sabato 21 gennaio 2023

Ansia e stress: una miscela esplosiva che apre la strada a tante malattie

 

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E’ davvero impressionante il numero di malattie che si associano all' ansia, al punto da risultare difficile per gli stessi medici, a volte, distinguere una patologia organica da una patologia indotta dallo stress e dall’ansia di tutti i giorni. Vero è che quando conclamiamo in una patologia che coinvolge un intero apparato l'origine di tipo ansiogeno, pur se importante, diventa marginale per le cure da somministrare nei confronti della patologia che si è instaurata, ma solo in un primo momento, perchè scoprire le cause che determinano una malattia e il suo riflesso di natura psicosomatica è essenziale per trattare meglio la malattia stessa e, sopratutto, evitare che la stessa si ripresenti.

Ansia e digestione: l’unione impossibile

Bruciore di stomaco, difficoltà digestive, crampi, senso di pienezza anche dopo aver assunto un piccolo pasto, possono essere causati da una patologia gastrointestinale ma con alta probabilità, non è per niente escluso che si tratti di una malattia su base ansiogena. Stabilire quanto l’ansia influisca sulla digestione non sempre è facile, ciò presupporrebbe da parte del medico, una conoscenza approfondita del paziente. Ma capire perché uno stato d’ansia reiterato finisca per avere i suoi nefasti riverberi sull’apparato gastrontestinale ormai è cosa nota. Si pensi soltanto come l’ansia patologica causi un disequilibrio ormonale al punto da rilasciare nel sistema circolatorio un numero maggiore e sopratutto disordinato di ormoni che vanno ad interagire negativamente sul funzionamento di stomaco e intestino. Il risultato? Nausea, crampi addominali, bruciori e aggravamento di eventuali patologie gastriche se già presenti.

Ansia e insonnia: un matrimonio che non s’ha da fare

Concentrarsi in qualche attività che alla fine diventi ridondante quasi ossessiva perchè fonte solo di pensieri negativi e sperare di dormire regolarmente è quanto mai impresa titanica. Il motivo è semplice da intuire. Pensiamo a quelle persone costrette da una situazione economica complicata, possibilmente con debiti da onorare ed entrate economiche insufficienti. Oppure immaginaimo quella coppia che ha un figlio con qualche problema di difficile soluzione. Inutile non considerare il fatto che con l’attenzione rivolta costantemente verso i problemi da affrontare sperare di concentrarsi e dormire tranquillamente sia impossibile. Risultato? Insonnia,cattiva qualità del sonno sono, come un cane che si morde la coda, capaci di aggravare e di fatto questo accade,laddove l’ansia da semplice disagio divenga patologica, eventuali patologie già esistenti con possibilità di andare incontro a malattie psichiatriche come la depressione, oppure ad una sorta di insonnia complicata da fronteggiare che da occasionale divenga persistente.

Occorre ricordare, che l’ansia e lo stress nelle sue forme più ostili e complicate da trattare, costringono l’organismo a reagire con continue scariche di adrenalina che a sua volta è responsabile di tachicardie, a volte di breve durata, ipertensione arteriosa che a lungo andare affaticano il cuore e l’intero sistema cardiovascolare. Ma c’è un aspetto importante dell’ansia patologica, quando questa divenga stress di grado elevato. Infatti, in periodi prolungati di stress, l’organismo subisce un abbassamento delle difese immunitarie aprendolo ad attacchi infettivi e all’azione di virus quali l’herpes zoster e simplex. Il risultato è quello di assistere all'insorgenza di una patologia tutt’altro che trascurabile quale il fuoco di Sant’Antonio, oppure possiamo assistere alla comparsa di piccole ulcerazioni labiali che di norma bruciano e creano fastidi e dolore. Quest’ultime non sono difficoltose da curarsi, ma sono un segnale importante che qualcosa nel nostro sistema immunitario non funziona al meglio.


Insomma, la lista delle malattie o dei sintomi associati ad ansia e stress è lunghissima, alcune pure inaspettate, l’alopecia è una di questa, ciò per capire bene come l’ansia, che nelle forme iniziali può essere un disturbo benigno, così come lo stress, che in giusta quantità puo' essere persino benefico, ma che nelle forme impegnative e patologiche, diviene la fonte di tanti problemi. Motivo per cui, con l’apporto del proprio medico di famiglia ed eventualmente in collaborazione con una buona psicoterapia, l’obiettivo senza stravolgere il nostro essere, è cercare di fronteggiare tutte quelle situazioni che ci creano disagio fino a invalidarci la vita. Più facile a dirsi che a farsi, ovvio, sopratutto in questo periodo, ma l’imperativo deve sempre essere quello:  non consentiamo all’ansia di impadronirsi di noi, perchè se ciò accade, sono guai e anche seri!

Fonte: Helpconsumatori






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