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lunedì 26 giugno 2023

Presbiopia: e se un collirio mettesse in soffitta gli occhiali?

 


Tutti sappiamo cosa è la presbiopia, quella condizione fisica che, una volta superati i 40/45 anni, non ci consente la visione ottimale da vicino al punto da costringerci ad usare occhiali, lenti di ingrandimento o quant’altro utile, per cercare di leggere il giornale, persino il telefonino o il computer. Un fatto ineluttabile che coincide impietosamente col passare degli anni.


mercoledì 15 giugno 2022

Astigmatismo: una cura lo relega ai ricordi del passato

Tuo figlio torna da scuola svogliato? Strizza gli occhi ogni qualvolta legge una pagina di un libro o quando gli indichi qualche oggetto lontano?Attenzione, tuo figlio non è né svogliato né distratto o non ha voglia di fare i compiti. Forse non lo sai, ma tuo figlio potrebbe avere problemi alla vista ed in particolare potrebbe essere soltanto astigmatico.

giovedì 28 aprile 2016

Occhio pigro: con lo sport può curarlo


Chi l'avrebbe detto che la speranza di migliorare la propria vista si potesse affidare anche allo sport. Eppure una ricerca recente condotta dal CNR di Pisa e Claudia Lunghi del Dipartimento di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia dell’Università di Pisa, avrebbe dimostrato che la vista di una persona affetta da occhio pigro, può migliorare grazie allo sport.

giovedì 17 settembre 2015

Cataratta: mai più bisturi!

La notizia non è di quella che ci farà trasalire e ci farà attendere il passaggio fra la sperimentazione e l’uso pratico della scoperta con estrema trepidazione. Tuttavia, atteso che a nessuno fa piacere sottoporsi ad un intervento chirurgico di cataratta, nonostante i sistemi sofisticati utilizzati oggi siano sicuri e poco invasivi, rallegrerà il cuore sapere che da qui a qualche anno tutti coloro i quali soffrono di cataratta non dovranno più entrare in una sala operatoria oculistica per risolvere il loro problema, visto che porranno fine ai loro disturbi con un semplicissimo collirio da istillare in ognuno degli occhi affetto da cataratta.

giovedì 31 ottobre 2013

Cataratta: addio con questo innovativo laser





Collegati via satellite con altri sei centri internazionali, i massimi specialisti riuniti al 35° Congresso internazionale di chirurgia della cataratta e rifrattiva in corso a Milano – che rappresenta il più importante appuntamento europeo dedicato all’argomento – presentano i nuovi sviluppi dell’intervento di cataratta in una Consensus Conference hanno definito il laser a femtosecondi il metodo d’elezione per la cura della cataratta. 


lunedì 23 settembre 2013

Farmaci oftalmici: antitrust contro due Case Farmaceutiche




L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti dei gruppi farmaceutici Roche e Novartis per verificare se abbiano attuato in Italia un’intesa restrittiva della concorrenza per la vendita di farmaci destinati alla cura di patologie oftalmiche: secondo alcune denunce, i due gruppi si sarebbero accordati per far sì che nella cura di patologie della vista molto diffuse fra gli anziani venga usato il solo farmaco Lucentis, commercializzato da Novartis, escludendo invece l’uso del farmaco Avastin, commercializzato da Roche. Il primo farmaco è a carico del Sistema Sanitario Nazionale e sarebbe del tutto equivalente all’Avastin, ma ha un prezzo molto superiore.


venerdì 14 dicembre 2012

Occhi: proteggiamoli così



Al mare si sa, le creme solari e protettive vanno via come l’acqua, a dimostrazione che si è ben capita l’importanza assunta da questi prodotti nella protezione della pelle. Ma facciamo altrettanto anche con gli occhi, palpebre e contorno occhi in generale? Ovviamente nessuno si sognerebbe di applicare creme solari negli occhi, semmai il rimedio sarebbe quello di ricorrere a quei presidi medici in grado di proteggere al meglio gli organi della vista. In mancanza di ciò si assiste a quei comuni inestetismi della pelle che ricopre il contorno occhi e le palpebre, fino, in rari casi, a quei tumori palpebrali molto più impegnativi e gravi da trattare.

venerdì 7 dicembre 2012

Orzaiolo: cos'è, come si manifesta, come si cura




Chiamiamola pure patologia, anche se in effetti quando parliamo di malattia il pensiero va verso ben altre forme morbose, ma l’orzaiolo è pur sempre una patologia, una patologia oculare comune, diffusa in forma moderata e, dunque, come tante altre manifestazioni patologiche, risente dell’equilibrio psicofisico del soggetto.

giovedì 6 dicembre 2012

Lenti a contatto: ecco come utilizzarle al meglio senza correre rischi



Se parliamo di occhiali e/o lenti a contatto, scopriamo che il numero di italiani che utilizza tali mezzi di correzione della vista è spaventosamente alto, visto che ci riferiamo a qualcosa come circa 30 milioni di nostri connazionali, per la precisione circa 27 milioni di italiani che ricorre all’uso di occhiali e circa tre milioni a quello delle lentine a contatto. Segno evidente che nel bel Paese siamo attenti alla vista al punto da correre ai ripari alle prime avvisaglie  e siamo al contempo tempestivamente informati su ciò che bisogna fare per prevenire eventuali disturbi visivi. Meno bene si comportano invece coloro che ricorrono alle lentine che non sempre sono aggiornati sul corretto utilizzo di tali sistemi.

