lunedì 2 maggio 2016

Aids: ma perchè non se ne parla più?



Da anni non si parla quasi più di Aids (ad eccezione del 1° dicembre, proclamata nel 1988 Giornata mondiale contro l’Aids), come se il virus fosse scomparso dalle nostre vite. Eppure non è così: nel 2014 in Italia 3.695 persone hanno scoperto di essere HIV positive (un’incidenza di 6,1 nuovi casi ogni 100mila residenti). I più colpiti sono gli uomini tra i 25 e i 29 anni e le Regioni con un’incidenza più alta sono state Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna. Il numero di nuovi casi è stabile da 3 anni e colloca l’Italia al 12° posto nell’UE.I dati sono del Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità che pubblica annualmente un fascicolo sulle diagnosi e sui nuovi casi di HIV.

giovedì 28 aprile 2016

Occhio pigro: con lo sport può curarlo


Chi l'avrebbe detto che la speranza di migliorare la propria vista si potesse affidare anche allo sport. Eppure una ricerca recente condotta dal CNR di Pisa e Claudia Lunghi del Dipartimento di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia dell’Università di Pisa, avrebbe dimostrato che la vista di una persona affetta da occhio pigro, può migliorare grazie allo sport.

lunedì 25 aprile 2016

Tossinfezioni alimentari: e se non potessimo più curarci?

In Europa continua ad aumentare la resistenza agli antimicrobici da parte di alcuni batteri presenti nell’uomo, negli animali e nei cibi. Il rischio, sempre più concreto, è che non si riescano a curare le infezioni alimentari gravi come la campilobatteriosi o la salmonellosi. L’allarme viene dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), che sottolineano come la resistenza agli antimicrobici rappresenti un serio rischio la salute umana e animale.

giovedì 21 aprile 2016

Tè: bevuto con moderazione evita infarti e altre malattie al cuore

Un consumo moderato di potrebbe avere effetti positivi per il cuore. E' quanto emerge da uno studio estero Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis ( MESA ), che evidenzierebbe bene come questa bevanda possa garantire una ridotta calcificazione delle pareti vascolari e, dunque, una minore esposizione ai gravi rischi cardiovascolari che ne conseguirebbero.

mercoledì 28 ottobre 2015

Lattanti: latti di crescita inutili?


I latti di crescita sono inutili, costosi, possono interferire con l’allattamento materno, la loro promozione è in contrasto con il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno e con l’educazione alimentare, impegno condiviso di ogni Regione. Non hanno dubbi IBFAN Italia,  BabyConsumers e Movimento Difesa del Cittadino che hanno scritto una lettera per esprimere il proprio dissenso sul recente lancio sul mercato dell’ennesimo latte “di crescita”, Mukki Bimbo, realizzato dalla collaborazione tra il prestigioso Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e l’azienda Mukki.

domenica 18 ottobre 2015

Latte e miele: per il neonato può essere mortale!


Un’evidenza questa che potrebbe spiegare tante morti oscure ed improvvise dei lattanti alcune delle quali potrebbe risalire ad un’abitudine di tanti genitori che consiste nell’arricchire il latte somministrato al neonato mediante il biberon direttamente con il miele. Alla luce di quello che si è scoperto, tale prassi, potrebbe risultare persino mortale per il piccolo.



venerdì 16 ottobre 2015

Plasil e similari: attenti ai disturbi neurologici




I farmaci a base di metoclopramide possono provocare disturbi neurologici, come tic nervosi, spasmi muscolari e contrazioni involontarie. E’ l’allerta lanciato dall’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, sui prodotti farmaceutici con questo principio attivo, usati per problemi gastrointestinali (disturbi digestivi, nausea e vomito). Plasil, Geffer e Digestivo S.Pellegrino sono alcuni dei prodotti con questo principio attivo commercializzati in Italia. Altroconsumo fornisce alcuni accorgimenti da seguire.

giovedì 15 ottobre 2015

Epatite C: nuovo farmaco per i malati gravi




Per i pazienti più gravi e urgenti verrà fornito da subito e gratuitamente, nell’ambito di un uso compassionevole, il nuovo farmaco contro contro l’epatite C, il Sofosbuvir, che permette l’eliminazione del virus nel 90-100% dei casi. Lo ha annunciato in una nota l’Agenzia italiana del farmaco.

