giovedì 8 agosto 2013

Integratori alimentari: su Internet ne gira uno che fa perdere peso, tanto innocuo da uccidere all'istante!





Cosa sarà mai un integratore alimentare, un prodotto per lo più naturale che forse poco bene ci farà, ma per lo meno, non ci farà male e quel  pur “poco bene che ci farà” giustifica i nostri soldi per acquistarlo. Cosa sarà mai un integratore alimentare, un prodotto ricavato da qualche erba o chissà che altro, tanto innocuo da poterlo acquistare su Internet, considerato che non di un farmaco parliamo. Ebbene, tanto innocuo può essere un integratore alimentare, ma venduto nel posto sbagliato che qualcuno ha smesso di vivere per aver fatto questo ragionamento.


E’ accaduto a coloro i quali hanno acquistato su Internet un integratore alimentare, innocuo! Ma con un difetto, anzi due. Il primo, conteneva dmma, ovvero, dimetilamilamina, una sostanza che stimola il metabolismo facendoci perdere peso, un vero toccasana dunque per tutti coloro che sono in sovrappeso o che fanno sport. Un vero toccasana, non c’è che dire, al punto che qualcuno ci ha letteralmente “lasciato la pelle”, visto che nessuno gi aveva detto che tale sostanza assunta insieme ad un semplice caffè può stroncare la vita a causa di un infarto cardiaco devastante. Ma c’è dell’altro, il secondo difetto di questo e di tutti gli altri integratori, per non parlare dei farmaci, venduti su Internet. Sono infatti spesso sostanze che non rispettano nei fatti ciò che viene sbandierato, ovvero, non sempre i principi attivi sono gli stessi di quelli che riportano nelle confezioni, non siamo certi della loro origine, della loro conservazione e, anche laddove detenessero le proprietà pubblicizzate non siamo certi che la quantità degli ingredienti siano rispettate e, in ultimo, nessun controllo è fatto per indicarne l’uso.


Risultato, tali integratori con tale principio attivo, appunto la dmma, veniva venduto in America fino al 2009, in Italia è vietata, ma si sa su Internet gira tutto e questo integratore è facilmente acquistabile in rete in tutta Europa. Fino all’11 aprile, l’Fda ha ricevuto 86 segnalazioni di malattie e morti associate a integratori contenenti dmaa. L’Fda ha scritto a 11 aziende Usa che la usano, precisando che i prodotti con dmaa sono illegali. Tutte tranne una hanno deciso di non venderli più.  Contemporaneamente l’Fda esorta i consumatori a non comprare questi prodotti, e controllarne le etichette: la dmaa si può trovare infatti sotto altri 10 possibili nomi, come metilexanamina, estratto di radice di geranio, olio di geranio.


Fonte: Help Consumatori

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