostra sfera emotiva e nella memoria recente e remota. 

Ogni cosa a suo tempo: andare in banca nell'orario sbagliato può essere deleterio

Qualcuno storcerà il muso ed in effetti di fronte a notizie destinate a rimettere in discussione quelli che sembrano fatti scontati della vita quotidiana si rischia di restare disorientati di fronte a quelle che sono le nuove acquisizioni della scienza che, però, piaccia o meno, quando si esprime con tanta autorevolezza ha la sua ragion d’essere anche se qualcosa a noi non piace del tutto. Tale lunga premessa servirà a farci bene intendere il motivo per cui alcune nostre azioni quotidiane ci riescono meglio in alcuni giorni della settimana e meno bene in altri, meglio in alcune ore del giorno e peggio in altre, insomma, a parere della scienza, c’è un tempo per ogni cosa, oppure, se vi piace di più, ogni cosa a suo tempo…..



mercoledì 12 settembre 2012

Ragazzi in sovrappeso: rischiano maggiormente di drogarsi






L’uso di droghe tra i ragazzi in sovrappeso è circa doppio in confronto ai coetanei normopeso. A rivelarlo è uno studio realizzato dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa su più di 33.000 studenti delle scuole superiori italiane. La ricerca è stata pubblicata su PlosOne.


Succhi di frutta: quali proteggono davvero da infarti e tumori?



Chi non sa che consumare frutta fresca mette al riparo da malattie cardiovascolari e persino da diversi tumori. Resta da capire se lo stesso effetto si ottiene con il consumo di succhi di frutta o se questi esercitano solo marginalmente questo ruolo di protezione che è proprio della frutta fresca.

martedì 11 settembre 2012

Allergie: ecco come sapere prima se si è allergici o intolleranti ad una sostanza

Come sappiamo le allergie e le intolleranze alimentari sono situazioni cliniche spesso molto gravi e, per di più, in costante aumento soprattutto fra i giovani a causa di diversi fattori non ultimo, il peso sempre maggiore che sta assumendo l’industria alimentareche troppo spesso utilizza conservanti, additivi e quant’altro per i quali alcuni soggetti predisposti sviluppano reazioni

lunedì 10 settembre 2012

Cura della pelle: utili indicazioni in prossimità dell'inverno



L’inverno a breve giungerà anche da noi e per la pelle soprattutto delle mani è un vero disastro. Paradossalmente non è solo il freddo il problema, ma anche il tepore di termosifoni e stufe all’interno degli appartamenti, cui si somma lo stress termico quando si passa da un ambiente caldo ad uno gelido che partecipa a screpolare le mani. Risultato…. Sulla pelle delle mani ci si potrebbe “grattugiare il formaggio”, tanto sono ruvide le estremità.
 


Artrite reumatoide: nuove precauzioni con un farmaco biologico in uso



Qualche tempo fa il farmaco Tocilizumab, nome commerciale RoActemra, per la cura dell’artrite reumatoide, era stato salutato con grande enfasi quale vero rimedio nei confronti della grave malattia autoimmune. A tratteggiarne le doti anche Gianfranco Ferraccioli, Professore Ordinario di Reumatologia e Direttore del Dipartimento di Reumatologia all’Università Cattolica di Roma che, alla vigilia dell’ingresso della sostanza farmaceutica nel nostro Paese dopo l’efficacia dimostrata dal farmaco su un campione di 4.400 pazienti, si era dichiarato molto soddisfatto della nuova sostanza farmacologica. Ma adesso qualche ombra si agita sulla molecola.

Piccola chirurgia: addio ai punti di sutura

Si affinano le tecniche della piccola chirurgia, la dimostrazione ci viene dopo aver assistito ad uno studio riguardante l'eventuale opportunità o meno di applicare punti di sutura anche per le piccole ferite, secondo quanto riferito da uno studio che ha trovato spazio sul British Medical Journal.


venerdì 7 settembre 2012

Allergie: sempre più in aumento sopratutto nei bambini


Avete fatto caso che rispetto al passato sono sempre di più quelle persone, soprattutto bambini, che vanno con sempre maggior frequenza incontro alle allergie? Ebbene, il numero è così tanto in aumento che, addirittura, entro un quinquennio la popolazione italiana, almeno per quello che ci riguarda, potrebbe tanto essere funestata dal problema che una persona su due sarà allergica con diverso grado di gravità.


Gotta: possibile correlazione con l'assunzione di bevande molto zuccherate

La gotta, una volta malattia dei ricchi perché si presumeva fosse solo correlata all’eccessivo consumo di carne, col tempo è quanto mai associata a diete sbagliate e oggi c’è persino di più…. una novità che le donne dovrebbero conoscere. Un lavoro scientifico americano, infatti ci riferiamo al Nurses' Health Study ( NHS ), uno studio prospettico di coorte statunitense svolto nel corso di 22 anni ( 1984-2006 ), ha monitorato lo stato di salute di 78.906 donne che pare non avessero alcuna predisposizione ad ammalarsi di gotta ma che ugualmente la sviluppavano, in parte, a causa della propensione di queste persone ad assumere bevande ad alto contenuto di fruttosio, come emergeva da questionari dalle stesse donne compilate quando si faceva riferimento alle loro abitudini alimentari, ricordando anche che i casi di  incidenti di gotta corrispondevano ai criteri dell'American College of Rheumatology (ACR).