martedì 14 febbraio 2012

Artrite reumatoide giovanile idiopatica: presto potrebbe non fare più paura



Una malattia autoimmune dei giovani e giovanissimi che può avere effetti devastanti su chi ne soffre e che incide pesantemente sulla qualità della vita dei malati, per lo più bambini e ragazzi di età compresa fra 5 e 19 anni. Ci riferiamo all’artrite Idiopatica Giovanile sistemica, forse meglio nota come Artrite Reumatoide Giovanile Idiopatica. Ad esserne affetti sono almeno 20 pazienti su cento già in cura per l’artrite Idiopatica Giovanile che nelle forme più gravi, appunto la sistemica,  abbassa l’età di esordio della malattia che può colpire i bambini anche ad un anno è mezzo di vita con un tasso di mortalità che può giungere anche al 4%. I sintomi sono variabili da individuo ad individuo e vanno dall’infiammazione articolare, accompagnata da febbri intermittenti, allo sfogo cutaneo, con pazienti che si presentano anemici, affetti da ingrossamento di milza e fegato e che a volte presentano  complicazioni come pleurite e pericardite, fino nei casi estremi andare incontro a disabilità articolari. Ma qualcosa di molto importante si è scoperto contro questa grave forma della malattia.

lunedì 13 febbraio 2012

Depressi? mai tracurare il forte mal di testa

Malaria: potremmo presto dire addio alla malattia?


Non è per nulla vero che la malaria è stata debellata in toto, è semmai vero che oggi la medicina dispone di armi più efficaci contro la malattia ma che spesso non sono per nulla soddisfacenti. Oltretutto oggi si continua a morire di malaria, perché essendo una malattia che in Italia è stata debellata, così come accade in altri Paesi progrediti, i medici hanno perso dimestichezza con questa patologia finendo spesso per riconoscerla tardi. Ma parrebbe che dal mondo scientifico qualcosa si cominci finalmente a muovere contro la malaria che, ricordiamo, nella sola Spagna dal 2007 ha colpito ben 3755 persone, di cui una percentuale tutt’altro che irrisoria è deceduto per gli esiti della malattia.

domenica 12 febbraio 2012

Bambini: mai trascurare il loro mal di pancia


Che i bambini facciano i capricci per andare a scuola adducendo il mal di pancia come la ragione per sottrarsi ai propri doveri, è un fatto noto, ma è forse un po’ meno noto che i bambini vanno incontro, eccome, a disturbi digestivi di diversa natura, anche se la maggior parte delle volte gli episodi gastrointestinali dei piccoli si risolvono in breve tempo senza particolari problemi. Ma l’alta casistica di patologie gastroenteriche dei piccoli dovrà abituare da una parte i genitori a non trascurare mai alcuna patologia e, nello specifico, quelle a carico del digerente e dall’altra, indurre i bambini a dire sempre la verità sul proprio stato fisico per evitare, quando serve, di non essere presi sul serio dagli adulti. Tale premessa c’entra poco con quello che è definito un vero e proprio “boom”di gastroenteriti stagionali in pediatria, per la semplice ragione che tali patologie sono così violente che lo stato fisico del bambino risulta tanto provato da non poter minimamente rischiare di confondere la malattia con i capricci del bambino.

venerdì 10 febbraio 2012

Stalking: ecco come difendersi efficacemente


Una volta tanto non parliamo di malattie, ma indirettamente potremmo riferirci ad esse, se si considera che ogni alterazione dello stato di benessere individuale o collettivo, si può trasformare in una malattia organica. E cosa potrebbe alterare di più il benessere psico fisico di una donna sottoposta continuamente a fenomeni di stalking, cosa può minare maggiormente l’equilibrio di un bambino sotto l’attacco subdolo di un pedofilo.

Succhi di frutta: ma faranno bene come la frutta fresca?


Chi non sa che consumare frutta fresca mette al riparo da malattie cardiovascolari e persino da diversi tumori. Resta da capire se lo stesso effetto si ottiene con il consumo di succhi di frutta o se questi esercitano solo marginalmente questo ruolo di protezione che è proprio della frutta fresca.

giovedì 9 febbraio 2012

Protesi dell'anca: se il dolore non diminuisce forse la protesi era sbagliata

Dopo lo scandalo delle Pip è la volta delle protesi all’anca Asr prodotte dalla De Puy e commercializzate dal 2004 al 2010. Ad agosto 2010 è stata la ditta produttrice a ritirare volontariamente le protesi a seguito di verifiche che dimostravano un maggior numero di reinterventi di impianto rispetto ad altre tipologie di protesi.

