Alla fine l’ho compreso. Ci ho messo qualche anno, ma sono
arrivato al dunque. Sia mia zia, che mia madre e mia sorella divenuta
più grande, nei “loro giorni” non facevano il bagno perché
erano alle prese con il flusso mestruale. E per questa ragione,
l’acqua del mare o dolce che fosse, per loro poteva avere delle
conseguenze terribili! Io sarò stato ingenuo, ma mi sa che le più
ingenue erano loro, però! Si, perché si è saputo negli anni che l’acqua, salmastra o
meno, non avrebbe inciso sulla loro salute in nessun caso,
anche in quei giorni. Sarebbe bastata qualche piccola
precauzione e mia madre e mia zia si sarebbero potute divertire con
noi fra le onde anche in quei giorni. A dirlo non sono io, ma la scienza! Bastava che avessero usato gli
assorbenti adeguati per evitare ogni "dispersione di liquidi
biologici" in acqua. Bastava che avessero optato per una
temperatura dell’acqua efficace: non troppo fredda, per evitare il
restringimento dei vasi e diminuire il flusso; o, al contrario, non
troppo calda, che avrebbe potuto renderlo troppo abbondante. Addirittura, chissà, se quel ghigno di momentaneo dolore dovuto
alle contrazioni uterine di… quei giorni, magari sarebbe scomparso
naturalmente in presenza dell’acqua un tantino più calda che
avrebbe permesso di rendere il ciclo più fluido. Chissà! Fatto sta
che l’ho appreso dopo. Altrimenti, sarebbe bastato informarle e
avremmo continuato a giocare in mare tutti insieme senza perderci
nemmeno un giorno di allegria condivisa.Ingenui Noi, Ingenue Loro o Forse No?
La Scienza al Salvataggio: Niente Paura, Solo Precauzione!
Lo ricordo come fosse ieri e non era
proprio ieri. La mia famiglia d’estate al mare: tutti felici noi
bambini a goderci la sabbia, le onde, e poi, l'arrivo dei cuginetti e
dei nostri zii preferiti. Tutti in acqua a schizzarci. Ma... chissà
perché, pensavo allora, mia zia oggi non si è unita a noi. Lo
chiedevo a mia mamma, che esordiva puntualmente con: "La zia ha
mal di testa".
Poi era la volta di mia madre, con quel suo
ciclico mal di testa e mio cugino, più sfrontato di me, lo chiedeva
a lei personalmente. La risposta immancabile era sempre quella: "Oggi
ho mal di testa". Insomma, avrò vissuto in una generazione in
cui le donne soffrivano periodicamente di quel fastidiosissimo mal di
testa, una generazione cefalalgica tutta al femminile o avrei dovuto
capire, fin d’allora, che c’era dell’altro?

Commenti
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento