venerdì 30 novembre 2012

Sanità: ecco quanto pagano gli italiani per curarsi




Le parole pronunciate qualche giorno fa dal Premier Mario Monti sulla necessità, per il servizio sanitario nazionale, di nuove fonti di finanziamento continuano a far discutere tanto che lui stesso ha dovuto chiarire che non si riferiva ad una privatizzazione. Il dubbio era venuto a molti e, in poco tempo, si è diffuso l’allarme che presto anche noi, come gli americani, avremmo dovuto pagarci le cure mediche. Cosa che in parte avviene già oggi, sia nel pubblico (con ticket salati) sia nel privato. E spesso la scelta del privato è anche la più conveniente, in termini di costi e di tempi d’attesa. Ma il panorama varia molto da città a città: ad esempio a Milano per fare 4 visite e esami specialistici si pagano 891 euro, ben 500 euro in più rispetto a Napoli.

Spending review: il rischio concreto di non poter curare i malati di cancro

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Le dichiarazioni del premier Monti di qualche giorno fa sul Servizio Sanitario Nazionale hanno non solo scatenato una serie di polemiche ma hanno aggravato ancora di più una situazione che in molti ritengono già al limite. Tagli su tagli, infatti, hanno negli anni, specialmente nell’ultimo, indebolito fortemente il SSN e conseguentemente l’assistenza sanitaria a chi ne ha bisogno. L’ultimo grido d’allarme giunge dai medici e dai malati oncologici che si sono rivolti al Governo e alle Regioni affinchè le politiche di spending review non si traducano in una diminuzione di cure.

mercoledì 28 novembre 2012

Gravidanza: l'importanza dell'igiene orale per scongiurare parti prematuri



Quante sono le donne in stato di gravidanza che seguono una corretta cura dell’igiene orale, che vanno dal dentista al momento giusto e non solo in occasione di una patologia orale, ma anche a scopo preventivo. Eppure ormai è ben risaputo che alcune patologie della bocca nella donna in stato di gravidanza sono associate a malattie del nascituro. Ad esempio, la parodontite, una infiammazione del periodonto, è associata a nascita di bambini prematuri e di basso peso ponderale, così come la carie, soprattutto se diffusa nella madre, espone il nascituro a soffrire nel tempo egli stesso della stessa patologia.

Verginità: ecco come la si fa tornare



Possibile che la nostra Società proiettata sempre di più al futuro, aperta sempre a nuove esperienze, che pare abbiano lasciato indietro i retaggi del passato, ha finito per riconsiderare un valore la verginità? Ebbene si! Pur se inaspettatamente rileviamo che negli ospedali italiani sono stati richiesti ed effettuati qualcosa come 47 interventi della cosiddetta “rivergination”, ovvero, l’intervento chirurgico in grado di far tornare la verginità a quella donna che l’abbia persa.

martedì 27 novembre 2012

Cistite: e se la curassimo a tavola?

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Chi l’avrebbe detto mai, nelle donne l’alta incidenza di infezioni urinarie del tratto basso e/o alto, potrebbe essere influenzata anche dalla dieta e ciò, secondo recenti studi, per il fatto che alcuni batteri presenti nelle feci sarebbero in grado di migrare nell’apparato urogenitale femminile ed in determinate situazioni causare eventi patologici quali cistiti, pielonefriti, uretriti etc.

Cibi affumicati: fanno davvero male?



