Dante Alighieri nel reparto integratori: cosa succede quando cerchi Vitamina D3 e Magnesio e trovi solo schifezze

 


“Se Dante Alighieri fosse vivo oggi, non si perderebbe nella selva oscura — ma nel reparto integratori. E la prima cosa che cercherebbe? Vitamina D3. E magnesio. Perché senza quei due, tutto il resto è aria.

Probabilmente il grande Dante Alighieri, che era lungimirante assai, aveva previsto tutto. Dove “tutto” era quel domani in cui un paziente — rendendosi conto che un supporto notevole alla sua salute, una cura efficace, qualsiasi cosa possa servire per farlo stare bene — poteva provenire dalle sostanze naturali… si sarebbe imbattuto nei motori di ricerca di Internet, alla ricerca dell’integratore perduto. 

E non lo avrebbe trovato. Non senza trascorrere settimane in una ricerca affannosa, frustrante, spesso infruttuosa.

Perchè accade tutto questo? 

Perché — senza neanche immaginarlo — è il gioco perfetto per glorificare il farmaco, a tutto detrimento della sostanza naturale. Ancora oggi, il mondo degli integratori è lasciato alla fantasia di produttori che:

  • Inseriscono ingredienti dentro altri ingredienti

  • Aggiungono eccipienti per “gonfiare” la formulazione

  • Fanno guerra al prezzo più basso possibile per attrarre più utenti

Il risultato? Catastrofico. Il paziente viene letteralmente ubriacato di nozioni: microgrammi, milligrammi, nomi strani di eccipienti, claim miracolosi. Acquista il prodotto più conveniente economicamente. Non ottiene alcun risultato. Va dal medico. Chiede il farmaco. E così — mentre lui soffre — vincono le case farmaceutiche. Perché nessuno gli ha detto:

“Aspetta. Leggi l’etichetta. Quello che hai comprato non è quello che ti serve.”

Ne parlo col mio medico o col farmacista? 

Qui entriamo in un altro girone dantesco.

I farmacisti?

A meno di non avere la fortuna di incontrare un farmacista specializzato in nutraceutica… sono addestratissimi, nel corso di laurea, a conoscere la farmacologia. Spesso non hanno competenze reali, voglia, o tempo per districarsi tra centomila formulazioni. Ti consigliano il prodotto che hanno in bancone — magari ben sponsorizzato dal produttore.

I medici?

Stessa storia. Sono pochi quelli che riconoscono alle sostanze naturali un ruolo attivo. Molti diffidano di tutto ciò che “non è farmacologicamente attivo”. Hanno poco tempo (soprattutto i medici di base). Poca voglia di essere messi in discussione. Risultato? La chimica torna a imperare. Con buona pace dei produttori di farmaci.

QUINDI… CHE FARE?

Non serve essere un biochimico. Basta saper leggere un’etichetta. E sapere cosa cercare. Ti do la checklist: stampala. Mettila in tasca. Portala in farmacia. Usa il telefono per fotografare gli ingredienti — e confrontali con questa lista. Se non corrisponde — lascialo sullo scaffale. Insomma, armati di pazienza. Analizza ogni singolo prodotto. Leggi ogni etichetta come se fosse un contratto con la tua salute. 

E — una volta tanto — non guardare troppo al portafoglio. Perché, diciamocelo chiaro: Le cose sono due: la qualità si paga. Se non vuoi spendere soldi? C’è una formula ancora più economica:Non acquistare nulla. Vedrai che risparmio otterrai. Ma se ti imbarchi nel mondo degli integratori…La qualità non è un vezzo. Costa. A volte, anche tanto.

Dal più semplice integratore: i primi segnali che qualcosa non va 

Ti hanno detto di prendere la vitamina D3. Cosa c’è di più semplice? Vai al supermercato, tra un pacco di pasta e uno di salsa, ci infili il flaconcino. Oppure su internet — fai incetta dell’integratore più economico. Noi consumatori — prima che pazienti — non lo sappiamo. Ma è molto probabile che quella vitamina D3 non vada per niente bene. Ed è semplicissimo sgamare la “frittata”:

Deve contenere SOLO:
  • Colecalciferolo
  • Gelatina (o HPMC per vegani)
  • Olio extra vergine di oliva (o olio MCT)
EVITA ASSOLUTAMENTE:
  • Magnesio stearato
  • Biossido di silicio
  • Cellulosa microcristallina
  • Addensanti, stabilizzanti, coloranti

Perché? Non servono. Aggiungono chimica dove non ce n’è bisogno. E peggio: possono ridurre l’assorbimento del principio attivo che stai pagando per assumere.

