mercoledì 31 ottobre 2012

Ictus: e se nell'insorgenza fosse coinvolto anche l'inquinamento acustico?



Apparentemente sembrerebbe non esserci alcun nesso fra l’inquinamento acustico e, dunque, il rumore eccessivo negli ambienti di lavoro e nelle città è l’ictus e le malattie cardiovascolari. Eppure, soprattutto alla luce degli ultimi studi condotti, parrebbe esserci eccome un filo conduttore fra queste patologie e l’inquinamento da rumori elevati. Lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che in apposito rapporto elenca tutta una serie di patologie innescate dall’inquinamento acustico

Cancro al seno: i nuovi anticorpi "intelligenti" per curare la neoplasia senza effetti collaterali importanti



Immaginiamo una guerra condotta in campo con le cosiddette bombe intelligenti ed in effetti quella che l’uomo ha intrapreso nei confronti del cancro è proprio una guerra senza esclusione di colpi, con tante battaglie vinte ma senza ancora poter dire di aver vinto la guerra contro tutte le neoplasie, ma uno degli ultimi scontri che ha visto da una parte il cancro al seno e dall’altra la moderna chemioterapia antiblastica, sembra aver dato ragione a quei ricercatori che dopo decenni di studio portano a casa finalmente un risultato incoraggiante.

martedì 30 ottobre 2012

Farmaci: esistono almeno 4000 principi attivi capaci di farci incorrere in un incidente d'auto e non lo sapevamo!




Viviamo un’epoca quanto mai sicura in fatto di presidi medici creati apposta per opporci alle malattie, tali tutele sono ovviamente rappresentate dai farmaci, creati apposta, quando non si abusa del loro consumo, per farci stare meglio. Tuttavia, la facilità da una parte nel reperire le diverse sostanze farmacologiche e l’abitudine che a volte abbiamo di ingozzarci con molecole tanto diverse fra di loro, ci fa perdere di vista che ogni principio attivo che noi ci accingiamo ad assumere non è mai scevro da effetti collaterali e controindicazioni. Dovremo dunque fare a meno dei farmaci? Assolutamente no, dovremmo invece prendere la buona abitudine di farci sempre, dico sempre, consigliare dal medico e allo stesso professionista dovremo sempre chiedere se quel farmaco può essere assunto mantenendo intatte le nostri abitudini quotidiane perché in caso contrario, saremo costretti a porre molta attenzione prima di prendere una qualsiasi molecola. Un esempio? In una normale farmacia esistono almeno 4000 principi attivi e non specialità farmaceutiche, che possono seriamente compromettere la nostra capacità di guida, eppure, siamo soliti attribuire questo pericoloso effetto collaterale ai soli ansiolitici e a volte agli antistaminici, le molecole che siamo soliti prendere per lo più contro le allergie. Eppure esistono altri 3998 molecole capaci di indurci lo stesso effetto, lo sapevamo?

Allattamento: decisivo contro la mortalità infantile



L’allattamento al seno non deve mai considerarsi fuori moda, tutt’altro, il latte materno costituisce per il bambino una fonte inesauribile di sostanze che con il latte artificiale non è possibile assumere. Il non ricorso al latte della mamma, a meno che non esistono valide controindicazioni o in assenza del prezioso nutrimento da parte della madre, è del tutto errato, come afferma senza ombra di dubbio Riccardo Davanzo, pediatra della Neonatologia e terapia intensiva neonatale dell’Ircss Burlo Garofalo di Trieste al XIV Congresso nazionale della Società italiana di medicina perinatale (Simp).