Quanti non amano i cibi affumicati? Però, di fronte ad un cibo che abbia ricevuto un trattamento di affumicatura, la domanda che ci si dovrà porre è la seguente? Siamo certi che tali cibi, così trattati, non nuocciano alla nostra salute? A giudicare dalle risposte ricevute da un’indagine condotta dall’EFSA, l’Authority per la Sicurezza Alimentare Comunitaria, i cibi affumicati non fanno bene, anzi, fanno male, lo dimostra l’allarme lanciato all’autorevole Ente Governativo dopo aver esaminato undici aromatizzanti utilizzati per affumicare i cibi, riscontrando  all’interno della lista degli aromatizzanti esaminati, che soltanto due presentavano un certo grado di sicurezza. Secondo i ricercatori infatti, la prima sostanza che è in grado di affumicare i cibi è l’Amoi, una sostanza che è stata definita genotossica, ovvero in grado di mutare i geni delle cellule e dunque di essere potenzialmente cancerogena. Le altre sostanze esaminate producono effetti diversi ma pur sempre tossici per il consumatore.


domenica 25 novembre 2012

Celiachia: una correlazione significativa con l'osteoporosi



L’osteoporosi è una malattia sistemica delle ossa che riguarda più le donne che gli uomini, le prime ne soffrono in particolar modo una volta entrate nel periodo della menopausa Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 1990 si sono verificate circa 1.700.000 fratture di femore nel mondo; ne sono previste 6.300.000 per il 2050, in prevalenza associate a osteoporosi. Oggi sulla base delle ultime conoscenze scientifiche si è potuto dimostrare che almeno 40 donne su cento, dopo la menopausa ne sono affette, mentre la popolazione maschile viene colpita da tale patologia in ragione del 15%, dunque non sarà più l’osteoporosi  una patologia tutta al femminile ma l’attenzione si è anche spostata nei confronti degli uomini ai fini di un approccio diagnostico e terapeutico. Maschile o femminile che sia, resta un importante aspetto da considerare, ovvero, l’eventuale  punto di contatto esistente fra osteoporosi e celiachia

venerdì 23 novembre 2012

Viaggi della speranza: che siano almeno meno disagevoli



Chiamiamoli viaggi della speranza, chiamiamoli semplici spostamenti intraeuropei, fatto sta che il grosso limite dei viaggi per chi li compiva all’interno della UE, sia che li facesse per lavoro, per svago o per qualsiasi altra cosa, era rappresentato dalla difficoltà di farsi sempre garantire le spese mediche ed il relativo rimborso, anche in condizioni di emergenza, ma pare che le cose siano cambiate!


Emoderivati: è ancora allarme?

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Meglio lasciare sguarniti gli ospedali per l’assenza di emoderivati, oppure bloccare la distribuzione di tali preparati avendo subodorato un rischio per la salute derivante dall’uso di queste sostanze? Intanto ricordiamo che gli emoderivati sono componenti del sangue utilizzati nelle trasfusioni e che si impiegano proprio perché non sempre è possibile disporre di sangue intero, in modo che infondendo solo alcune parti di sangue al paziente, le altre restino disponibili per eventuali altre trasfusioni. Un bel dilemma, che tiene sulla corda l’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco e l’Istituto Superiore della Sanità, ma mentre i due Enti litigano, coloro che sono davvero spaventati, spazientiti ed indignati sono i pazienti che hanno bisogno di questi preparati per vivere. Ma perché si sarebbe giunti a questo stato di cose? 

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mercoledì 21 novembre 2012

Menopausa: l'età di ingresso regolata da un inedito ormone




Una tappa importante quella della menopausa per la donna, anche perché l’ingresso del climaterio segna importanti cambiamenti per l’organismo della persona. Sarebbe quanto mai utile, al fine di prevenire eventuali malattie associate con la menopausa, conoscere in anticipo la  data d’esordio di questa condizione fisiolologica femminile.

Tumore ovarico: un aiuto da uno studio italiano


Ancora una volta dobbiamo dire grazie ad una ricerca scientifica tutta made in Italy che ha scoperto come il temuto tumore ovarico sia agevolato da un gene difettoso, il gene Rnaset 2 che quando funziona male non protegge adeguatamente la cellula sana, favorendo la diffusione di quelle cancerogene.

martedì 20 novembre 2012

Menopausa: perchè dire no ai rapporti sessuali?



