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mercoledì 10 gennaio 2024

Lenzuola e asciugamani: ogni quanto lavarle per evitare malattie?

 




Che l’utilizzo di lenzuola e di asciugamani abbia a che fare con la nostra salute è indubbio e ciò, non tanto per la qualità dei diversi tessuti, quanto invece per la cura che ci prendiamo di essi, a partire dal lavaggio. La domanda infatti è: ogni quanto occorrerà lavare, in media, gli asciugamani? E ogni quanto le lenzuola? Un recente sondaggio anglossassone, effettuato su uomini single, avrebbe avuto come effetto, quello di registrare che per quegli intervistati, era sufficiente lavare sia gli asciugamani che le lenzuola, ogni quattro mesi. Un periodo spaventosamente eccessivo che dimostra come poca cura anche per la loro salute abbiano i single maschi inglesi intervistati.

martedì 16 maggio 2023

Covid 19: l'eccesso di igiene ai tempi della pandemia, ci ha insegnato qualcosa?



Nel clou della Pandemia di Coronavirus, chi non ricorda la stragrande maggioranza delle persone intente a sanificare ogni superficie di contatto che poteva venire in contatto con il nostro corpo. Pavimenti lustrati fino a scorticare le mattonelle, superfici lavabili dei lavandini disinfettati come fossero arredi di sala operatoria, maniglie, stipi e chi più ne ha, più ne metta. Il bello, o il brutto a questo punto è, che tale corsa a rendere asettico ogni centimetro quadrato della nostra casa, si è diffuso pure negli spazi pubblici, col risultato che non c’era ufficio pubblico, ritrovo, persino chiese dove non ci fosse un armamentario di agenti pulenti,, tanto lindo e pulito era il tutto, con buona pace di chi aveva scambiato il Covid per un flagello divino.

mercoledì 15 febbraio 2023

Piercing: una pratica antica che andrebbe oggi evitata, a rischio serio la nostra salute

 


Un po’ di storia del piercing. Il piercing è nato, almeno per quel che se ne sa, più di 5000 anni fa e la sua genesi si fa risalire alle mummie egizie. In epoca più recente, risalente a Giulio Cesare, l’imperatore romano ne fu un fervido sostenitore, anche se la moda dell’epoca lo attribuiva agli uomini e meno alle donne. Tuttavia non era un orpello riservato ai soli ricchi, così come non era visto solo come un vezzo estetico. Sempre in epoca romana, ma questa pratica proseguì anche in ere diverse, i marinai erano soliti utilizzare almeno un orecchino in modo che, se malauguratamente perivano in fondo al mare e il loro corpo fosse stato in qualche modo ritrovato, estraendo l’orecchino dal loro corpo e rivendendolo, i parenti avrebbero avuto i soldi per pagare il funerale del defunto. Quindi, come ben si vede, parliamo di un simbolo sicuramente di bellezza e sessualità all’interno di una serie di riti di iniziazione, ma anche di utilità, almeno in quell'epoca, che ha seguito il cammino dell’uomo.

giovedì 9 febbraio 2023

Pesce crudo: attenzione se mal trattato, l'Anisakidosi è in agguato!




Chi è solito mangiare pesce crudo o cotto malamente, dovrebbe fare molta attenzione a ciò cui può andare incontro ed alle conseguenze inerenti che sono tutt’altro che piacevoli! L’infezione parassitaria che va a colonizzare l’apparato gastrointestinale di coloro che sono del tutto incuranti del fatto che il pesce crudo, se non perfettamente controllato potrebbe arrecare, può anche presentarsi con forme gravi e comunque pur sempre molto impegnative da risolversi.

lunedì 16 gennaio 2023

Smartphone: fra gioie e dolori

 



Lo Smartphone... Teniamo in mano più questo strumento che ogni altra cosa, ovunque siamo, prima di allontanarci, stiamo più attenti a capire dove si trovi, ovvero se a più di 10 centimetri da noi, per paura di dimenticarlo, piuttosto che accorgerci dove ci troviamo noi stessi in quel momento, fermo il fatto che è quasi impossibile dimenticarlo da qualche parte perché facciamo più caso allo smartphone che alle chiavi dell’auto o di casa. Insomma, lo smartphone è una sorta di prolungamento di noi stessi custodendo parte di noi ed avendoci abituati a funzioni senza le quali sarebbe quasi impossibile svolgere la nostra stessa vita. Ma la domanda è, se tutto ha un costo, quanto ci costa in termini di salute questo rettangolino che ci portiamo appresso?

