martedì 30 giugno 2015

Pubblicità ingannevole: fare terrorismo psicologico è scorretto!





Altroconsumo segnala lo spot del dentifricio Parodontax per pratica commerciale scorretta: “Terrorizza gli spettatori su un problema di salute che preoccupa tutti, ovvero la caduta dei denti” denuncia l’Associazione. 


lunedì 29 giugno 2015

Inquinamento: abbiamo idea di quanto possa essere inquinata casa nostra?




L’aria di casa può essere inquinata. Sembra paradossale, eppure se si guarda con attenzione dentro alle quattro pareti domestiche si possono trovare una marea di agenti inquinanti che vengono da fonti diverse: fumo di sigaretta o di camini, prodotti per la pulizia o per il fai da te, colle e adesivi, solventi, rivestimenti e vernici, arredi nuovi e moquette. Può così accadere che anche in casa ci si trovi a respirare benzene e che l’aria interna sia decisamente inquinata, ammonisce Altroconsumo.

domenica 28 giugno 2015

Garcinia Cambogia: perdi peso, diminuisce la fame, abbassa il colesterolo e... Sarà così?





Sul web impazzano le pubblicità di prodotti miracolosi che farebbero dimagrire in modo sicuro, facile e veloce. Tra questi ci sono quelli a base di pianta tropicale di Garcinia cambogia, dalle proprietà (secondo la pubblicità) davvero “miracolose” per perdere peso (dovrebbe aiutare a ridurre il senso di fame e ad aumentare il consumo di grassi). 

Brufen: mai più di 4 compresse al giorno, si rischiano danni al cuore!



L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha effettuato una revisione dell’ibuprofene che conferma un piccolo aumento del rischio cardiovascolare se il farmaco è usato con alto dosaggio, pari o superiore a 2400 mg al giorno. L’ibuprofene è un medicinale antidolorifico e anti-infiammatorio e si trova in medicinali usati per trattare il dolore, la febbre e l’infiammazione; la dose abituale per adulti e bambini sopra i 12 anni è di 200-400 mg, tre o quattro volte al giorno se necessario.

sabato 27 giugno 2015

Anoressia e Bulimia: attenti ai bambini, esistono i casi precoci

Anoressia e bulimia sempre più precoci: alcuni bambini ne sono colpiti già a 8 anni. Ci sono anche disturbi alimentari diversi: c’è chi evita il cibo, chi ha un’alimentazione selettiva, chi ha difficoltà a deglutire, chi ha un’alimentazione incontrollata. Il campanello d’allarme viene dai pediatri, in questi giorni riuniti a congresso: “I disturbi alimentari sono sempre di più, colpiscono sempre prima, con bambine e bambini che già a 8 anni manifestano i segnali predittivi, difficili da incanalare nelle ‘vecchie’ categorie e quindi da diagnosticare”.


mercoledì 17 giugno 2015

Scabbia: non facciamo tutto facile!



A proposito dell’infestazione da scabbia causata dalle ondate migratorie, visto che vengono sempre osteggiati coloro i quali ragionevolmente vorrebbero contrastare tali incontrollati flussi migratori anche invocando un possibile allarme sanitario, si è giunti persino a dire che contro la scabbia basta una pomatina e tutto passa. Quel che peggio è che certe colpevoli leggerezze ci vengono dal nostro premier Renzi che, dall’alto della sua sapienza, rassicura nei talk show, senza contraddittorio, ovviamente, che intanto la scabbia si trasmette solo abbracciando i profughi, dunque ecco la ricetta, evitiamo di abbracciarci con i profughi, magari chiamiamoli anche clandestini ed evitiamo di avere contatti sessuali con loro e siamo tutti al riparo! Ma nella malagurata ipotesi ci fossimo abbandonati a queste affettuose pratiche, che problema c’è! Una pomatina e tutto va via! Ma perché trasmettere e per di più, per bocca del Presidente del Consiglio, certi messaggi semplicistici?

venerdì 12 giugno 2015

Immigrazione clandestina: altro che scabbia, esistono malattie più gravi!

Premetto che so bene di correre il rischio di essere additato come razzista, anche se non lo sono. Ciò che invece penso, è di essere soltanto realista e comincio soffermandomi sul pensiero di quel gattino che al seguito della sua proprietaria, a bordo di uno degli innumerevoli barconi della speranza, come ci tengono a farci credere e sbarcato a Lampedusa,  non è stato affidato immediatamente alle cure della sua proprietaria in quanto i veterinari dell’isola hanno ritenuto di doverlo sottoporre ad un periodo di quarantena per monitorare l’eventuale presenza di malattie trasmissibili agli altri animali, uomini compresi, in Italia. Il fatto mi fa sorridere, perché tale atto avrebbe senso se anche i clandestini o profughi chiamiamoli come ci pare, subissero la stessa sorte del gatto, ma così come sappiamo non è, dopo una veloce visita e non potrebbe che essere così, visto l’ingente numero di sbarcati, i migranti vengono smistati in tutt’Italia. il risultato è molto più grave dei 500 casi di scabbia riscontrati a Milano, perchè davvero pensiamo che sia solo la scabbia il problema?