Aborto: in larga parte diffuso fra le donne immigrate


Per le donne immigrate in Italia, almeno per una alta percentuale di loro, non esiste altro metodo contraccettivo che non sia l’aborto. A dirlo una ricerca che si è svolta a Firenze a cura del Centro di riferimento regionale per la prevenzione e la cura delle complicazioni afferenti alle mutilazioni genitali femminili. Il dato è allarmante, anche perché secondo un recente sondaggio, nove donne immigrate su dieci, sanno bene dell’esistenza della pillola anticoncezionale e dello stesso preservativo, che tuttavia, non vengono utilizzati.

lunedì 29 ottobre 2012

Epidermolisi distrofica bollosa: qualcosa si muove



La malattia è tremenda, pur se rara, una patologia che non porta solamente a morte precoce il paziente, fa di peggio, visto che chi si ammala, finchè vive è costretto ad una qualità della vita inaccettabile al punto che, per quanto sia rabbrividente la cosa, è tanto grave e incurabile la patologia che nei bambini in tenerissima età che si sono ammalati alla nascita si era persino pensato, per evitare inutile ed atroci sofferenze, ben sapendo oltretutto che in quelle condizioni ai piccoli pazienti restava poco da vivere, di ricorrere all’eutanasia. Stiamo parlando della epidermolisi distrofica bollosa.



Smarthphone: l'uso prolungato causa seri disturbi alla vista


La notizia non farà di certo piacere a quanti non riescono a separarsi dalla tecnologia più avanzata come quella rappresentata dagli Smartphone e dai televisori a 3D. Resta però il fatto che stiamo parlando di uno studio importante e che dunque esercita una valenza rilevante quando ci indica come tali dispositivi facciano male alla vista.

domenica 28 ottobre 2012

Pillola dei cinque giorni dopo: continuano le polemiche



Presto avremo la pillola dei cinque giornidopo, un particolare farmaco, il cui principio attivo è l’ulipristal acetato approvato a livello internazionale e di prossima approvazione anche in Italia ad opera dell’Aifa che ne fisserà l’uso e la commercializzazione stessa. Per l’Europa la pillola dei cinque giorni dopo non è per nulla una novità, visto che è in uso in 21 Paesi, tuttavia con delle limitazioni, a partire dall’età in cui è possibile assumerla, ovvero, dopo i 18 anni. Occorre dire che, visto che non parliamo di un farmaco abortivo, l’assunzione della pillola è possibile anche con la normativa in vigore per quanto attiene l’interruzione di gravidanza, la Legge 194. Resta tuttavia utile procedere al test di gravidanza per escludere eventuali gestazioni in atto.

sabato 27 ottobre 2012

Summer Sad: tutt'altro che una promozione estiva!


Quando parliamo di soggetti meteropatici ovvero, quando ci riferiamo a quelle persone il cui umore muta a seconda delle stagioni, siamo abituati a credere che tali pazienti siano in qualche modo disturbati dalle giornate invernali, dalla scarsa luminosità del cielo, compresa la scarsa lunghezza delle giornate. Ma oggi scopriamo un’altra categoria di meteropatici affetti da quella che si definisce Summer Sad.

venerdì 26 ottobre 2012

Parto: donna partorirai con dolore!



Ma possibile che in un’epoca avanzata per quanto riguarda il progresso scientifico, con sempre nuove acquisizioni soprattutto per quanto attiene i nuovi farmaci, la donna debba partorire con sofferenze a volte indicibili? Eppure il metodo per evitare che ciò avvenga e fare in modo che la partoriente agevoli le manovre del parto naturale esistono eccome, si tratta di praticarle l’analgesia epidurale, ma allora perché ancora oggi a tante donne tale metodica non viene offerta loro?

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Diabete: ecco alcuni dei più pericolosi responsabili dell'insorgenza della malattia




Troppo spesso quando si parla di diabete siamo è indotti a credere che chi si ammala di questa patologia sia stato, soprattutto da giovane, poco o per nulla accorto ad un regime alimentare sano. Ma sappiamo che non è proprio così, anche se le abitudini alimentari hanno pure rilevanza nelle malattie metaboliche, ma siamo pure a conoscenza che l’insorgenza di questo tipo di patologie è soprattutto genetica ed incide in essa anche l’eventuale predisposizione familiare. Ma siamo sicuri che a determinare la malattia siano solo questi fattori? No, non ne siamo più certi, da quando additati sono, nell’insorgenza del diabete di tipo 2, i pesticidi usati in agricoltura.