lunedì 4 febbraio 2019

Malattie associate al bagno in mare


E' ancora lontano il tempo dei bagni in mare con le distese di sabbia dove crogiolarsi al sole, sogni che squarciano le nostre giornate invernali buie, nuvolose, dove il freddo pare paralizzarci. Ciò non toglie che fra qualche mese, tolti gli indumenti invernali, cominceremo a pensare dove passare qualche settimana di vacanza e come non pensare alle amene località di mare? Peccato che a guastare la voglia di stare all’aperto e a rinfrescarci nelle acque marine, ci sia un risultato di una ricerca inglese che punta il dito su tutta una serie di disturbi fisici che riguardano le persone che nuotano, fanno sport acquatici o più semplicemente si concedono un bagno in mare.

martedì 29 gennaio 2019

Listeriosi: i modi per evitare di infestarsi anche in casa

Premesso che non c'è nessun allarme listeriosi, tuttavia l'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha ugualmente posto il dito sull'aumento dei casi di infezione dal batterio Listeria monocvtogenes responsabile di gastroenteriti con conseguenze anche gravi in soggetti affetti da multipatologie, soggetti immunodepressi, anziani e neonati.La possibilità di andare incontro a questo tipo di infezioni è rara, ciò non toglie che chi si ammala si trova costretto a fronteggiare una patologia impegnativa, così come parrebbe acclarato il fatto che tale batterio privilegia le fasce più anziane della popolazione, maschi di età superiore ai 75 anni, mentre le donne statisticamente sono più vulnerabili da giovani, all'interno di una fascia d'età che va dai 25 ai 44 anni. Il motivo sarebbe da ascriversi alla gravidanza, il cui periodo coincide con questa fascia d'età.

giovedì 4 agosto 2016

Meningite: che fare contro questa gravissima malattia? E' fondato l'allarme diffuso su scala nazionale? Occhio a questi sintomi


Sta destando molta preoccupazione l'allarme meningite scoppiato in questi giorni di estate. Che la meningite sia una malattia pericolosa anche per il solo fatto che l'esito infausto sovente arriva in poco tempo lasciando impotenti i medici di fronte all'avanzare della malattia è un fatto noto. Che la grave patologia ci sia sempre stata è pure risaputo, ma quest'anno, complice il clima di incertezza che stiamo vivendo in generale, dove la nostra incolumità è messa continuamente in serio forse anche per fattori esterni alle malattie, vuoi per l'evidenza che molti casi di meningite si sarebbero potuti evitare se non fosse iniziata nell'ultimo periodo un fragore assordante contro i vaccini da parte di associazioni di obiettori, vuoi che non controlliamo più il traffico di migranti che vengono da zone dove la profilassi non esiste col rischio di portarci a casa colonie di patogeni spesso persino resistenti ai comuni antibiotici, fatto sta che l'allert che ci viene da una parte della Comunità scientifica è veramente inquietante. Ma è così grave la situazione? E come avviene il contagio in caso di meningite, quali precauzioni adottare, possiamo proteggerci?

lunedì 25 aprile 2016

Tossinfezioni alimentari: e se non potessimo più curarci?

In Europa continua ad aumentare la resistenza agli antimicrobici da parte di alcuni batteri presenti nell’uomo, negli animali e nei cibi. Il rischio, sempre più concreto, è che non si riescano a curare le infezioni alimentari gravi come la campilobatteriosi o la salmonellosi. L’allarme viene dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), che sottolineano come la resistenza agli antimicrobici rappresenti un serio rischio la salute umana e animale.

giovedì 3 settembre 2015

Antibiotici: rischio reale che non "funzionino" più!


Senza regole gli antibiotici non funzionano”: è questo il messaggio principale della campagna dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sul corretto uso di questi farmaci, lanciata in occasione dell’odierna Giornata europea degli antibiotici. Il protagonista dello spot è un batterio che viene annientato solo con comportamenti appropriati: usare gli antibiotici solo se necessario, rispettando dosi e durata della terapia, e non impegarli per curare malattie virali.

domenica 26 luglio 2015

Epatite A: sbagliato sottovalutare i frutti di bosco!

Vi ricordate l’allarme dei frutti di bosco surgelati contaminati dal virus dell’Epatite A? Scoppiato a gennaio 2013, ha avuto diversi picchi (l’ultimo ad agosto scorso con un elevato numero di ricoveri) e in Italia ha colpito 1.787 persone. Si tratta di un caso eclatante, eppure il Ministero della Salute è riuscito a tenerlo sotto traccia, diffondendo poco e male i nomi dei prodotti ritirati e non informando in modo adeguato i consumatori. A denunciarlo è Il Fatto Alimentare.

venerdì 27 dicembre 2013

Infezioni ospedaliere: ecco come evitarle


Curare l’igiene più del solito, lavandosi e facendo lavare le mani anche a parenti e amici; chiedere dotazioni personalizzate (es. termometro, padelle, pappagallo, stoviglie); chiedere al personale sanitario quanto tempo si dovrà tenere un catetere (urinario o venoso) e ricordare di controllarlo o quando quel tempo è terminato; usare in maniera appropriata gli ambienti, rispettando i divieti;  evitare di andare in ospedale in visita ad un nostro caro quando si sta male (influenza, malattie esantematiche, etc.); assumere correttamente e solo quando prescritto gli antibiotici. 

lunedì 25 novembre 2013

Epatite A: si torna a parlare dei frutti di bosco!




