sabato 19 settembre 2015

Punture di zanzare: servono davvero i prodotti dopo puntura? C'è chi dice no!


Stick, gel, spray o, per i più temerari, anche scariche elettriche. “I prodotti che promettono di alleviare il fastidio delle punture di zanzara sono cosmetici su cui è bene non riporre troppe aspettative – scrive Altroconsumo – Non sempre sono efficaci e possono contenere ingredienti pericolosi soprattutto per i più piccoli”.

L’Associazione dei consumatori ricorda che i prodotti venduti per alleviare i fastidi da puntura di zanzara rientrano, per legge, nella categoria dei cosmetici e possono vantare solo azioni lenitive, emollienti, rinfrescanti o idratanti. Possono mitigare il fastidio e dare sollievo, ma non possono vantare alcun effetto su dolore, infiammazione, gonfiore e irritazioni. Per queste indicazioni infatti serve un prodotto che abbia proprietà medicinali.


Alcuni dopo puntura si presentano come “adatti ai bambini piccoli” e alle persone con pelle sensibile. Altroconsumo ha controllato gli ingredienti di due prodotti che rientrano in questa categoria: il risultato è alquanto deludente.

Chicco Penna Sollievo lenitivo 0+ (cioè proposto dai primi mesi di vita dei bambini), per esempio, contiene alcol, 4 conservanti (di cui uno è un liberatore di formaldeide) e ben 8 composti segnalati come frequenti allergeni.

Orphea dopo puntura “pelli sensibili”, invece, è senza ammoniaca, ma in compenso contiene alcol (è il primo ingrediente), cinque conservanti e cinque allergeni.

Quali ingredienti troviamo nelle formulazioni?


I “dopo puntura” sono prodotti generalmente a base di diversi ingredienti, tra i più diffusi troviamo:

  • Ammoniaca: attenua il prurito, ma può essere irritante per occhi e vie respiratorie e, in caso di ingestione, è molto pericolosa. Potrebbe addirittura provocare piccole ustioni sulle pelli sensibili e su quelle dei bambini.
  • Alcol: evapora in fretta per cui ha azione rinfrescante e dona sollievo, ma può provocare disidratazione cutanea e sensibilizzazione. Sconsigliato per le pelli sensibili e sui bambini.

Contengono inoltre allergeni da oli essenziali o profumazioni e conservanti, anch’essi frequenti cause di reazioni indesiderate.

Quali sono le possibili alternative? Oltre alla prevenzione, se si viene punti, per alleviare il fastidio, è possibile provare alcune alternative:


  • acqua fredda o cubetto di ghiaccio in un fazzoletto di stoffa: anestestetizza leggermente la pelle,
  • pastella di bicarbonato di sodio e acqua: allevia un po’ il fastidio. Si può usare per i bambini (anche come effetto placebo) perché è commestibile,
  • allume di potassio o pietra di allume: noto come deodorante o cicatrizzante dopobarba, può essere usato anche per alleviare un po’ il prurito.
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  • Ufficio Stampa Help Consumatori
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