Leucemia linfoblastica acuta: non solo la cura, ma presto anche il rimedio contro le ricadute

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Ancora siamo lungi dal poter immaginare la leucemia linfoblastica acuta del tutto sconfitta, ma una ricerca tutta italiana ci induce a ben sperare. La scoperta si deve all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, capitanato da Irma Airoldi responsabile del Laboratorio di Immunologia e Tumori finanziato dall’AIRC. Secondo il minuzioso lavoro dei ricercatori, una proteina, nello specifico la Interleuchina 27, potrebbe contrastare molto efficacemente la malattia nel bambino, per la semplice ragione che parliamo di una proteina anticancro.

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giovedì 25 ottobre 2012

Parti: più rischi per la donna se partorisce più di due volte



Potrebbe esserci una relazione “pericolosa” fra l’eventualità per una donna di andare incontro a malattie importanti, invalidanti e a volte con esiti mortali, quali infarti ed ictus ed il numero di figli che le stesse hanno partorito? Probabilmente si, almeno così avrebbe stabilito un articolo pubblicato sulla rivista scientifica American Heart Jounal che ha effettuato un lungo a articolato studio su ben un milione e trecentomila donne di età superiore ai 50 anni per un periodo di osservazione durato ben dieci anni.


Gravidanza: quante false credenze!


Difficile che un evento tanto importante come la gravidanza per la donna e per la stessa Società, potesse non risentire di quelle che un tempo erano vere e proprie credenze al limite delle leggende metropolitane, nate in un contesto sociale sicuramente arretrato, quando il parto era affidato più alla natura che all’intervento di una medicina allora arretrata in fatto di terapie, conoscenze diagnostiche, scoperte scientifiche e indagini strumentali. Oggi tali credenze, oltre che essere superate, sono quotidianamente sconfessate dai riscontri scientifici di cui si dispone, ma val la pena guardare al passato per scoprire che, a volte, certe credenze non erano del tutto infondate.

Vaccini antinfluenzali: ecco perchè li ritirano dal mercato



Le Associazioni dei consumatori sono fortemente preoccupate per il divieto imposto poche ore fa, in via cautelativa, dal Ministero della Salute all’acquisto e all’utilizzo di 4 vaccini antinfluenzali Novartis (Agrippal, Influpozzi sub unità,  Influpozzi adiuvato, Fluad), per un totale di oltre 6 milioni di dosi.Vogliamo capire cosa sta succedendo, e come sia possibile che numerosi vaccini antinfluenzali siano ritirati dal commercio o vietati – spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi  Dopo il caso dei vaccini prodotti dalla Crucell e ritirati dal mercato, ora anche la Novartis finisce nel mirino del Ministero e dell’Aifa. Le autorità sanitarie italiane ed europee devono aprire un’inchiesta
per fare chiarezza ed informare correttamente i cittadini. 

mercoledì 24 ottobre 2012

Menopausa: maggiori possibilità per la donna che il climaterio avvenga dopo l'equinozio di primavera



Forse le donne che siano entrate in quella fase della propria vita definita menopausa non ci hanno fatto molto caso, presi dall’interesse e, chissà, anche dall’ansia di accedere a questo particolare momento  della propria esistenza col risultato di trascurare un aspetto importante cui  invece ha badato un gruppo di ricercatori ungheresi che avrebbe stabilito, dopo un articolato studio, che l’inizio della menopausa è correlato con i cambiamenti stagionali.

Scompenso cardiaco: con poca vitamina D si muore!



Attenzione, in corso di scompenso cardiocircolatorio, ai tassi di vitamina D nel sangue. Infatti, secondo un recente studio scientifico, più è bassa la quota di questa vitamina nel sangue, più alto è il rischio di morire per la patologia. Lo avrebbero appurato ricercatori del Licette Liu e collaboratori del Centro universitario medico di Groningen (Olanda).


