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lunedì 19 giugno 2023

Russare è roba da macho! Il perchè di questa condizione per gli uomini




Russare è un disagio che fino a non molto tempo fa si considerava più come un fastidio, quasi ineluttabile, che in una vera e propria patologia cui porre al più presto rimedio, sopratutto per chi condivide il letto con la persona in preda a tale inconveniente, tutte le volte che dorme. Ma oggi tale malessere è invece visto più alla stregua di un disturbo da curare, possibilmente il più presto possibile, che una terribile scocciatura!

domenica 26 maggio 2019

Asma: sempre più casi e sempre più drammatici




Due elementi contraddistinguono l’asma nel mondo e per quel che ci riguarda più da vicino in Europa. Il fatto di essere una patologia in costante aumento, da una parte e il fatto che le previsioni riguardo alla possibilità di ammalarsi, nel tempo sono destinate a crescere vertiginosamente. Ci sarebbe un terzo elemento che per la verità è spesso sottaciuto. E’ vero che questa patologia si riesce a tenerla sotto controllo con i farmaci, ma resta il fatto che in presenza di esacerbazione della malattia o di fenomeni improvvisi in soggetti che pure non hanno avuto a che fare con l’asma direttamente, la patologia può avere esiti a volte persino mortali.

lunedì 24 agosto 2015

Allergie: tutti vanno in vacanza, meno le allergie!


Soffrite di allergia? E’ bene che vi ricordiate che, purtroppo, le allergie non sono per lo più legate solamente ai mesi primaverili, visto che di manifestazioni allergiche si può soffrirne tutto l’anno e, dunque, è bene sapere, anzi ricordare, posto che gli allergici sono già al corrente della situazione, che d’estate tutti potranno andare in vacanza godendosi le tanto agognate ferie, meno che le allergie.

lunedì 26 agosto 2013

Farmaci: arriva quello per poter... respirare!





L’”innocua” tossetta, si fa per dire, che si fa sentire al mattino, magari accompagnata o meno da raucedine che si tende a minimizzare e che invece può essere la spia di malattie molto serie, una fra tutte, la BPCO, la Bronco PneumopatiaCronico Ostruttiva, una patologia tutt’altro che marginale, causa del deterioramento degli organi respiratori, causa di invalidità, causa, col tempo, dell’impossibilità di poter respirare, quarta causa, infine, di morte nel mondo! Lo dice l’OMS che stigmatizza al contempo come la BPCO conduca all’altro mondo qualcosa come 80 milioni di persone all’anno. Ma al di là di quello che andrebbe fatto per prevenire la malattia che si fa strada di norma dopo i 45 anni di età, è importante sottolineare l’ingresso nella Comunità scientifica e presto anche in commercio di un nuovo farmaco che aiuta a sconfiggere quasi del tutto i sintomi della malattia.


lunedì 27 maggio 2013

Allergia: gli utili consigli per adulti e bambini allergici





Nonostante quest’anno la primavera sia caratterizzata da un clima di grande instabilità, l’allergia per i soggetti predisposti s’è presentata puntuale come non mai. I bambini vanno quanto mai soggetti ai fenomeni allergici che oltretutto sembrano in aumento da un anno ad un altro. Si pensi che in età pediatrica almeno il 20% dei bambini sani è allergico e da segnalare anche un’altra evidenza, quella che indica come negli ultimi dieci anni le patologie allergiche si sono addirittura raddoppiate. Così come da segnalare il fatto che mentre l’allergia nei soggetti adulti è caratterizzata sette volte su dieci, da fenomeni di asma allergica, nei bambini l’asma, limitatamente all’allergia ai pollini, è abbastanza rara.

domenica 8 luglio 2012

Bronchite: non sempre tutto è come sembra



Comunemente tutti associano i colpi di tosse ripetuti ad una forma di rinite fino alla bronchite, soprattutto dopo una qualsiasi malattia da raffreddamento. In effetti la bronchite, se la intendiamo nel giusto modo ovvero, un’infiammazione dei bronchi, seguita da flogosi tracheale, è una malattia bene inquadrabile e, soprattutto, nota per le cause che l’han determinata, per lo più di origine batterica e/o virale.

martedì 29 maggio 2012

Tumore al polmone: esistono farmaci che lo provocano?


Esiste una relazione fra il tumore al polmone e l’uso di due classi di farmaci, per lo più utilizzati per tenere a bada la pressione arteriosa alta, quali sono gli Ace inibitori e betablocanti del recettore dell’angiotensina II quali sono i sartani?

lunedì 14 maggio 2012

Spray nasali: prima di prenderli consultate il medico




Per chi soffre di riniti allergiche o malattie da raffreddamento i decongestionanti nasali divengono veri e propri toccasana, resta però il fatto che parliamo di farmaci e, anche se venduti come prodotti da banco, in alcuni casi come farmaci di Fascia C, presentano i loro limiti, che non sono di poco conto, rappresentati dagli effetti collaterali e dalle interazioni con altre sostanze farmacologiche. Ne deriva che a prescriverli dovrebbe anche in questo caso essere il medico, ma si sa, chi ha la spiacevole sensazione di naso chiuso finisce con il consultarsi con il vicino di casa, con il parente che usa un decongestionante nasale o al massimo col farmacista, ma chiedere consigli al medico per l’utilizzo o meno di queste sostanze pare del tutto superfluo. A complicare il tutto ci si mette anche una pubblicità che in qualche periodo dell’anno diviene martellante e il risultato è che si acquistano decongestionanti nasali come fossero caramelle per l’alito.

giovedì 29 marzo 2012

Polmonite: sintomi, diagnosi e cura


Quando parliamo di influenza dovremmo riflettere su un dato incontrovertibile. L’influenza, sia che si presenti in forma più aggressiva, sia che si faccia troppo clamore rasentando il “procurato allarme” come accaduto qualche anno fa, sia che si presenti in forma lieve, resta pur sempre una malattia infettiva, contagiosa, a larghissima diffusione e che ogni anno, quando si smorza la sua carica, se ne va  col il suo carico di morti che immancabilmente si porta dietro. Significa tutto ciò che di fronte a questa malattia dovremo atterrire? Sicuramente no, però, per lo meno, potremmo anche meglio comprendere l’importanza che alla malattia riservano i medici quando ci ricordano i fattori di rischio che entrano in gioco nel determinare la gravità dell’infezione, così come, dovremmo mettere in atto tutte quelle precauzioni che potrebbero evitarci non tanto il contagio, cosa per nulla semplice da attuare, semmai le ricadute, ma ancor di più, le gravi conseguenze che talora la patologia presenta, una di queste, ad esempio, la polmonite.