Da
una parte forse la paura di essere sopraffatti da qualcosa di
misterioso che proviene dall’alto, da una parte l’idea di dover
credere a tutti i costi a fonti che non sono convenzionali e per questo forse più suggestive, fatto sta
che da più di vent’anni va avanti, nonostante le smentite,
nonostante si sia ben capita la motivazione che sta alla base di
questa legenda metropolitana, la sonora bufala delle scie chimiche
(chemical trails). La cosa comica è che anche fra gli scranni della
politica qualcuno con questa sonora idiozia ha partecipato a
costruirsi un discreto successo politico e ha trovato in qualche boccalone un discreto seguito.
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martedì 15 gennaio 2019
lunedì 14 gennaio 2019
Possibile un legame tra depressione e malattie autoimmuni
Ma
è possibile che chi è ammalato di depressione, oltre a doversi
barcamenare con questa impegnativa patologia, debba anche correre il
rischio di ammalarsi di malattie autoimmuni ed in particolarelupus
eritematoso sistemico (LES), una delle più gravi malattie autoimmuni
che oggi si conoscono? Se lo son chiesti gli studiosi, anche perché
studi del passato avevano in qualche modo sollevato questa
possibilità. Il risultato non è molto incoraggiante, pare infatti
che esiste una correlazione fra la depressione e l’insorgere delle malattie autoimmuni.
domenica 13 gennaio 2019
Epatite E: Il virus può annidarsi anche nelle nostre tavole
Quando
si parla di epatite siamo soliti contrassegnare il tipo diinfiammazione al fegato utilizzando cinque lettere dell’alfabeto,
la A, la B, la C, la D, la E. Quest’ultima forma l’abbiamo spesso
associata al consumo di frutti di mare allevati in condizioni
igieniche precarie e privi di controlli sanitari adeguati, ma
sopratutto siamo stati spesso indotti a credere che il pericolo di
ammalarsi fosse remoto in quanto il contagio avveniva in lontane
località dove il consumo di acqua da bere poteva rappresentare in sé
un problema, atteso che il virus alberga in acque inquinate. Per
porre riparo a questo rischio, bastava ricorrere alla classica e
sicura bottiglia di acqua minerale. Ma un recente studio dell’EFSA,
l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare, ha puntato i
riflettori anche su certe abitudini alimentari che ci riguardano moto
da vicino.
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sabato 12 gennaio 2019
Addio alla pancetta: alle donne adesso fa schifo
C’era
un tempo in cui si dice che le donne fossero attratte dall’uomo con
la pancetta,
sarà che quella protuberanza evocasse nella donna un
senso di protezione, non foss’altro per il fatto che,
normalmente, l’uomo con la pancetta è quello che, almeno
nell’immaginario collettivo, ha realizzato i propri traguardi e se
li gode riducendo eventuali altri sforzi che magari potrebbero
attentare al volume della pancetta. Insomma, c’era un tempo in cui le donne venivano attratte dalla pancetta maschile. Ma attenzione,
così pare non essere più.
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venerdì 11 gennaio 2019
Amanti del tè, delle tisane e del miele? Attenzione ai rischi che correte!
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mercoledì 9 gennaio 2019
Anziani e animali: un legame sempre più indissolubile
Un
mondo che sta cambiando per
fortuna in meglio, basti
pensare che poco meno di 4 anni fa, quasi quattro anziani su dieci avevano
un animale da compagnia in casa.Ma uno sguardo allo scorso anno ci
dimostra di come la percentuale si sia elevata al punto che oltre un
anziano su due ha un compagno animale
in casa e non
per forza a quattro zampe.
Segno
tangibile che più si va avanti negli anni e più sentita è la
necessità di circondarsi di un amico, diciamo così “peloso”.
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Tatuaggio all'hennè: attenti alle allergie e alle dermatiti a volte gravi
Il vantaggio dei tatuaggi all’hennè è rappresentato dal fatto che sono facili da asportare, quindi, non sono definitivi come quelli tradizionali e, poi, cosa tutt’altro che indifferente, sono indolori quando si applicano. Ma per questo possiamo sostenere che sono innocui per la salute? A giudicare dai rimedi da utilizzarsi contro i danni da questi tatuaggi parrebbe proprio di no, al punto che questo tipo di tatuaggio rappresenta la causa maggiore, in età pediatrica e adolescenziale che poi coincide con la moda imperante per queste fasce d’età, di dermatiti da contatto, con tutto ciò che ne consegue, prurito, bruciore, bolle, febbre.
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