lunedì 5 novembre 2012

Avastin: ritirato dal mercato farmaco contro la maculopatia



Stop all’uso di Avastin, nome commerciale del farmaco della Roche a base di bevacizumab, per curare le malattie della retina legate all’età (maculopatie). Lo ha stabilito l’Aifa sulla base di segnalazioni, arrivate da tutta Europa, di gravi effetti collaterali, come emorragie non oculari e trombosi. D’ora in avanti si dovrà ricorrere a due farmaci sostitutivi: Lucentis e Macugen. Ma questa cura alternativa ha una controindicazione: costa 100 volte di più di una singola somministrazione di Avastin, superando i 1.000 euro. E questi farmaci non vengono rimborsati in tutti i casi di malattia.


martedì 9 ottobre 2012

lunedì 24 settembre 2012

Retinite pigmentosa: ecco perchè a breve sarà del tutto guaribile


Un altro tassello si aggiunge ai tanti che negli ultimi tempi ci stiamo abituando a considerare a proposito della grave malattia ereditaria della vista, la retinite pigmentosa, una patologia che alla lunga conduce il paziente alla cecità assoluta. La ricerca proviene da un gruppo di studiosi dell’Università del Tigem di Napoli con a capo Enrico Maria Surace e ha trovato spazio nella rivista scientifica Embo Molecular Medicine. Tale studio scientifico apporta quella novità che tutti ci aspettavamo riguardo alle cure della malattia e parte dal presupposto che nel caso delle malattie ereditarie su base genetica, come accade con la retinite pigmentosa, non serve a nulla ricercare l’eventuale proteina mancante cercando di ricrearla in laboratorio per andarla successivamente ad impiantare nel paziente. Semmai la cura deve avvalersi di quei farmaci o quei trattamenti che intervengano su quella proteina già presente nel paziente e che esercita la sua azione negativa a carico della vista e per far ciò bisogna agire sul gene difettoso.

venerdì 21 settembre 2012

Trapianto di cornea: adesso basta!


Basta al trapianto di cornea, una metodica valida sicuramente ma destinata ad avere vita breve per i limiti che tale procedimento comportava laddove si fosse intervenuto per rimediare ad un trauma serio, oppure ad un’ustione, con l’immancabile conseguenza che il paziente restava sicuramente cieco. Adesso arriva dall’Università di Harvard la cheratoprotesiSecondo i ricercatori di questa Università, infatti, è possibile oggi impiantare una cornea artificiale in sostituzione di quella danneggiata, costituita da materiale sintetico e trasparente e, dunque, perfettamente compatibile con le funzioni dell’occhio. I risultati sembrano eccellenti, visto che a duemila pazienti dove è stata impiantata la nuova cornea si sta assistendo a miglioramenti davvero promettenti.

lunedì 16 luglio 2012

Cataratta: perchè ci si ammala, come si guarisce



Sono cambiati eccome i tempi nei confronti di patologie come quella rappresentata dalla cataratta, che un tempo costringevano il paziente a ricorrere al chirurgo con un intervento effettuato in narcosi, non del tutto privo di eventuali inconvenienti, sostituito oggi da un intervento rapido, indolore ed eseguibile in anestesia locale ed in day hospital. D’altro canto, ora come allora, se la cataratta non viene adeguatamente trattata, il rischio certo è quello di andare incontro alla cecità

mercoledì 13 giugno 2012

Cadute: negli anziani una delle cause di morte più importanti



Le cadute sono una delle principali cause di morte e di invalidità negli anziani, ma un modo per evitarle esiste. 

venerdì 18 maggio 2012

Degenerazione maculare: vicini alla soluzione


Solo a pronunciarla la parola incute disagio, paura persino terrore, ma gli oltre 63 mila pazienti che con questa malattia hanno imparato a farci i conti, temono più che la malattia la possibilità che contro di essa non esistano soluzioni, ma forse ancora per poco, visto che a parere degli studiosi, a quel tanto che già adesso si sta già facendo per fronteggiare la maculopatia, più nota come degenerazione maculare senile, affrancandosi in qualche modo dai danni della patologia, rallentandone il decorso, in qualche caso fino a bloccarla, domani di dovrebbe poter giungere alla cura definitiva del problema. Ci sperano anche i 91 mila pazienti che ogni anno si ammalano della grave malattia oculistica.

giovedì 29 marzo 2012

Retinite pigmentosa: presto la cura con le cellule staminali

Una patologia di pertinenza oculistica tutt’altro che trascurabile la retinite pigmentosa, anzi, possiamo anche definirla una malattia grave per il semplice fatto che oggi la scienza è di fatto impotente nei confronti dell’evoluzione di tale malattia per la quale fino adesso non è prevista nessuna cura per arrestarla.

venerdì 6 gennaio 2012

Cataratta: seguiamo l'intervento in video

Sembrano passati secoli da quanto chi si sottoponeva ad un intervento di cataratta doveva sopportare  un intervento chirurgico, non del tutto scevro da rischi operatori, nonché contrassegnato da lunghe e dolorose medicazioni e interminabili giorni di degenza. Oggi tale tipo di intervento viene eseguito in regime di Day Hospital, a paziente sveglio, che dopo la seduta operatoria torna a casa con pochi problemi e poche successive medicazioni prive di sofferenza. Una cosa tuttavia riunisce il vecchio schema operatorio col nuovo, la consapevolezza che oggi come allora, non sottoporsi all’intervento per ridurre una cataratta conduce in breve tempo alla cecità.


giovedì 5 gennaio 2012

Orzaiolo: basta non trascurarlo!


Nulla di preoccupante, ma di una malattia, sia pure di bassa gravità parliamo, se ci riferiamo all’orzaiolo, una patologia oculare, che si presenta con una certa frequenza, privilegiando soggetti predisposti.