Che la menopausa non debba coincidere con il calo del desiderio sessuale non ci sono dubbi, persino la comparsa di qualche ruga sulla pelle, di un tessuto che abbia perso parte della sua elasticità, possono essere elementi importanti per far nascere un forte interesse in un uomo. Resta semmai il fatto che la menopausa non è vissuta da tutte le donne allo stesso modo, anche perché questa fase della vita va inquadrata all’interno di un contesto del tutto soggettivo che non esula spesso dalla possibilità di incorrere in malattie che vedono proprio nella menopausa il loro esordio.

Sinusite: due diversi trattamenti terapeutici



La sinusite è una malattia che si manifesta a causa di  un processo infettivo della mucosa che riveste i seni paranasali, le cavità scavate all’interno delle ossa del cranio e, dunque, in grado di determinare in chi ne soffra disturbi vari che vanno dalla lacrimazione spesso profusa, al dolore, fino alla abbondante rinite con continue secrezioni di muco dal naso. 

lunedì 19 novembre 2012

Obesità: ecco perchè falliscono le diete, ma ancora per poco

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Quando parliamo di diete viene spontaneo chiedersi il perchè, a volte, dopo una dieta ferrea, accompagnata da esercizio fisico più o meno controllato, il soggetto che si sottopone a tali attività non riesce a smaltire come vorrebbe il grasso, col risultato che di lì a poco riprende, maggiorato degli interessi quanto disperso poco prima. Al di là di ogni altra spiegazione scientifica, il risultato è che, complice anche uno stile di vita errato, seguito dalla popolazione di mezzo mondo, si è diffusa una vera e propria epidemia di obesità o sovrappeso, basta leggere le cifre per accorgersi che nel mondo ne soffrono un miliardo di persone e ben 22 milioni di bambini con un’età al di sotto dei cinque anni.


Artro Flexyll: Altroconsumo ancora scettico!


Artro Flexyll, una panacea contro l’artrosi a suon di immagini rassicuranti di attempati signori e signore in grado di zampettare sulle spalle dei loro compagni di vita e capaci di ripiegare le articolazioni come aitanti contorsionisti circensi. Tutto questo perché? Perché hanno imparato che l’artrosi è lì, dietro l’angolo pronta ad essere sconfitta da un integratore a base di sostanze naturali e dove non ha mai osato andare oltre la medicina arrivano loro, i produttori di questa panacea venduta per corrispondenza a mettere tutto a posto…. Fantastico!


venerdì 16 novembre 2012

Artrite: le diverse forme, autoimmuni e non, diagnosi e terapia


Anche se col termine di artrite si tende a generalizzare tale affezione, è utile ricordare che parliamo di una patologia il più delle volte correlata all’età. Per l’anziano ad esempio soffrire d’artrite è un fatto quasi ineluttabile, lo si vede bene facendo caso ai movimenti ridotti e quasi sempre accompagnati dal dolore che caratterizzano la deambulazione e la postura stessa della persona avanti con gli anni. Tuttavia è anche possibile che l’artrite si accompagni alla giovane età, in questo caso parliamo soprattutto dell’artrite idiopatica giovanile.

mercoledì 14 novembre 2012

Tumore alla prostata: il ruolo delle statine




Ormai conosciamo bene le statine, non soltanto quali sostanze utilizzate per ridurre la concentrazione nel sangue del colesterolo, ma anche per la loro azione volta a proteggere la mucosa dei vasi aumentandone il trofismo e, per via indiretta, proteggere al contempo dall’eventualità di gravi malattie cardiovascolari e cerebrali, quali infarti ed ictus.