Predictor Fertility: il vostro sogno di sapere quando diventare genitori



Non esiste coppia, o quasi, che non voglia coronare la propria unione con la nascita di un bambino, un fatto questo del tutto naturale che il più delle volte rappresenta il lieto fine del sogno di due persone ovvero la nascita del tanto agognato bebè. Se dunque concepire un figlio è la cosa più naturale del mondo, è altrettanto frequente che tale progetto di vita possa richiedere più del tempo previsto per portarlo a termine. 

martedì 23 ottobre 2012

Dipendenze: ce ne sono alcune più pericolose persino della droga




Sbaglieremmo se considerassimo dipendenze solo quelle annesse al consumo di alcol, sostanze stupefacenti, farmaci e persino il fumo. Esistono altre dipendenze i cui effetti sulla persona sono altrettanto deleteri della altre forme di schiavitù che si è portati a considerare. Stiamo parlando delle nuove dipendenze, tanto subdole perché, purtroppo accettate socialmente senza troppe difficoltà, ci riferiamo al gioco d’azzardo, allo shopping compulsivo, persino ad Internet e ad alcuni suoi particolari servizi offerti.

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Endometriosi: la frutta più dei grassi la favorirebbe



Lo suggerirebbe uno studio scientifico recente effettuato da Britton Trabert e suoi collaboratori del Dipartimento di Epidemiologia della University of Washington svoltosi a Seattle su una nutrita popolazione di pazienti esaminati, ovvero 684 donne alle quali era stata confermata una diagnosi di endometriosiSecondo tale studio,  si sarebbe sorprendentemente constatato che anche a tavola si può incidere o meno sulle probabilità di contrarre l’endometriosi, tant’è che selezionando i cibi attraverso il Food frequency questionnaire della Women's health iniziative, si sarebbe giunti alla constatazione che la possibilità di ammalarsi della patologia è maggiore a seconda di cosa si consumi in tavola e, dunque, sempre secondo questi scienziati, il maggior consumo di frutta esporrebbe maggiormente all’endometriosi. 


Chili di troppo? ecco come potete perderli senza troppa fatica



Se c’è una cosa che sovente guasta le vacanze estive è quel senso di colpa che ci assale di fronte ad un buon dessert, ad un bicchiere di birra o di vino ghiacciato in più, oppure ad una porzione forse troppo abbondante di una calorica leccornia estiva. Tutto perché abbiamo sempre in mente la nostra linea, la classica prova costume che attanaglia la mente soprattutto delle donne, in perenne senso di colpa nei confronti della bilancia. Ma qualcosa, anche quando il palato stuzzica la voglia di ingurgitare un cibo prelibato, è sempre possibile farla.




lunedì 22 ottobre 2012

Tumore Ovarico: ancora troppe donne muoiono


Non è entusiasmante la situazione in Italia per quanto concerne il carcinoma ovarico, una neoplasia che riguarda un gran numero di donne nel nostro Paese. Infatti, nonostante i progressi della scienza anche in fatto di prevenzione, in Italia ne viene diagnosticato in tempo solamente uno su quattro!

Donne: fare figli mette a rischio il proprio posto di lavoro




Purtroppo il dato è incontrovertibile, la nascita di un figlio spesso significa per la donna la perdita volontaria, per usare un eufemismo, del proprio posto di lavoro, fatto ancor più accentuato in Italia, dove un’indagine dell’ISTAT avrebbe dimostrato che su cento posti occupati da donne, dopo la maternità ne venivano abbandonati ben 27 .