Olfatto: ..."o mamma" non sento più i sapori!


A qualcuno è capitato e quando ne ha parlato, chi lo stava a sentire ha stentato a credergli, eppure è così, c’è chi improvvisamente ha perso la facoltà di avvertire i saporiTale situazione è meno rara di quanto ci si possa immaginare, eppure se ne parla poco, spesso perché associata a fenomeni transitori e reversibili, trascorsi i quali la persona riacquista quanto perso e torna alla normalità. Eppure, se il fenomeno non è associato a malattie da raffreddamento che prevedono fra i sintomi anche la perdita dei sapori, la cosa più giusta da fare è quella di recarsi dal proprio medico curante.

mercoledì 8 febbraio 2012

Dismenorrea: quando l'appuntamento con le mestruazioni diventa atroce!


Per alcune donne l’appuntamento mensile con il ciclo mestruale è vissuto come un vero e proprio incubo ricorrente, eppure così non dovrebbe per nulla essere, visto che le mestruazioni sono eventi del tutto naturali e necessari alla specie umana e animale. Ma quando i dolori e i malesseri si fanno insopportabili è segno che qualcosa nell’equilibrio fisico della donna non funziona e questo può essere anche messo in stretta relazione con eventuali malattie silenti della quale neanche la “vittima” dei malesseri è a conoscenza. Si chiama pertanto dismenorrea quella condizione clinica che determina, all’approssimarsi del ciclo mestruale, uno stato di prostrazione fisica e psicologica, che abbassa notevolmente la qualità della vita, soprattutto a causa di dolori che a volte diventano persino intollerabili.

Dolcificanti: sono davvero innocui alla salute?


Il problema è presto detto…. Se troppo zucchero fa male alla salute, possiamo fidarci dei dolcificanti artificiali? Difficile a dirsi così, di primo acchito, certo è che per qualcuno rivolgersi ai dolcificanti naturali è una scelta forzata, come accade ai diabetici soprattutto, ne deriva che dovremo sperare che se da un lato non si eviti il problema dello zucchero dall’altro non ci si imbatta in uno peggiore dovuto alla nocività degli edulcoranti e dolcificanti in genere e per la verità, il quadro che ne è derivato, grazie all’importante lavoro messo in atto da Altroconsumo, non è che ci lasci del tutto tranquilli. Oltretutto l’industria degli edulcoranti artificiali e dei dolcificante è in continua crescita, segno che le strategie di marketing messe in atto da questi produttori funzionano. Ma la contestuale ricerca inglese effettuata, come detto, insieme ad Altronsumo ci dice qualcosa che forse non immaginavamo.

martedì 7 febbraio 2012

Superbroccolo: per dire addio a tumori e infarti?




Se è vero come è vero, che in futuro per guarire dalle malattie non dovremo più far ricorso ai farmaci, bensì agli alimenti consumati tal quale o, semmai, integrati con sostanze in grado di guarirci dalle diverse condizioni che turbano il nostro benessere, è facile immaginare il successo che starebbe avendo il cosiddetto “Superbroccolo”, nato dall’unione di un normale broccolo addizionato con componenti naturali anti cancro e contro infarti e altre patologie cardiovascolari.

Epatite C: pronti due vaccini


Tutti sappiamo quanto grave possa essere l’epatite C, se consideriamo anche il rischio cui espone il fegato anche nei confronti di malattie persino mortali. Tuttavia qualcosa di importante si muove nella lotta a questa patologia virale.

lunedì 6 febbraio 2012

Malattie e invecchiamento: sicuro che i frutti di bosco sono utili?




Si fa un gran parlare della necessità di tornare ai vegetali, frutta e verdura in generale, per riacquistare la salute al riparo dalle malattie intervenendo anche con la conseguenza di ritardarlo sull’invecchiamento. Il dibattito sulle potenzialità degli alimenti vegetali è sempre aperto, come dimostra l’attenzione dei ricercatori sui frutti di bosco, che detengono grandi proprietà salutari. Ma è possibile con questi alimenti sconfiggere davvero le malattie?