lunedì 12 ottobre 2015

Bambini: troppe vitamine negli integratori che fanno male alla salute


Il contenuto di molte delle vitamine primarie incluse nei preparati vitaminici pediatrici e’ significativamente superiore alle dosi giornaliere attualmente raccomandate. Sono queste le conclusioni cui è giunto uno studio condotto  dai ricercatori della Lecom School of Pharmacy a Erie, Pennsylvania, e pubblicato sul giornale dei medici pediatrici americani, JAMA Pediatrics. Lo studio ha analizzato le etichette di 193 preparati vitaminici pediatrici, dividendoli tra quelli destinati ai neonati sotto l’anno di eta’ e quelli per bambini da uno a tre anni. 

domenica 11 ottobre 2015

Terapia delle grotte di sale: ma funzionerà davvero?

Contro asma, sinusiti, raffreddori di stagione, ma anche ritenzione idrica e invecchiamento della pelle c’è l’haloterapia, meglio conosciuta come terapia delle grotte di sale. Una moda recente, scoppiata un po’ ovunque, soprattutto al Nord. Ma quanto è efficace? Secondo Altroconsumo non esistono evidenze scientifiche che dimostrino i suoi effetti terapeutici e l’haloterapia non rientra in un quadro normativo preciso quindi ognuno dice la sua. E si sa che quando è così le promesse miracolose abbondano.  


Diabete: l'importanza di un corretto controllo della glicemia



Solo un terzo dei diabetici (34,7%) trattati con insulina misura la glicemia regolarmente, addirittura il 10% non la misura mai e il 55% la misura meno di due volte al giorno. Questi alcuni dei risultati preliminari emersi da una ricerca di esito effettuata mediante le banche dati amministrative di un campione di Aziende Sanitarie Locali, afferenti a Emilia-Romagna e Toscana, condotta da CliCon e promossa da Abbott.

sabato 10 ottobre 2015

I prodotti da forno senza zucchero, esistono?

Merendine, biscotti, confetture, omogeneizzatisenza zucchero” o “senza zuccheri aggiunti” che invece avevano edulcoranti, dolcificanti artificiali, fruttosio o altre sostanze usate come dolcificanti, quali succo di mela o succo d’uva concentrati: dopo la denuncia di Altroconsumo, è intervenuta l’Antitrust e diverse aziende si sono impegnate a modificare la ricetta o gli slogan in etichetta dei loro prodotti, in favore di un’informazione più corretta e trasparente. Passo indietro dunque dei produttori: si tratta di venti prodotti, dei quaranta segnalati da Altroconsumo, a marchio Campiello, Carrefour, Cerealvit, Colussi, Coop, Essezeta, La Finestra sul Cielo, Materne Fruit and go, OnlYou, Paluani, Hipp. 

Farmaci: che significa il triangolino nero rovesciato?


Dall'anno scorso sui foglietti illustrativi di alcuni farmaci è comparso un triangolo nero rovesciato, con a fianco l’indicazione “Questo medicinale è soggetto a monitoraggio addizionale”. Cosa significa? Che sono farmaci nuovi o che ci sono ancora pochi dati sulla loro sicurezza. La nuova indicazione, introdotta dall’Agenzia europea dei medicinali, sollecita dunque i pazienti che usano tali farmaci a rivolgersi all’Aifa e ai sistemi di farmacovigilanza se notano uno o più effetti collaterali inaspettati.


venerdì 9 ottobre 2015

Antidepressivi: sono correlati alla crisi economica? C'è chi dice si, c'è chi dice no!

La crisi economica, la impossibilità di vivere con una pensione al di sotto dei mille euro, solitudine sono tra le cause che portano gli anziani ultrasettantenni, ad un uso drammatico di farmaci antidepressivi”. E’ quanto spiega Massimo Vivoli presidente Fipac Confesercenti, che commenta così l’allarme lanciato nei giorni scorsi dall’Aifa secondo cui l’uso dei farmaci antidepressivi in otto anni è cresciuto del 4,5 %. Il Rapporto OsMed fa emergere un ulteriore dato drammatico e cioè che ad essere colpiti sono prevalentemente i giovani e gli anziani, “ovvero coloro i quali subiscono maggiormente e sulla propria pelle gli effetti della crisi” aggiunge Vivoli che sottolinea che “la spesa relativa agli antidepressivi occupa una parte importante della spesa delle famiglie, anche perché le dosi giornaliere di medicinali prescritti sono cresciute del 2,3 per cento dal 2011 al 2012 per un peso consistente di 430 euro di spesa per ogni cittadino, che fa riflettere visto che, nel caso degli anziani, la media dell’assegno pensionistico si aggira attorno ai 791 euro. Un mal di viver e- continua Vivoli – che non trova risposte da parte delle istituzioni”.