Spazzolino da denti ad aria compressa: presto sostituirà quello classico


Lo spazzolino per lavarsi i denti potrebbe avere i giorni contati, ciò in quanto il classico arnese che usiamo più volte al giorno, potrebbe non adempiere al meglio al suo ruolo di pulizia e di allontanamento dei residui di cibo, placca batterica compresa. Il suo posto potrebbe prenderlo lo spazzolino ad aria compressa. In effetti lo spazzolino da denti classico è davvero un po’ obsoleto, se si considera poi che 
quando le setole non sono più nuove lo si continua ad utilizzarlo come fosse nuovo, con risultati scadenti. Senza considerare poi che anche i metodi di custodia dello spazzolino non sono esenti da contaminazioni batteriche. 

sabato 20 ottobre 2012

Schizofrenia: nuovi farmaci anticancro mitigherebbero i sintomi peggiori della malattia



Una notizia che in qualche modo potrebbe sembrare persino inspiegabile ma che se confermata potrebbe aprire nuove strade per la cura della schizofrenia. Parrebbe infatti che secondo un recente studio scientifico, alcuni farmaci anticancro potrebbero migliorare in qualche modo la prognosi o per lo meno rendere meno penose le cure per i malati di schizofreniaLo studio è importante perchè indirizzato ad una popolazione di pazienti in tutto il mondo elevatissima, oltre 24 milioni di persone che soffrono di schizofrenia. Un 
numero enorme per il quale la medicina ha sempre mostrato una certa impotenza in fatto di terapie. Resta la disperazione di coloro che di fronte ad un ammalato che perde il contatto con la realtà, che va incontro ad allucinazioni, a deliri, che di fatto resta in un mondo tutto suo, inscrutabile e impenetrabile, non sa come comportarsi. 

venerdì 19 ottobre 2012

Neonato: già nella "pancia" della mamma riesce ad interagire



Guardando un neonato ci si stupisce come il bambino in qualche modo cerchi di stabilire dei contatti col mondo esterno, questo perché dimentichiamo che anche il piccolo appena nato ha in sé innata la caratteristica di interagire, sia pure a modo suo, col mondo esterno. Tale peculiarità fino a ieri si credeva fosse solo una supposizione della scienza, ma da quando uno studio scientifico ha messo in evidenza anche altre peculiarità sui neonati, si è fatta strada la consapevolezza che induce a ritenere che esiste una relazione fra la capacità del bambino di stabilire contatti col mondo esterno per effetto di una sorta di memoria embrionale che avrebbe inizio nella vita prenatale.


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Obesità: esercizio fisico anche in caso di grave condizione


C’è un’epidemia subdola e silenziosa che per diffusione non ha eguali rispetto alle più note pandemie, persino l’influenza stagionale nel confronto è poca cosa, anche perché, l’obesità ed il sovrappeso, di questo si parla, sono non solo in costante aumento nei Paesi sviluppati, ma presenti nel mondo da un numero di anni impressionanti, visto che la diffusione di queste condizioni patologiche è inarrestabile da almeno un trentennio.

Gonorrea: e se a breve non la si potesse più curare?



Quando parliamo di gonorrea sappiamo a cosa ci riferiamo, ovvero, ad una malattia a trasmissione sessuale, abbastanza diffusa ma che è possibile stroncare con il ricorso agli antibiotici. Eppure questa nostra consapevolezza potrebbe essere disattesa fra qualche tempo…Parrebbe infatti che il batterio responsabile della gonorrea sarebbe divenuto resistente agli antibiotici. Stiamo parlando del batterio “neisseria gonorrea”, noto anche come HO41 che avrebbe subito un processo di mutazione che lo renderebbe insensibile all’azione delle cefalosporine, gli attuali antibiotici usati per debellarlo. Un po’ come accaduto con il batterio killer che in Germania quelche tempo fa costò la vita a diversi pazienti.

giovedì 18 ottobre 2012

Medici: rischiano la radiazione gruppo di medici che prescrivevano a solo vantaggio delle case farmaceutiche


Dosaggi di farmaci più alti per incrementare le vendite in cambio di ingenti somme di denaro. Era questa la routine del rapporto medici – informatori scientifici interrotta da un’operazione dei carabinieri del Nas conclusasi con 67 medici indagati. Tra i farmaci prescritti illegalmente ci sarebbero anche ormoni della crescita destinati a pazienti pediatrici. 

