mercoledì 31 ottobre 2012

Ictus: e se nell'insorgenza fosse coinvolto anche l'inquinamento acustico?



Apparentemente sembrerebbe non esserci alcun nesso fra l’inquinamento acustico e, dunque, il rumore eccessivo negli ambienti di lavoro e nelle città è l’ictus e le malattie cardiovascolari. Eppure, soprattutto alla luce degli ultimi studi condotti, parrebbe esserci eccome un filo conduttore fra queste patologie e l’inquinamento da rumori elevati. Lo dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che in apposito rapporto elenca tutta una serie di patologie innescate dall’inquinamento acustico

Cancro al seno: i nuovi anticorpi "intelligenti" per curare la neoplasia senza effetti collaterali importanti



Immaginiamo una guerra condotta in campo con le cosiddette bombe intelligenti ed in effetti quella che l’uomo ha intrapreso nei confronti del cancro è proprio una guerra senza esclusione di colpi, con tante battaglie vinte ma senza ancora poter dire di aver vinto la guerra contro tutte le neoplasie, ma uno degli ultimi scontri che ha visto da una parte il cancro al seno e dall’altra la moderna chemioterapia antiblastica, sembra aver dato ragione a quei ricercatori che dopo decenni di studio portano a casa finalmente un risultato incoraggiante.

martedì 30 ottobre 2012

Farmaci: esistono almeno 4000 principi attivi capaci di farci incorrere in un incidente d'auto e non lo sapevamo!




Viviamo un’epoca quanto mai sicura in fatto di presidi medici creati apposta per opporci alle malattie, tali tutele sono ovviamente rappresentate dai farmaci, creati apposta, quando non si abusa del loro consumo, per farci stare meglio. Tuttavia, la facilità da una parte nel reperire le diverse sostanze farmacologiche e l’abitudine che a volte abbiamo di ingozzarci con molecole tanto diverse fra di loro, ci fa perdere di vista che ogni principio attivo che noi ci accingiamo ad assumere non è mai scevro da effetti collaterali e controindicazioni. Dovremo dunque fare a meno dei farmaci? Assolutamente no, dovremmo invece prendere la buona abitudine di farci sempre, dico sempre, consigliare dal medico e allo stesso professionista dovremo sempre chiedere se quel farmaco può essere assunto mantenendo intatte le nostri abitudini quotidiane perché in caso contrario, saremo costretti a porre molta attenzione prima di prendere una qualsiasi molecola. Un esempio? In una normale farmacia esistono almeno 4000 principi attivi e non specialità farmaceutiche, che possono seriamente compromettere la nostra capacità di guida, eppure, siamo soliti attribuire questo pericoloso effetto collaterale ai soli ansiolitici e a volte agli antistaminici, le molecole che siamo soliti prendere per lo più contro le allergie. Eppure esistono altri 3998 molecole capaci di indurci lo stesso effetto, lo sapevamo?

Allattamento: decisivo contro la mortalità infantile



L’allattamento al seno non deve mai considerarsi fuori moda, tutt’altro, il latte materno costituisce per il bambino una fonte inesauribile di sostanze che con il latte artificiale non è possibile assumere. Il non ricorso al latte della mamma, a meno che non esistono valide controindicazioni o in assenza del prezioso nutrimento da parte della madre, è del tutto errato, come afferma senza ombra di dubbio Riccardo Davanzo, pediatra della Neonatologia e terapia intensiva neonatale dell’Ircss Burlo Garofalo di Trieste al XIV Congresso nazionale della Società italiana di medicina perinatale (Simp).

Aborto: in larga parte diffuso fra le donne immigrate


Per le donne immigrate in Italia, almeno per una alta percentuale di loro, non esiste altro metodo contraccettivo che non sia l’aborto. A dirlo una ricerca che si è svolta a Firenze a cura del Centro di riferimento regionale per la prevenzione e la cura delle complicazioni afferenti alle mutilazioni genitali femminili. Il dato è allarmante, anche perché secondo un recente sondaggio, nove donne immigrate su dieci, sanno bene dell’esistenza della pillola anticoncezionale e dello stesso preservativo, che tuttavia, non vengono utilizzati.

lunedì 29 ottobre 2012

Epidermolisi distrofica bollosa: qualcosa si muove



La malattia è tremenda, pur se rara, una patologia che non porta solamente a morte precoce il paziente, fa di peggio, visto che chi si ammala, finchè vive è costretto ad una qualità della vita inaccettabile al punto che, per quanto sia rabbrividente la cosa, è tanto grave e incurabile la patologia che nei bambini in tenerissima età che si sono ammalati alla nascita si era persino pensato, per evitare inutile ed atroci sofferenze, ben sapendo oltretutto che in quelle condizioni ai piccoli pazienti restava poco da vivere, di ricorrere all’eutanasia. Stiamo parlando della epidermolisi distrofica bollosa.