Allergie: la disinformazione può uccidere!


Frutta e verdura rappresentano le allergie di gran lunga più comuni (72%) seguite da crostacei (13%) pesce (4%) latte (3%) uovo (3%) cereali (2%). E’ quanto emerge dalla ricerca sulle allergie alimentari condotta in 17 Centri,distribuiti in 10 regioni italiane. Nei pazienti con allergia ad alimenti di origine vegetale la proteina allergenica più frequentemente responsabile di sensibilizzazioni, e quindi di reazioni allergiche, è la LTP  (lipid transfer protein), un allergene del regno vegetale frequentemente cross-reagente presente nella pesca, albicocca, prugna ma anche noce, nocciola, arachide, mais, riso. Sembra che la prevalenza dell’allergia all’LTP aumenti gradualmente con la latitudine, con un marcato aumento nelle regioni meridionali.

mercoledì 7 ottobre 2015

Vitamine: un'arancia al giorno leva il medico di torno!


L’EFSA ha stabilito i livelli di assunzione giornalieri per la vitamina C e il manganese. “Non solo la mela, ma anche l’arancia leva il medico di torno” commenta  Confagricoltura che precisa: “L’Agenzia ha stabilito che bastano 90 mg di acido ascorbico al giorno, l’equivalente di un’arancia media (calibro 6) – per avere tutti i benefici della preziosa vitamina. Basta una bella spremuta al giorno e si può assumere l’apporto medio giornaliero di vitamina C  per stare bene”.

martedì 6 ottobre 2015

Alimentazione: è allarme per le famiglie italiane!


In Italia un bambino su tre ha problemi di alimentazione: è in sovrappeso o è obeso. Solo il 10% delle neomamme allatta al seno per sei mesi, come raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il consumo di frutta e verdura è in calo fra i più giovani, mentre è aumentato del 7% il ricorso al junk food. E il costo delle patologie alimentari per il Servizio Sanitario Nazionale è pari a 23 miliardi di euro l’anno. Questi i dati di partenza dell’iniziativa Mangiasano 2014 lanciata oggi dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori e da Vas (Verdi Ambiente e Società).

domenica 4 ottobre 2015

Diete: caffè verde per dimagrire? Verità o bugia?




Caffè verde per dimagrire velocemente e senza rinunce. E’ l’ultimo ritrovato del web. Peccato che si tratti solo di una bufala. A lanciare l’allarme è Altroconsumo che richiama un recente parere dell’Efsa, l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare, che, dopo aver esaminato i dati sul caffè verde e sul suo ruolo nel controllo del peso, ha ritenuto che questi ultimi non fossero validi per dimostrare l’efficacia del caffè verde nella perdita del peso.




sabato 3 ottobre 2015

Nimesulide: se proprio dovete prenderla...


I farmaci a base di nimesulide sono stati ritirati da alcuni paesi europei ma continuano a essere venduti in Italia perché l’Agenzia europea del farmaco, pur confermando gli effetti collaterali del medicinale sul fegato, ha concluso che i benefici apportati superano i rischi. Naturalmente questo non significa che il medicinale – il  più noto è l’Aulin ma esistono anche gli equivalenti – possa essere preso a cuor leggero: ci sono precise raccomandazioni sulle modalità d’uso.



giovedì 1 ottobre 2015

Allergie: i bambini nati da parto cesareo hanno maggiori possibilità di incorrere in allergie

I bambini nati da parto cesareo hanno un elevato rischio di sviluppare malattie allergiche.  E’ questo uno degli argomenti trattati nel corso di un Congresso Nazionale della Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica (SIAIP) che si è concluso a Milano. L’evidenza scientifica assume maggior rilievo se si considera l’inquietante incremento del ricorso al parto cesareo: “In ambito europeo il nostro Paese detiene il primato poco invidiabile di mamme cesarizzate. A farci salire sullo scanno più alto del podio è una media nazionale del 38%, con impennate del 62% registrate in Campania!” ha sottolineato Vito Leonardo Miniello.