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Il nostro Servizio Sanitario Nazionale, fiore all’occhiello rispetto anche ad altre Nazioni dello stesso Occidente, è ancora così valido o fa acqua da tante parti? Forse il tanto decantato “fiore all’occhiello” si è un po’ appassito e di certo la responsabilità non puo’ non essere ascritta anche alle scelte politiche che si son fatte, nel silenzio generale, negli ultimi dodici, quindici anni.
All'inizio, sembrava un mercato di nicchia, inimmaginabile il fatto che potesse competere con quello dei farmaci di sintesi ed invece, vuoi per la consapevolezza dovuta al fatto di comprendere che la natura può offrirci soluzioni per il nostro benessere e la nostra salute, senza per questo sostituirsi in toto ai farmaci tradizionali, fatto sta che il mercato degli integratori in Italia ha raggiunto vette inaspettate ed è destinato a crescere ancora a dismisura.
Cosa c’è di più pratico dell’assumere un farmaco per il raffreddore, per la tosse, oppure per lenire i sintomi più fastidiosi di un’influenza stagionale? Nulla, poi se consideriamo che siamo bombardati, sopratutto in autunno, da una pubblicità martellante su tutti i media, che propaganda farmaci alla stregua delle caramelle e che in farmacia c’è solo imbrazzo della scelta rispetto ai prodotti da banco da scegliere contro i sintomi più comuni delle malattie di cui sopra, si capisce bene che curarsi per le patologie da raffreddamento e non solo è cosa quanto mai facile e spesso lasciato al libero arbitrio del singolo paziente. Ma tale condotta, è del tutto scevra da rischi anche gravi?
VISITA E ECOGRAFIA UROLOGICA |
Una tecnica relativamente recente, se si pensa che è stata adottata per la prima volta nel 1980 e che ha stravolto il trattamento dei calcoli urinari, la cui soluzione prima era solo in mano al chirurgo che doveva agire a cielo aperto eliminando i calcoli uno per uno. Ovviamente stiamo parlando della litotrissia i cui apparecchi utilizzati per il bombardamento dei calcoli si sono affinati, consentendo oggi un intervento più efficace e sopratutto più rapido rispetto a quanto avveniva 40 anni fa. I moderni litotritori, oggi si avvlgono dell’azione combinata di raggi X e ultrasuoni che garantiscono l’efficacia dell’operazione.
Vista l’abitudine degli italiani di sfogliare il foglietto illustrativo interno dei farmaci, quello che solitamente si definisce “bugiardino”, salvo poi non capirci niente, ma non certo per la scarsa intelligenza dei nostri connazionali, quanto invece per il modo astruso con il quale è scritto tale foglietto, una cosa coglie sempre più delle altre. Non tanto il meccanismo d’azione del farmaco e la sua reale utilità, quanto invece la sequela di effetti collaterali che accompagnano l’assunzione, di norma dieci, venti volte di più delle indicazioni per le quali prendiamo il farmaco stesso.
Forse l’omeopatia sta vivendo una nuova primavera, almeno a giudicare dal fatto che da un sondaggio svolto ad ottobre scorso, una Società di indagini a livello internazionale, la Harris Interactive, che ha ricevuto incarico da Boiron, ha dimostrato che nel corso della loro vita, più della metà degli italiani, precisamente il 57%, ha utilizzato l’omeopatia almeno una volta nella vita e di questi, quasi 7 italiani su dieci ha fiducia in questa scienza e quasi 8 italiani su due la ritiene complementare alla medicina convenzionale.
Ben sappiamo il rischio che possono correre pazienti diabetici, insulino dipendenti, in caso di interruzione della terapia a base, appunto di insulina. Per tale motivo il rischio che si paventa per questi malati, sia pure limitato alla carenza di una specialità di insulina, puo’ essere molto grave.