Vaccini antinfluenzali: è allarme nel mondo



Vaccini antinfluenzali sotto accusa. Nel giorno in cui a Milano si dava avvio alla campagna nazionale, l’azienda farmaceutica Crucell, una delle cinque multinazionali attive nella produzione del vaccino, ha annunciato di aver sospeso la consegna del vaccino antinfluenzale Inflexal V: “Indagini interne hanno riportato risultati inattesi nei test”. L’allerta nasce in Lombardia ma potrebbe estendersi presto nelle altre regioni in quanto la sospensione delle consegne potrebbe creare problemi di approvvigionamento in altre zone.

mercoledì 17 ottobre 2012

Ansia: può essere tutta colpa di un batterio?


Potrebbe risiedere nella popolazione batterica che popola il nostro organismo, il cosiddetto microbioma, l’atteggiamento del nostro organismo di fronte ad alcune malattie, comprese alcune allergie cui ricorrentemente si va incontro. Ma c’è ancora di più, come dimostra una ricerca pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Scences, da Sven Pettersson del Karolinska Institutet di Stoccolma.

Stiramenti: attenzione a quei cosmetici applicati insieme a pomate in gel



Stiramenti, strappi muscolari, ematomi da traumi o da natura infiammatoria? Cosa c’è di meglio di un gel…. Oggi in commercio ne esistono molteplici, qualche nome per orientarsi, Lasoven Gel, Artrosilene Gel, Fastum gel, tutti prodotti efficaci in grado, di norma, di ridurre l’edema derivante dal trauma o dall’infiammazione determinatosi. Ma c’è un ma! Questi prodotti sono a base di un principio attivo denominato Ketoprofene, di fatto un fans (farmaco antinfiammatorio non steroideo), che nel caso della forma per uso topico, presenta una cosiddetta interazione se reagisce con un altro principio attivo, quale di fatto è l’Octocrilene. Tale sostanza si reperta quasi sempre in molti cosmetici e dall’azione delle due sostanze si possono avere pericolose reazioni allergiche.

Caffè: ci tiene davvero svegli e attenti?



Da sempre al caffè sono attribuite doti come quelle capaci di tenerci svegli fino, addirittura, a non farci proprio dormire, soprattutto se bevuto a tarda ora. A questo punto ciò che ci si chiede è, è vero che il caffè è capace di tenerci svegli? E ancora, è vero che la bevanda nera è pure in grado di turbarci il sonno?

martedì 16 ottobre 2012

Carenza di ferro: la donna in gravidanza anemica rischia figli con gravi malattie mentali


Non vi sono più dubbi, la carenza di ferro nelle donne in gravidanza deve essere corretta al più presto e sopratutto da quando uno studio particolareggiato effettuato da ricercatori della Columbia University di New York ha stabilito i danni che il nascituro potrebbe accusare nel caso di carenza di questo micronutriente già dalle prime fasi della vita e laddove tale carenza si sia manifestata nel corso della gravidanza nella madre.

Menopausa: consigliabile il trattamento ormonale sostitutivo?



Nonostante tutte le nuove acquisizioni mediche degli ultimi anni in fatto di farmaci e terapie, prevenzione e malattie, qualcuno crede ancora che la menopausa sia una patologia che come tale vada trattata. Non è così, la menopausa è una fisiologica condizione della donna che, semmai può aprire la strada alle malattie, considerato che a causa della diversa e minore concentrazione nel sangue di ormoni femminili, la donna perde il cosiddetto “ombrello protettivo” che fino a prima la preservava dalle malattie cardiache e dagli eventi cerebrovascolari.

Farmaci: in quelli pediatrici spesso non sono specificate al meglio le controindicazioni


Non sempre il rapporto esistente fra le mamme dei piccoli pazienti ed i pediatri è del tutto ottimale, lo dimostra un’indagine condotta dalla Regione Veneto, ma pensiamo che la stessa indagine condotta in ogni altra parte d’Italia sarebbe giunta alla stessa conclusione e cioè, che secondo quanto asserito da un campione di 276 pediatri, quasi il 63% delle madri dei loro piccoli pazienti richiede una terapia per il proprio figlio.


lunedì 15 ottobre 2012

Ferro: la carenza la curano i cibi ad alto contenuto del nutriente, ma attenti al malassorbimento


Ferro, questo sconosciuto, verrebbe da dire ed infatti, nonostante l’importanza rivestita da questo microelemento, essenziale per la vita, i casi di carenza di ferro, soprattutto negli adolescenti, sono quanto mai diffusi. Il motivo derivante dalla scarsa assunzione di ferro è in special modo determinato dal fatto che il nostro organismo recupera solo una parte del ferro ingerito con gli alimenti. Si parla del 20/25% per quei cibi più ricchi del micronutriente, carni, legumi, ortaggi e verdure a foglia verde. Ne deriva che non solo, ai fini di una corretta alimentazione, bisognerebbe ricorrere ad una dieta che preveda cibi ad alto contenuto di ferro, ma è necessario, per evitare carenze, che la stessa dieta consideri la necessità di basarsi su alimenti che contengano vitamina C, fruttosio e proteine, ciò aiuta ad utilizzare al meglio il nutriente. 

domenica 14 ottobre 2012

Forfora: adesso si conosce meglio


Il problema è diffuso e quanto mai fastidioso anche se non parliamo di un problema medico preoccupante semmai, anche in questo caso, di un’eventuale spia di qualcosa che nel nostro organismo non funziona al meglio. Parliamo di forfora e dei tanti rimedi che spesso si dimostrano vani o quasi ma che potrebbero vedere soluzione alla luce di nuove acquisizioni in materia.

sabato 13 ottobre 2012

Infezioni: il pericolo è nella lavastoviglie



Difficile immaginare quei microrganismi in grado di resistere ad un habitat sicuramente inospitale, sottoposti ad una pressione e ad una temperatura ostile come quella riscontrata negli abissi oceanici. Eppure, anche in quei luoghi, esistono forme di vita rappresentati da particolari batteri anche dannosi per la nostra salute. Ma stiamo tranquilli, difficilmente qualcuno di noi si recherà negli abissi oceanici e dunque l’incontro ravvicinato con queste forme di vita è sicuramente da escludere. Ben altra cosa capita invece nelle nostre case e, precisamente, all’interno della nostra lavastoviglieEravamo infatti certi di sterilizzare tutto e abbattere ogni specie di batteri, grazie all’uso della lavastoviglie, sicuri che l’alta temperatura, fino a 80/90 gradi C, l’uso dei detergenti, misto al sale, fosse in grado di distruggere ogni agente patogeno ed invece, ecco la sorpresa. Nella lavastoviglie si annidano principalmente due importanti agenti patogeni, due funghi per la precisione, chiamati Exophiala dermatitidis e E. phaeomuriformis, che se particolarmente stuzzicati, attentano alla nostra salute. Analogo rischio sarebbe presente all’interno delle macchinette automatiche del caffè.

venerdì 12 ottobre 2012

Liposuzione: funziona davvero? pare proprio di no!




La tecnica è ben conosciuta, soprattutto dalle donne e anche ben collaudata, visto che esiste, almeno in Italia, da quasi quarant’anni, da quando alcuni medici scoprirono la possibilità di aspirare del grasso da alcune parti del corpo diminuendone dunque la quantità con conseguenti scopi di natura estetica e non solo. La stessa tecnica viene utilizzata per la cura della cellulite e per l’aspirazione del grasso in caso di lipoma, ovvero, l’accumulo patologico localizzato e circoscritto di grasso in una determinata parte del corpo.

giovedì 11 ottobre 2012

Celiachia: anche i cosmetici dovranno essere senza glutine?