Veleni: e se li avessimo in casa? occhio al basilico



Qualcuno ritiene che i veleni siano sostanze misteriose all'uopo predisposte per uccidere un rivale, sostanze in qualche modo avvolte in quell'alone di mistero che le rende ancora più inquietanti. Non è così, siamo attorniati da veleni, alcuni addirittura persino difficili da riconoscere, altri disposti in luoghi impensabili come le nostre dispense alimentari. Persino le gustose patate sono potenzialmente in grado di far male, come ricorda il CNR che rammenta anche come questi ortaggi, in particolari condizioni, possono essere persino mortali.

lunedì 12 novembre 2012

Epatite C: ecco un altro farmaco per curarla

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L’epatite C è una malattia infettiva che colpisce il fegato, ci si infetta per via ematica, dunque venendo a contatto con strumenti e oggetti a loro volta infetti dal virus, ad esempio, bisturi, lamette, siringhe etc. Parliamo di una patologia ad altissima diffusione, si pensi soltanto che in tutto il mondo le persone che si devono confrontare con la malattia sono qualcosa come 170 milioni, al solito al novero del numero degli ammalati sfuggono tantissimi pazienti che non sanno di essere affetti dalla malattia. Inoltre, ogni anno vengono infettate qualcosa come 4 milioni di individui in tutto il mondo, dunque stiamo parlando di una malattia a larghissima diffusione e sempre in incremento.

Antidolorifico: arriva quello prodotto dall'organismo privo di effetti collaterali


L’eliminazione del dolore fisico è stata una delle frontiere più importanti per la medicina, non solo al fine del miglioramento della qualità della vita degli stessi pazienti, fatto importantissimo, ma anche in vista del fatto di poter ridurre i tempi di guarigione una volta che ci si sia affrancati dalla sintomatologia dolorosa. Insomma, il dolore come malattia e, dunque, il trattamento del dolore alla stregua di una qualsiasi altra terapia. Ma c’è un ma…

domenica 11 novembre 2012

Droghe: arriva l'impietoso nuovo test antidroga


Non bastava la prova del palloncino che, in men che non si dica, ti attesta, più o meno precisamente, quanto alcol detieni nel sangue. Adesso ed in modo ancora più semplice c’è un altro test all’orizzonte volto a determinare la possibilità che si sia venuti a contatto con sostanze stupefacenti assumendole.


venerdì 9 novembre 2012

Mal di testa: attenti, questo è pericoloso!


Lo sanno bene i pazienti che soffrono di mal di testa, come questa condizione sia penosa e limitativa della qualità della vita. Eppure i mal di testa non sono tutti uguali, soprattutto nei soggetti che soffrono di questa condizione con una certa frequenza e che riescono persino a discernere l’evento e anticiparne il sopraggiungere. Ma per tutti l’arrivo di un mal di testa accompagnato da almeno sette sintomi importanti, come riportato in un recente articolo pubblicato sul BMJ, da un gruppo di ricercatori canadesi, dovrà indurre a ricorrere alle cure di un medico, meglio a quelle del Pronto Soccorso, se necessario, visto che davanti ad un mal di testa insolito e violento, il rischio per la vita può essere anche elevato.

giovedì 8 novembre 2012

Gravidanza: mal di testa addio! ma dopo?


Le donne che soffrono di emicrania ed al contempo siano andate incontro ad una gravidanza, sanno bene di cosa stiamo parlando. Sembra infatti che queste pazienti trovino ristoro dal mal di testa solo durante la gravidanza. Tutto ritorna come prima, spesso persino peggio di prima, subito dopo il parto, quando si assiste ad una recrudescenza del mal di testa che spesso aumenta in modo insopportabile. 


Osteoporosi: segnalati casi, da confermare, di fratture dopo uso prolungato con due farmaci



C’è un allarme per quanto concerne due farmaci anti osteoporotici del calibro di Fosamax e Boniva, i cui principi attivi sono rispettivamente Alendronato e Ibandronato. A segnalare il problema è stato un articolo pubblicato sul Journal of Bone and Mineral Reserach che avrebbe allertato i medici sull’aumentato rischio di incorrere in qualche frattura cosiddetta atipica*, in particolare del femore, dopo utilizzo di questi due farmaci. La notizia è stata ripresa anche dal CHMP, ovvero il Comitato di controllo per i medicinali uso umano.

Acque minerali: fanno davvero sempre bene?


