venerdì 28 settembre 2012

Cotton Fioc: meglio di no




Non è per nulla innocuo, parliamo del Cotton Fioc e, sovente, a seguito di un utilizzo continuo o incongruo, per pulire il padiglione auricolare, può avere effetti nefasti sull’organo dell’udito e non solo.

Difatti, a parte i danni che si possono avere all'organo dell’udito, persino la rottura del timpano, non è escluso che si possono avere danni anche a carico di altri organi, con paralisi facciale, vertigini e quant’altro. Secondo uno studio svolto dall’Henry Ford Hospital, negli Stati Uniti, gli eventuali deterioramenti al timpano sono molto più frequenti di quel che si crede. 

Anche se spesso queste rotture guariscono spontaneamente in un lasso temporale di circa 60 giorni senza ricorrere ad alcun intervento chirurgico. Da segnalare anche il fatto che molti non ricorrono al medico specialista in presenza di disturbi che invece farebbero propendere per un danno auricolare anche importante spesso dopo utilizzo del Cotton Fiocc. Tali danni si palesano con una sequela di sintomi quali potrebbero essere appunto le vertigini, ronzii alle orecchie o difficoltà dei movimenti facciali.  Si tratta di capire come possa il Cotton Fioc cagionare tali conseguenze. Il problema sta nel fatto che l’utilizzatore, nel tentativo di pulire a fondo la cavità dell’orecchio, senza accorgersene, raggiunge importanti e delicate strutture con la conseguenza di arrecarsi i danni ricordati. L’ideale? Secondo i medici non ci sono dubbi. Abbandonare in toto i Cotton Fiocc. 

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