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giovedì 31 agosto 2023

Alcol fra i giovani: rischio ictus elevatissimo

 



Una piccola premessa è necessaria. Quando si parla di consumo di alcol, non si intende il calice di vino bevuto nel bel mezzo di una cena, oppure la birra che accompagna la pizza in compagnia. Quando si vuole determinare il danno derivante dall’alcol, sia esso vino o superalcolici, ci si riferisce all’abuso di alcol in qualsiasi forma esso avvenga e, quindi, uno studio scientifico recentissimo ha messo in luce i rischi di tale abuso sui giovani e sui giovani adulti che a causa della dipendenza dall’alcol o dal semplice suo abuso continuato, rischiano seriamente un ictus ischemico o emorragico.

giovedì 6 luglio 2023

Mobilità sostenibile: conducenti giovanissimi tutti alcol e droga

 


Forse non è mai esistita epoca storica che ha visto l’umanità così sconvolta dall’uso di sostanze stupefacenti e quanto mai dedita all’alcol. Ma quel che più allarma è l’età in cui si fa strada questo totale degrado della nostra Società, un'età sempre più bassa, fino a coinvolgere quanto mai giovani, giovanissimi, adolescenti e poco più che bambini. L’ultima stima di questo degrado sociale ce lo da un piccolo spaccato dell’Italia, ma forse proprio per questo ancora più significativo.

giovedì 20 aprile 2023

Whatsapp: nuoce alla salute, ma possiamo imparare a non farci del male

 



Ma davvero pensiamo che l’uomo possa tollerare, senza avere conseguenze, il martellare continuo del proprio smartphone a colpi di messaggi di whatsapp o di chi per esso, senza tregua e per tutta la giornata, domenica e festivi inclusi? Perchè ormai è cosa nota, via whatsapp ci arrivano notifiche da colleghi di lavoro, dai propri parenti, dai propri amici che ci sollecitano a guardare video, foto, eventi, amenità, fatti importanti, meno importanti, notizie liete e spesso pure drammatiche.

venerdì 24 marzo 2023

Adolescenti: social, alcol e droga, vergognoso rimbambimento delle famiglie nei confronti dei propri figli

 


Che Internet e, sopratutto l’accesso ai Social, siano quanto mai diffusi fra i giovani è cosa nota, che lo siano altrettanto fra adolescenti non ci stupisce di certo, quel che forse lascia sconcertati è un altro dato, forse complice proprio i Social, è che i ragazzini di dodici, quindici anni, navighino tranquillamente e indisturbati, scandagliando tutti i meandri di Internet, ma polarizzando la propria attenzione solo sui Social e fanno in modo che questa sorta di “traversata oceanica” costellata di possibilità di incontri virtuali con chiunque, avvenga nell’inconsapevolezza dei genitori o nella falsa inconsapevolezza di mamma e papà.

giovedì 2 marzo 2023

Troppo al cellulare? Non sei maleducato, sei sotto stress continuo

 



In un mondo sempre più ipertecnologico, senza accorgerci viviamo la nostra vita immersi in questo universo dominato dalla tecnologia sempre più esasperata e il fulcro delle innovazioni tecnologiche l’abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e lo teniamo in mano quasi continuamente, oltre che ossessivamente, come fosse la logica continuazione del nostro corpo, sopratutto quando siamo fuori casa, terrorizzati dall'idea di doverne fare a meno. Ovviamente stiamo parlando del cellulare.

sabato 4 febbraio 2023

Smettere di fumare: meglio la sigaretta elettronica o i cerotti a base di nicotina?

 

Fonte Foto: Svapo.Blog


Per chi fuma, per chi non ha mai fumato o per chi pensa di voler iniziare, il consiglio unico è sempre valido è, non iniziare mai questo vizio e smettere se già si fuma. Molto più facile a dirsi che a farsi ed infatti, proprio i tanti tentativi, spesso infruttuosi, da parte di fumatori di ogni età, nel voler dire addio alla sigaretta, ha sempre costellato l'universo dei fumatori di svariati e spesso impensabili rimedi nati attorno al fumatore incallito per rendere più soft l’astinenza da tabacco. Uno di questi da decenni è stato il ricorso a della nicotina endogena sotto forma di gomme da masticare o cerotti a base di nicotina che mitigassero proprio la mancanza di questo alcaloide introdotto con la sigaretta.

lunedì 30 gennaio 2023

Ischemia cerebrale ritardata: l'uso recente di cannabis potrebbe averla provocata



Non siamo di certo nella sede adatta per andare a sindacare sull’opportunità o meno di legalizzare la cannabis. Quel che ci interessa semmai, è capire se l’uso di questa sostanza possa avere risvolti patologici, a quanto pare anche importanti, oppure se, come molti ritengono, l'uso della sostanza sia da ritenersi del tutto innocuo. Le ultime notizie in campo medico, in ordine di tempo, potrebbero lanciare l’allarme sull’uso indiscriminato di cannabis, atteso che, secondo recenti studi, coloro che hanno fatto uso recente della sostanza potrebbero essere andati incontro ad emorragia cerebrale.

martedì 17 gennaio 2023

Cannabis: bambini inconsapevoli assuntori

 

Senza voler prendere alcuna posizione sulla necessità o meno di legalizzare la cannabis, al di là delle posizioni di ognuno di noi, resta un dato molto preoccupante che ci proviene da uno Studio statunitense e che riguarda i bambini americani che nel periodo compreso fra il 2017 e il 2021 sono andati incontro ad incidenti domestici aumentati di ben il 1.375% a causa dell’ingestione di sostanze scambiate per leccornie e che invece erano rappresentate a tutti gli effetti da cannabis o derivati.

lunedì 4 marzo 2019

Giovani: il suicidio seconda causa di morte



Sotto gli occhi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità gli adolescenti per i quali si è lanciato l’allarme. In un’epoca come la nostra infatti, questa fascia d’età è quella più colpita da eventi avversi, malattie comprese e, secondo l’Organizzazione, almeno la metà degli eventi patologici inizierebbero proprio a quest’età a causa di stili di vita che sarebbero deleteri per tutti, ma lo sono ancor di più a quell’età.



giovedì 18 agosto 2016

Facebook: crea dipendenza al pari delle sigarette o quasi!


Che Facebook sia entrato prepotentemente nella nostra vita non è un mistero per nessuno, ma che addirittura questo social network potesse trasformarsi in breve tempo un elemento di disturbo del nostro vivere quotidiano al punto da creare la stessa dipendenza che può creare il fumo di sigaretta, o quasi, forse sono in pochi ad immaginarlo eppure pare essere proprio così, come ha dimostrato uno studio che denuncia come la stragrande maggioranza di persone che usa Facebook lo fa più per assecondare una dipendenza che è in molte persone che per l'utilità del servizio stesso.

mercoledì 7 marzo 2012

Gioco d'azzardo: in Italia è malattia sociale

Epidemia sociale, fenomeno che diventa patologia, speranza di una vincita che diventa malattia sempre più diffusa: che il gioco d’azzardo crei dipendenza e rischi di mandare in rovina tantissime persone è ormai una consapevolezza diffusa. Tanto che il Ministro Riccardi arriva a ipotizzare un divieto di pubblicità.