Smarthphone: l'uso prolungato causa seri disturbi alla vista


La notizia non farà di certo piacere a quanti non riescono a separarsi dalla tecnologia più avanzata come quella rappresentata dagli Smartphone e dai televisori a 3D. Resta però il fatto che stiamo parlando di uno studio importante e che dunque esercita una valenza rilevante quando ci indica come tali dispositivi facciano male alla vista.

domenica 28 ottobre 2012

Pillola dei cinque giorni dopo: continuano le polemiche



Presto avremo la pillola dei cinque giornidopo, un particolare farmaco, il cui principio attivo è l’ulipristal acetato approvato a livello internazionale e di prossima approvazione anche in Italia ad opera dell’Aifa che ne fisserà l’uso e la commercializzazione stessa. Per l’Europa la pillola dei cinque giorni dopo non è per nulla una novità, visto che è in uso in 21 Paesi, tuttavia con delle limitazioni, a partire dall’età in cui è possibile assumerla, ovvero, dopo i 18 anni. Occorre dire che, visto che non parliamo di un farmaco abortivo, l’assunzione della pillola è possibile anche con la normativa in vigore per quanto attiene l’interruzione di gravidanza, la Legge 194. Resta tuttavia utile procedere al test di gravidanza per escludere eventuali gestazioni in atto.

sabato 27 ottobre 2012

Summer Sad: tutt'altro che una promozione estiva!


Quando parliamo di soggetti meteropatici ovvero, quando ci riferiamo a quelle persone il cui umore muta a seconda delle stagioni, siamo abituati a credere che tali pazienti siano in qualche modo disturbati dalle giornate invernali, dalla scarsa luminosità del cielo, compresa la scarsa lunghezza delle giornate. Ma oggi scopriamo un’altra categoria di meteropatici affetti da quella che si definisce Summer Sad.

venerdì 26 ottobre 2012

Parto: donna partorirai con dolore!



Ma possibile che in un’epoca avanzata per quanto riguarda il progresso scientifico, con sempre nuove acquisizioni soprattutto per quanto attiene i nuovi farmaci, la donna debba partorire con sofferenze a volte indicibili? Eppure il metodo per evitare che ciò avvenga e fare in modo che la partoriente agevoli le manovre del parto naturale esistono eccome, si tratta di praticarle l’analgesia epidurale, ma allora perché ancora oggi a tante donne tale metodica non viene offerta loro?

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Diabete: ecco alcuni dei più pericolosi responsabili dell'insorgenza della malattia




Troppo spesso quando si parla di diabete siamo è indotti a credere che chi si ammala di questa patologia sia stato, soprattutto da giovane, poco o per nulla accorto ad un regime alimentare sano. Ma sappiamo che non è proprio così, anche se le abitudini alimentari hanno pure rilevanza nelle malattie metaboliche, ma siamo pure a conoscenza che l’insorgenza di questo tipo di patologie è soprattutto genetica ed incide in essa anche l’eventuale predisposizione familiare. Ma siamo sicuri che a determinare la malattia siano solo questi fattori? No, non ne siamo più certi, da quando additati sono, nell’insorgenza del diabete di tipo 2, i pesticidi usati in agricoltura.


Leucemia linfoblastica acuta: non solo la cura, ma presto anche il rimedio contro le ricadute

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Ancora siamo lungi dal poter immaginare la leucemia linfoblastica acuta del tutto sconfitta, ma una ricerca tutta italiana ci induce a ben sperare. La scoperta si deve all’Istituto Giannina Gaslini di Genova, capitanato da Irma Airoldi responsabile del Laboratorio di Immunologia e Tumori finanziato dall’AIRC. Secondo il minuzioso lavoro dei ricercatori, una proteina, nello specifico la Interleuchina 27, potrebbe contrastare molto efficacemente la malattia nel bambino, per la semplice ragione che parliamo di una proteina anticancro.

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giovedì 25 ottobre 2012

Parti: più rischi per la donna se partorisce più di due volte



Potrebbe esserci una relazione “pericolosa” fra l’eventualità per una donna di andare incontro a malattie importanti, invalidanti e a volte con esiti mortali, quali infarti ed ictus ed il numero di figli che le stesse hanno partorito? Probabilmente si, almeno così avrebbe stabilito un articolo pubblicato sulla rivista scientifica American Heart Jounal che ha effettuato un lungo a articolato studio su ben un milione e trecentomila donne di età superiore ai 50 anni per un periodo di osservazione durato ben dieci anni.


