Oggi mettiamo sotto la lente d'ingrandimento un argomento che potrebbe sembrare banale, ma che nasconde risvolti affascinanti e scientificamente provati: i nostri cani guardano davvero la TV? E, soprattutto, cosa ci capiscono? So bene che non sempre è possibile portare con noi il nostro amico a quattro zampe e la solitudine per un animale da branco è un fardello pesante. Però, quale miglior modo per far trascorrere il tempo di solitudine se non... con un programma in TV? Un'idea che solleva immediatamente un dubbio: è un palliativo o un'opportunità di arricchimento?
Schermi Accesi, Occhi Puntati: Un Fenomeno Sconosciuto?
Molti di noi hanno notato il proprio cane fermarsi davanti alla televisione, magari abbaiare a un altro animale o seguire con lo sguardo un oggetto che si muove sullo schermo. Ma è solo un caso, o c'è di più? Fino a poco tempo fa, la ricerca scientifica aveva lasciato un buco nero su questo fenomeno. Certo, sapevamo che alcuni cani reagivano, ma mancava una comprensione approfondita a livello di popolazione.
Finalmente, uno studio pubblicato su Scientific Reports – mica pizza e fichi, eh! – ha provato a fare chiarezza. Hanno creato una "Dog Television Viewing Scale (DTVS)" e hanno chiesto a centinaia di proprietari di descrivere le abitudini televisive dei loro cani. E indovinate? Ben l'88.3% dei cani nel campione analizzato guardava la TV! Questo studio rivoluzionario ci permette di capire non solo se i cani guardano la TV, ma anche come e perché.
Cosa Cattura Davvero l'Attenzione del Nostro Amico Peloso?
I ricercatori hanno scoperto che i cani non reagiscono a caso. I loro schemi di visione sono meglio spiegati da due fattori principali:
Il tipo di stimoli: Distinguono chiaramente tra stimoli "animali" (altri cani, gatti, cavalli, uccelli) e "non animali" (esseri umani, oggetti inanimati come auto). Sembra che gli animali siano più "coinvolgenti".
Il tipo di comportamento che mostrano: Non è solo un fissare passivo! Possono seguire un oggetto che esce dallo schermo (suggerendo che pensano che esista anche nell'ambiente 3D!) o avere reazioni più stazionarie come scodinzolare, muovere le orecchie o ringhiare.
Un aspetto cruciale emerso è che il tipo di stimolo presentato in TV è più influente del canale sensoriale (visivo o uditivo) attraverso cui viene percepito. Questo significa che è cosa vedono (o sentono), non tanto come lo vedono, a fare la differenza.
La Personalità Conta: È nel Carattere del Cane?
E qui arriva il bello... Lo studio ha rivelato che il temperamento del cane è un fattore predittivo significativo delle sue abitudini televisive.
I cani con punteggi più alti di "eccitabilità" (valutata attraverso la scala PANAS Excitement) erano più propensi a mostrare comportamenti di "seguito" degli oggetti sullo schermo. Questi sono i cani che, forse, sperano che l'uccellino sullo schermo salti fuori per giocarci!
Al contrario, i cani con un'alta "attivazione negativa" (cioè, con maggiori tendenze alla paura o reattività negativa) erano più propensi a reagire a stimoli non animali, come il rumore di un'auto o il campanello.
Ciò suggerisce che le reazioni positive o negative alla TV possono essere legate al carattere del cane.
Allora, La TV Fa Bene o Male al Nostro Cane?
Gli autori concludono che l'engagement con la televisione può fornire ai cani un'esperienza arricchente e significativa. Questo è un punto da sottolineare per il benessere generale del cane.
Tuttavia, lo studio ha dei limiti. Non può dirci la percentuale esatta di tutti i cani che guardano la TV, dato il metodo di raccolta dati. Inoltre, si basa sulle osservazioni dei proprietari, che non sempre sono infallibili. E non sono stati approfonditi aspetti come il tipo di televisore o la programmazione specifica. Nascerebbe, tuttavia, spontanea una domanda: i cani sono attratti dai programmi secondo i palinsesti creati per noi? La risposta è sì, i cani amano i programmi fatti dai loro simili, come dire, i cani amano i programmi fatti da cane! E nei nostri palinsesti quelli non mancano di sicuro! Parrebbe che i cani amano quei programmi dove nello schermo riconoscono un loro simile, per capirci, i film sullo stile Lassie, dove il cane interagiva con la piccola umana, in questo modo il nostro amico a quattro zampe, ricreerebbe il rapporto che ha con noi.
Una raccomandazione. Usare un volume basso della TV è essenziale, il cane ha un ottimo udito e un audio troppo alto lo infastidirebbe.
Nonostante i suoi limiti, questa ricerca è un'ottima base! Ci aiuta a capire meglio la percezione dei nostri cani e ci apre le porte a future ricerche per creare programmi televisivi o interventi di arricchimento che siano davvero efficaci per loro, magari anche per affrontare comportamenti problematici.
La Tua Opinione Conta!
Il tuo cane guarda la TV? A quali stimoli reagisce di più? È un tipo "eccitabile" o più "negativamente reattivo" di fronte allo schermo? Raccontacelo nei commenti! Ogni piccolo dettaglio contribuisce alla nostra comprensione del benessere generale, non solo umano.

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