Ma siamo così’ certi che consumare acqua minerale faccia sempre bene? Siamo sicuri che le acque minerali di qualsiasi marca si tratti siano sempre salubri e facciano bene alla salute? A giudicare da un’indagine condotta dal settimanale Salvagente in collaborazione con quattro università italiane, più di un sospetto serpeggia, ovvero, che non è per nulla vero che le acque di qualsiasi marca si discuta siano uguali fra di loro, così come, è vero semmai il contrario, ovvero, che se certe acque venissero fuori dai nostri rubinetti ci guarderemmo bene dal berle. 

mercoledì 7 novembre 2012

Puntura di medusa: evitiamo di urinarci sopra

È una di quelle leggende metropolitane che si tramandano estate dopo estate lungo le coste di ogni angolo del mondo. Se hai un contatto con una medusa  e non hai a disposizione uno di quegli stick specifici o una crema anti-meduse, molti ti suggeriranno di farci la pipì sopra quale rimedio naturale ed efficace e alla portata di tutti. Un rimedio oltretutto  a costo zero, chi prima o poi non dovrà far pipì... a parte l’imbarazzo di agire davanti ad un pubblico curioso su una spiaggia affollata.


Punti di sutura: presto un ricordo lontano



Chi non ha mai avuto paura dei punta di sutura alzi la mano! Tutti, visto che parliamo di una paura quasi ancestrale che si agita in noi fin dalla nostra infanzia. Ma gli odiati punti, come sta avvenendo con l’altra odiata puntura potrebbero avere i giorni contati, con un’uscita di scena graduale, che inizierà nell’ambito della chirurgia estetica, laddove  tali sistemi di sutura hanno un ruolo fondamentale nella riuscita dell’intervento e che culminerà in altri ambiti dove il classico punto verrà sostituito.

lunedì 5 novembre 2012

Menopausa: attenzione alle vampate di calore insieme alla sudorazione eccessiva


Le donne in menopausa ben sanno che la possibilità di incorrere nelle vampate di calore notturne è tutt’altro che rara. Tale condizione non deve far pensare ad una subentrata patologia, semmai può essere controllata rivolgendosi al medico e predisponendo una terapia adeguata. Ma attenzione… un recente studio scientifico avrebbe associato le vampate di calore e/o la concomitante sudorazione notturna in menopausa con un maggior rischio di incorrere in una coronaropatia.


Avastin: ritirato dal mercato farmaco contro la maculopatia



Stop all’uso di Avastin, nome commerciale del farmaco della Roche a base di bevacizumab, per curare le malattie della retina legate all’età (maculopatie). Lo ha stabilito l’Aifa sulla base di segnalazioni, arrivate da tutta Europa, di gravi effetti collaterali, come emorragie non oculari e trombosi. D’ora in avanti si dovrà ricorrere a due farmaci sostitutivi: Lucentis e Macugen. Ma questa cura alternativa ha una controindicazione: costa 100 volte di più di una singola somministrazione di Avastin, superando i 1.000 euro. E questi farmaci non vengono rimborsati in tutti i casi di malattia.


Intervento protesi dell'anca: meno rischi operatori


Chi si è sottoposto ad intervento chirurgico di protesi dell’anca o del ginocchio, ben sa che una delle preoccupazioni maggiori che i medici hanno prima dell’intervento è rappresentata dal rischio di eventi tromboembolici che in qualche caso possono mettere a repentaglio la vita del paziente. Per cercare in qualche modo di scongiurare tali pericolosi eventi si somministrano farmaci in grado di opporsi alla coagulazione del sangue onde evitare il rischio di eventi avversi. Ma oggi la ricerca ha compiuto un’importante passo avanti nello studio di quegli anticoagulanti orali per prevenire incidenti di questo tipo, in particolar modo un’eventuale e possibile trombo embolia venosa o una altrettanto pericolosa embolia polmonare. L’ultimo farmaco in ordine di tempo, recentemente approvato dalla Commissione Europea, è Apixaban, un inedito inibitore del fattore Xa, anch’esso somministrabile per via orale e prodotto dall’azienda Bristol-Myers Squibb (Bms)-Pfizer, a 12-24ore dall'intervento.

sabato 3 novembre 2012

Malattie cardiovascolari: la donna rischia di più dell'uomo!