Qualcuno crede o meglio a qualcuno è stato fatto credere che gli affetti da  celiachia debbano usare cosmetici, compresi stick labiali, rigorosamente senza glutine. Non è così, se qualcuno è caduto nel tranello, ciò si deve ad una pubblicità sicuramente scorretta.I medici non hanno dubbi, chi soffre di celiachia può tranquillamente non ascoltare chi propaganda, ad esempio, burro di cacao per le labbra, sia pure a base di glutine, senza correre rischio alcuno. 

Farmaci on line: un altro allarme, diffidate anche dei farmaci "miracolosi" che curano l'Alzheimer e quant'altro venduti in rete



Un allarme, l'ennesimo, che stavolta ci viene dalla Food and Drug Amdinistration (Fda), l'Ente americano di controllo degli alimenti e dei farmaci e che nello specifico riguarda gli pseudofarmaci acquistati su Internet, pericolosi, anzi, pericolosissimi, visto che qualcuno ci ha lasciato fin'anche la pelle!

Diabete: otto malati su cento muoiono per complicanze renali, ma oggi potrebbero cambiare le cose



Cifre spaventose che ci danno l’idea di quanto grave sia il diabete, in una Società, almeno per quanto riguarda i Paesi più ricchi, sovralimentata che si impegna, giorno dopo giorno, a risolvere i problemi dell’eccesso di alimentazione e si fronteggia continuamente con situazioni patologiche quali l’obesità. Cifre spaventose che ci mostrano come nel mondo quasi 300 milioni di persone, almeno quelle accertate, debba fare i conti col diabete, malattia che uccide 4 milioni di persone all’anno.

mercoledì 10 ottobre 2012

Carrello della spesa: più malsano di un gabinetto pubblico


Una ricerca condotta in Inghilterra qualche anno fa aveva dimostrato, inconfutabilmente, che se c’è un posto quanto mai malsano ed infetto questo va ricercato nella tastiera dei nostri computer, dove la quantità di batteri che si annida è maggiore di quella che riscontreremmo addirittura nei bordi del water. Ma non è certo finita qui, la ricerca continua e scopre anche dell’altro! Infatti, se le tastiere sono notoriamente ricettacolo di microbi e batteri, non sono da meno i carrelli della spesa e sul fatto che soprattutto i manici dei contenitori della spesa che siamo soliti far girare per i banconi dei supermercati, non viga l’igiene più assoluta, non foss’altro perché passano, appunto, di mano in mano, non avevamo molti dubbi. Ma se poi andiamo a vedere  cosa si agita all’interno del carrello dove siamo soliti deporre di tutto e, soprattutto la spesa e dove consentiamo, incautamente, ai nostri bambini piccoli di salirci sopra poggiando i piedi, ci rendiamo ben conto di come il mix costituito da agenti patogeni a diverse famiglie appartenenti è più che servito!

Stress: uccide più le donne al lavoro rispetto ai colleghi maschi



Il lavoro come fonte di stress, il lavoro all’origine anche di malattie, alcune anche gravi, quando a causa dell’attività lavorativa ci si senta e per lungo tempo sotto pressione e per questo, si possono rischiare gravi malattie anche cardiovascolariAd essere esposti i due sessi, ma parrebbe non allo stesso modo, sembrerebbe infatti che è la donna lavoratrice a pagare per prima la fatica psico-fisica del lavoro rispetto all’uomo. Sarà perché la donna è solitamente più perfezionista, più attenta dell’uomo? Non si sa. Si sa invece cosa si è scoperto grazie ad uno studio scientifico. La ricerca ha coinvolto una popolazione cospicua di donne lavoratrici. 12.116 infermiere di età compresa fra i 45 e i 64 anni, monitorate per un tempo di 15 anni. Alle donne in questione erano stati predisposti appositi questionari che indagavano sul loro stato di salute, sullo stile di vita che conducevano, sulla loro condizione coniugale, sulla presenza o meno di figli in casa, sul tipo di attività fisica eventualmente praticata, sull’alimentazione che in genere seguivano e sulla positività o meno nei confronti delle malattie cardiovascolari.