martedì 5 febbraio 2013

Tumore al seno: incoraggianti prospettive con nuovo farmaco

Dopo essere passato per i protocolli terapeutici riservati alla cura del linfoma non Hodgkin, sia pure con risultati non eccelsi, al punto che il Pixantrone dimaleato, un inedito antitumorale di nuova generazione non è stato utilizzato come farmaco di prima scelta nella cura di questa grave neoplasia, adesso tocca al tumore al seno, dove la molecola è stata sperimentata e pare offrire interessanti prospettive terapeutiche.

C’è da dire però che
--> secondo le ultime acquisizioni scientifiche, l’importante società biofarmaceutica ha annunciato di aver presentato domanda all'agenzia europea per i medicinali (“EMA”) per l'autorizzazione alla commercializzazione del Pixuvri® (pixantrone dimaleato) quale  monoterapia per il trattamento di pazienti adulti affetti da linfoma non di Hodgkin  aggressivo refrattario o recidivato multiplo.

--> Tuttavia la stessa Cell Therapeutic, che ha agito di concerto con il North Central Cancer Treatment Group, fa sapere che l’impiego del Pixantrone dimaleato nel caso di tumore al seno potrebbe rivelarsi una nuova arma in più in possesso della moderna medicina nell’ambito della cura di questo tipo di neoplasia. Lo studio da poco intrapreso ha previsto il trattamento con questo farmaco di un numero di pazienti con cancro metastatico che sia già stato trattato in precedenza da almeno due, al massimo tre trattamenti chemioterapici antiblastici che non abbiano apportato però evidenti benefici per il paziente. La ricerca, i cui risultati si attendono a breve, verrà svolta alla Mayo Clinic di Rochester, Stati Uniti.

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