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Ormai le donne non dovrebbero stupirsi più apprendendo che il loro rischio di incappare in una malattia cardiovascolare anche grave ha superato di gran lunga l’analogo rischio per l’uomo. Il problema, se così vogliamo definirlo, oppure, la buona sorte  delle donne, semmai, è data dal cosiddetto “ombrello protettivo”, efficace durante l’età fertile, ovvero, dalla difesa rappresentata dagli ormoni femminili che però dopo la menopausa, diminuendo la loro quota, lascia del tutto scoperta la donna dalla protezione nei confronti delle malattie cardiache e neurologiche in generale.

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Diabete: i nuovi farmaci contro la malattia non convincono molto gli italiani



Sarà per una questione culturale tutta italiana, sarà perché gli abitanti del bel Paese non sono proprio del tutto aperti alle troppe innovazioni magari loro presentate in tutta fretta, limite questo che dimostriamo anche in altri campi, fatto sta che sul fronte delle terapie mediche in Italia si registra una sorta di arretramento nella scelta di nuovi farmaci, come rileva una ricerca di Cegedim Strategic Data (Csd), presentata a Milano durante un incontro promosso da Onda e Amd (Associazione medici diabetologi). Sembra infatti che nel nostro Paese se consideriamo una malattia diffusa come il diabete di tipo 2, i percorsi terapeutici sottoposti ai malati sono di gran lunga meno aggiornati rispetto a quanto si faccia nel resto d’Europa. Difatti, in Italia usufruiscono di molecole farmacologiche contro questo tipo di malattia appena l’1,5% della popolazione diabetica, contro il 15% della Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna.

venerdì 2 novembre 2012

Attacchi di panico: sappiamo sempre riconoscerli?


Lungi da noi l’idea di trattare un disturbo importante come l’attacco di panico, in poche righe. Tuttavia occorre ricordare che tale affezione, a dispetto di quanti ancora credono si tratti di un modo di atteggiarsi del singolo, ovvero, un modo per mettersi in mostra ed attirare verso di sé le attenzioni degli altri, colpisce nella sola Italia un numero davvero impressionante di persone, ben dodici milioni di individui all’anno e, per di più, parliamo di un numero destinato ad aumentare e anche in maniera importante. Innanzitutto bisogna distinguere la paura motivata da quella immotivata. Se ad esempio rischiamo di scontrarci frontalmente con un’auto, nel momento in cui abbiamo schivato l’ostacolo, è del tutto normale per qualche minuto restare impietriti, in preda all’ansia, al panico per la sciagura sfiorata. Ben altra cosa è invece se la stessa ansia, magari centuplicata, ci coglie in assenza di motivi validi che possano giustificarla e, addirittura, si giunga al vero e proprio terrore di non farcela, di non riuscire a superare il momento, perché certi di stare per morire.

Acido folico: l'importanza anche contro la Sindrome di Down



Uno studio risalente a oltre cinque anni fa e recentemente tornato in auge, avrebbe dato ancor più risalto all’acido folico, quale sostanza  da assumersi in gravidanza, risultando ben nota la funzione di tale elemento noto per la sua funzione volta a ridurre il rischio di malformazioni del nascituro ed in particolare nello scongiurare  il rischio di incidenza della temibile spina bifida.



giovedì 1 novembre 2012

Pavor notturno: nei bambini può essere frequente, ma non scambiamolo per incubi


Chi ha bambini piccoli conosce bene cosa sia il cosiddetto pavor notturno o se non conosce del tutto il significato del termine sa per lo meno che un episodio in cui il piccolo si sia svegliato dal sonno urlante, piangente ed in preda al panico, può essere accaduto al proprio figlio, mandando nell’angoscia più profonda i genitori.