Non è ancora conclusa la vicenda dei lotti di frutti di bosco contaminati da epatite A. L’associazione Codici annuncia che sta ricevendo le prime segnalazioni di cittadini contagiati dal virus in conseguenza dell’assunzione di frutti di bosco surgelati e che sta predisponendo azioni legali per tutelare le persone che hanno subito dei danni.

lunedì 1 luglio 2013

Tata Lucia: quante fesserie che ci propina!


Altroconsumo ha segnalato all’Antitrust lo spot in cui la celebre Tata Lucia del programma tv SOS Tata pubblicizza il Napisan liquido. Non è la prima volta che la tata presta il suo volto come testimonial per alcuni prodotti: è capitato anche con la Nutella suscitando le critiche di Genitori e Esperti nutrizionisti.

domenica 16 giugno 2013

Nuova Sars: allarme rientrato!



Allarme rientrato per il virus della nuova Sars, denominato Mers (Middle-East Respiratory Sindrome). Come informa il Ministero della Salute, “con la conclusione del periodo di incubazione noto per il nuovo coronavirus responsabile della Mers senza che si verificassero ulteriori casi si può ritenere chiuso il piccolo “cluster” di complessivi 3 casi verificatosi in Toscana a partire da un caso di importazione”.

mercoledì 29 maggio 2013

Alimentazione: guarda come evitare le infezioni alimentari in estate sopratutto



Non si può dire che l'estate sia proprio alle porte, tuttavia non ci vorrà molto per goderci la bella stagione e con il caldo bisogna ricordare che aumentano le infezioni gastrointestinali a causa della nostra alimentazione non sempre del tutto salubre. E’ infatti d' estate che si rischia di più a tavola. Il motivo è ovvio, il caldo rende più attivi i batteri e ne facilita la riproduzione e non solo. In estate siamo più inclini a riunirci con parenti e amici in pranzi o cene in comitiva, siamo più disposti a viaggiare e dunque, le occasioni che abbiamo per accudire ai nostri alimenti sono sempre minori.

giovedì 7 febbraio 2013

Meningite: successi con nuovo vaccino

Un altro importante passo avanti è quello compiuto dalla ricerca medico scientifica a proposito del vaccino Menveo di Novartis, atto a prevenire sia le meningiti che le infezioni ad esse correlate causate da quattro ceppi diversi, ovvero il ceppo A, C, Y e W-135 di menigococco.

sabato 2 febbraio 2013

Influenza: che fare

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L’influenza è una malattia infettiva provocata da un virus, è altamente diffusiva e colpisce tutte le persone ed in particolare i bambini in tenera età e le persone anziane. E’ ormai noto a tutti che può provocare disturbi respiratori e/o intestinali accompagnati da febbre, senso di spossatezza, dolori muscolari e/o articolari. Anche se ha un decorso generalmente benigno (e nella stragrande maggioranza dei casi si guarisce in pochi giorni) si tratta di una malattia da non prendere sottogamba per evitare conseguenze. I problemi maggiori si hanno con le persone con un sistema immunitario non perfetto in cui la malattia può avere un decorso più lungo oppure dare origine a complicanze che in alcuni casi possono essere anche gravi.




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giovedì 13 dicembre 2012

Cistite: diagnosi. terapia, sintomatologia



Quando si parla di cistite ci si riferisce a quelle infezioni delle vie urinarie che trovano nell’attacco di germi patogeni, per lo più batteri, la loro ragion d’essere. Solitamente con il termine di cistite si annoverano, per comodità, infezioni diverse del tratto urinario senza troppa distinzione del singolo distretto dell’apparato interessato, col risultato, a volte, che la stessa cura può risultare meno efficace se non si provvede a stabilire se l’infezione si sia determinata a carico delle basse, medie o alte vie urinarie con eventuale coinvolgimento o meno di organi vicini.

venerdì 7 dicembre 2012

Orzaiolo: cos'è, come si manifesta, come si cura




Chiamiamola pure patologia, anche se in effetti quando parliamo di malattia il pensiero va verso ben altre forme morbose, ma l’orzaiolo è pur sempre una patologia, una patologia oculare comune, diffusa in forma moderata e, dunque, come tante altre manifestazioni patologiche, risente dell’equilibrio psicofisico del soggetto.