Farmaci biologici: possono dare dieci volte più allergie


Guai se guardassimo con sospetto ai nuovi farmaci biologici, particolari molecole create in laboratorio in grado di contrastare efficacemente malattie quali le patologie autoimmuni, psoriasi, artrite reumatoide, solo per citarne due e da recente utilizzati anche nella lotta ai tumori. Tuttavia occorre sapere che qualche aspetto negativo questi farmaci possono produrlo nel malato.

domenica 5 febbraio 2012

Bambini: eliminare il biberon prima dei due anni


L’allarme stavolta ci giunge dai pediatri e riguarda i bambini con un’età non superiore di due anni e alla loro abitudine, consentita dai loro genitori, di utilizzare il biberon per alimentarsi.

Tumori: quello al rene adesso potrebbe fare meno paura


Potrebbe avere un alleato in più la cura oggi contro il temibile tumore al rene, grazie ad un’inedita molecola che assume il nome di pazopanib prodotta dalla multinazionale del farmaco, GlaxoSmithKline

venerdì 3 febbraio 2012

Cirrosi epatica: non sempre tutto è perduto!


Non è solo l’alcol la causa della cirrosi epatica, anche se nel caso degli etilisti cronici le possibilità di andare incontro alla temibile malattia sono altissime. Tuttavia, patologie come le epatiti, sia C che B, riverberano i loro peggiori effetti sul fegato, determinando in molti casi quella che si definisce appunto come cirrosi epatica.

giovedì 2 febbraio 2012

Appendicite: mai trascurarla, in ballo c'è la vita!


In troppi in Italia si ammalano di appendicite, un’infiammazione di una parte dell’intestino cieco, una patologia che di norma non presenta particolari difficoltà operatorie una volta che si sia intervenuti per tempo, ma che può palesarsi con un drammatico stato settico, per interessamento di altri organi al punto, in certi casi, da mettere a repentaglio la vita del paziente. Una cosa è certa, l’appendicite è una realtà che riguarda nella sola Italia, qualcosa come 40/50 mila persone all’anno che ricorrono al chirurgo per eliminare il problema ed in Europa la diffusione della malattia è pari ad una proporzione che contempla l’esistenza di 7 persone su 100 che si ammalano ogni dodici mesi della patologia. Se poi vediamo il dato americano scopriamo che oltreoceano l’appendicite riguarda qualcosa come oltre 200 mila persone all’anno e se infine volgiamo lo sguardo alle popolazioni più povere africane e asiatiche scopriamo un' incredibile realtà. Negli abitanti di quelle zone non esiste o quasi, l’appendicite.

mercoledì 1 febbraio 2012

Farmaci on line: un mercato che cresce con l'imbecillità di chi li acquista

Acquistare un farmaco on line è da pazzi ed è curioso persino cercare di capire chi lo fa che, se da una parte esige sicurezza, pulizia e rigore all'interno di una farmacia tradizionale, una volta davanti al proprio pc, si fida ciecamente dei farmaci venduti via web che non solo non possono garantire nulla, perchè nessuno li prescrive, ma addirittura, mettono a repentaglio la salute di chi li assume!

Apparecchi acustici: il ritorno completo all'udito con i nuovi sistemi


Udiamo tutti i momenti della giornata riuscendo a cogliere sfumature che per quanto agli umani non è dato di sviluppare al massimo il proprio sistema uditivo, ci consentono di riconoscere il pianto di un bimbo dal suo sorridere, l’abbaiare di un cane dal miagolio di un gatto e via dicendo. Ciò in quanto la percezione dei suoni, oltre a maturarsi nel corso degli anni con l’esperienza acquisita e i meccanismi più sofisticati della memoria, viaggia in due diversi modi, per conduzione aerea, stimolando tramite il condotto uditivo la membrana timpanica e gli ossicini, oppure, per conduzione ossea, ovvero, con un sistema di propagazione che parte dalle ossa del cranio, raggiunge la coclea che di fatto null’altro è che una sorta di centralina dell’udito. Ma un meccanismo tanto elaborato può guastarsi, per l’intervento di malattie, traumi, o per il passare inesorabile degli anni. Contro la sordità però oggi molto si può fare e moltissimo si potrà fare in futuro, con i nuovi apparecchi acustici non invasivi.