Gravidanza: quante false credenze!


Difficile che un evento tanto importante come la gravidanza per la donna e per la stessa Società, potesse non risentire di quelle che un tempo erano vere e proprie credenze al limite delle leggende metropolitane, nate in un contesto sociale sicuramente arretrato, quando il parto era affidato più alla natura che all’intervento di una medicina allora arretrata in fatto di terapie, conoscenze diagnostiche, scoperte scientifiche e indagini strumentali. Oggi tali credenze, oltre che essere superate, sono quotidianamente sconfessate dai riscontri scientifici di cui si dispone, ma val la pena guardare al passato per scoprire che, a volte, certe credenze non erano del tutto infondate.

Vaccini antinfluenzali: ecco perchè li ritirano dal mercato



Le Associazioni dei consumatori sono fortemente preoccupate per il divieto imposto poche ore fa, in via cautelativa, dal Ministero della Salute all’acquisto e all’utilizzo di 4 vaccini antinfluenzali Novartis (Agrippal, Influpozzi sub unità,  Influpozzi adiuvato, Fluad), per un totale di oltre 6 milioni di dosi.Vogliamo capire cosa sta succedendo, e come sia possibile che numerosi vaccini antinfluenzali siano ritirati dal commercio o vietati – spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi  Dopo il caso dei vaccini prodotti dalla Crucell e ritirati dal mercato, ora anche la Novartis finisce nel mirino del Ministero e dell’Aifa. Le autorità sanitarie italiane ed europee devono aprire un’inchiesta
per fare chiarezza ed informare correttamente i cittadini. 

mercoledì 24 ottobre 2012

Menopausa: maggiori possibilità per la donna che il climaterio avvenga dopo l'equinozio di primavera



Forse le donne che siano entrate in quella fase della propria vita definita menopausa non ci hanno fatto molto caso, presi dall’interesse e, chissà, anche dall’ansia di accedere a questo particolare momento  della propria esistenza col risultato di trascurare un aspetto importante cui  invece ha badato un gruppo di ricercatori ungheresi che avrebbe stabilito, dopo un articolato studio, che l’inizio della menopausa è correlato con i cambiamenti stagionali.

Scompenso cardiaco: con poca vitamina D si muore!



Attenzione, in corso di scompenso cardiocircolatorio, ai tassi di vitamina D nel sangue. Infatti, secondo un recente studio scientifico, più è bassa la quota di questa vitamina nel sangue, più alto è il rischio di morire per la patologia. Lo avrebbero appurato ricercatori del Licette Liu e collaboratori del Centro universitario medico di Groningen (Olanda).


Predictor Fertility: il vostro sogno di sapere quando diventare genitori



Non esiste coppia, o quasi, che non voglia coronare la propria unione con la nascita di un bambino, un fatto questo del tutto naturale che il più delle volte rappresenta il lieto fine del sogno di due persone ovvero la nascita del tanto agognato bebè. Se dunque concepire un figlio è la cosa più naturale del mondo, è altrettanto frequente che tale progetto di vita possa richiedere più del tempo previsto per portarlo a termine. 

martedì 23 ottobre 2012

Dipendenze: ce ne sono alcune più pericolose persino della droga




Sbaglieremmo se considerassimo dipendenze solo quelle annesse al consumo di alcol, sostanze stupefacenti, farmaci e persino il fumo. Esistono altre dipendenze i cui effetti sulla persona sono altrettanto deleteri della altre forme di schiavitù che si è portati a considerare. Stiamo parlando delle nuove dipendenze, tanto subdole perché, purtroppo accettate socialmente senza troppe difficoltà, ci riferiamo al gioco d’azzardo, allo shopping compulsivo, persino ad Internet e ad alcuni suoi particolari servizi offerti.

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Endometriosi: la frutta più dei grassi la favorirebbe



Lo suggerirebbe uno studio scientifico recente effettuato da Britton Trabert e suoi collaboratori del Dipartimento di Epidemiologia della University of Washington svoltosi a Seattle su una nutrita popolazione di pazienti esaminati, ovvero 684 donne alle quali era stata confermata una diagnosi di endometriosiSecondo tale studio,  si sarebbe sorprendentemente constatato che anche a tavola si può incidere o meno sulle probabilità di contrarre l’endometriosi, tant’è che selezionando i cibi attraverso il Food frequency questionnaire della Women's health iniziative, si sarebbe giunti alla constatazione che la possibilità di ammalarsi della patologia è maggiore a seconda di cosa si consumi in tavola e, dunque, sempre secondo questi scienziati, il maggior consumo di frutta esporrebbe maggiormente all’endometriosi.