giovedì 14 febbraio 2013

Emicrania: in gravidanza potrebbe presentarsi, ecco perchè

Le donne più degli uomini sono soggette ad emicrania, il fatto sarebbe connesso quanto mai ad un problema ormonale, tuttavia c’è una variabile che caratterizza tale patologia e che riguarda la frequenza degli attacchi e della loro intensità in due  particolari periodi della vita di una donna, la gravidanza e l’allattamentoSarebbe infatti emerso durante il quarto Congresso dell’Associazione Neurologica Italiana per la ricerca delle cefalee (Anicerf) che durante la gravidanza e nell’allattamento l’emicrania può presentarsi in forme e intensità differenti con la possibilità che si aggravi o che diminuisca o, addirittura, che una donna che non abbia mai sofferto della patologia, in quelle circostanze scopra improvvisamente di soffrirne.

--> «Generalmente, durante la gravidanza l'emicrania abbandona sei donne su dieci che ne soffrivano in precedenza», spiega Giovanni Battista Allais, responsabile del Centro cefalee della donna presso il Dipartimento di ginecologia e ostetricia dell'ospedale Sant'Anna di Torino. «E la spiegazione di questo mutamento è la stabilizzazione dei livelli di estrogeni che accompagna la donna nei nove mesi, che invece erano fluttuanti durante il ciclo mestruale. Va tuttavia detto che nel 22% delle donne gli episodi emicranici rimangono identici al periodo prima della gravidanza o addirittura peggiorano nel 17% dei casi».Così come, ha aggiunto Allais, «al termine dell'allattamento l'emicrania ritorna in una donna su due, e questa percentuale aumenta se la neomamma non allatta». Per gestire i forti mal di testa «un aiuto concreto lo possono fornire l'agopuntura e le supplementazioni di vitamine, nonché la profilassi con magnesio o coenzima Q10», conclude Allais.

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