Il Magnesio: l'altra caccia al tesoro 

Abbiamo già visto: è indispensabile per rendere biodisponibile la vitamina D3. Ma dire “magnesio” è come andare al distributore e dire: “Mi fa il pieno?” Senza specificare: benzina? Diesel? GPL? Metano?

NO all’ossido di magnesio → costa poco, non aiuta quasi nulla Meglio citrato o bisglicinato, ma il vincitore è il bisglicinato: non altera la consistenza delle feci, ha effetto rilassante, alta biodisponibilità Ma anche qui — occhio agli eccipienti.

COSA DEVE CONTENERE (E BASTA)

  • Magnesio bisglicinato (o bisglycinate) forma chelata con glicina, alta biodisponibilità, minimo effetto lassativo

  • Involucro della capsula:

  •  idrossipropilmetilcellulosa (HPMC) per vegani, o gelatina per non vegani, neutri, sicuri

  • Eventuale agente di carica minimale: leucina o glicina extra innocui

Etichetta ideale:

“Magnesium (as magnesium bisglycinate), Vegetarian Capsule (hydroxypropyl methylcellulose), Leucine.”
NIENTE altro.

COSA EVITARE ASSOLUTAMENTE

  1. Sali di magnesio degli acidi grassi (magnesio stearato) Riduce l’assorbimento del magnesio stesso (!) + irrita mucosa intestinale

  2. Biossido di silicio (silicon dioxide)
    Potenzialmente pro-infiammatorio in forma nanoparticellare

  3. Cellulosa microcristallina
    Riempitivo economico che diluisce il principio attivo

  4. Coloranti, aromi, dolcificanti
    Inutili, potenzialmente dannosi per microbiota

  5. Addensanti sintetici (carbossimetilcellulosa, polidestrine, ecc.)
    Alterano barriera intestinale, associati a disbiosi (Nature, 2015)

ETICHETTA BUONA vs ETICHETTA CATTIVA

Prodotto “Pulito” (es. Thorne Research Magnesium Bisglycinate)

Quello che DEVI vedere sulla lista ingredienti:

  • Magnesium (as magnesium bisglycinate)
  • Hypromellose (capsula vegetale HPMC)
  • Leucine (agente antiagglomerante naturale)

NIENTE altro. Se vedi solo questi — sei a posto.

Traduzione: il primo ti dà magnesio puro, assorbibile, senza interferenze. Il secondo ti dà magnesio + schifezze che lo rendono meno efficace e potenzialmente irritante.

Marchi affidabili (senza sponsor, solo dati) 

Ho verificato personalmente gli ingredienti — ecco i migliori:

1. THORNE RESEARCH – MAGNESIUM BISGLYCINATE

IngredientiMagnesium (as magnesium bisglycinate), Hypromellose (derived from cellulose) capsule, Leucine, Silicon Dioxide.

Sì, c’è un pochino di biossido di silicio — ma in quantità minima, come antiagglomerante tecnico. Nessun magnesio stearato. Forma pura, dosaggio chiaro: 200 mg di magnesio elemento per capsula

Cerca su Amazon Italia: “Thorne Magnesium Bisglycinate”

2. PURE ENCAPSULATIONS – MAGNESIUM GLYCINATE

IngredientiMagnesium (as magnesium glycinate), hypoallergenic plant fiber (cellulose), vegetarian capsule (cellulose, water). Nessun magnesio stearato. Nessun biossido di silicio. Forma ipoallergenica — ideale per sensibili

3. NOW FOODS – MAGNESIUM GLYCINATE

Contiene magnesio stearato e biossido di silicio, meno puro Ma rapporto qualità/prezzo onesto; se non trovi altro, va bene.

4. SOLGAR – MAGNESIUM GLYCINATE

Contiene cellulosa microcristallina + magnesio stearato vegetale + biossido di silicio. Qualità Solgar comunque buona — ma non “pulita” come Thorne o Pure Encapsulations

PROTOCOLLO PRATICO (PER TE)

✳️ Dose: 200 mg di magnesio elemento al giorno (1 capsula di Thorne o Pure Encapsulations)
Quando: la sera, prima di dormire, migliora sonno, rilassa muscoli, supporta attivazione vitamina D. Durata: continuo — non serve ciclizzare
“Questo non è un articolo. È un protocollo. Un manuale di sopravvivenza. Conservalo. Condividilo. Usalo ogni volta che compri un integratore. Perché la tua salute non è un optional — è la tua vita

Come verificare qualsiasi integratore in soli 5 minuti (step by step)

STEP 1: LEGGI L’ETICHETTA DEGLI INGREDIENTI — NON IL FRONTALE

Il fronte del flacone urla: “ENERGIA! IMMUNITÀ! BENESSERE!”
Ignoralo. È marketing.

Vai dietro. Cerca la lista ingredienti. Deve essere in ordine decrescente di quantità (obbligo UE).

CERCA QUESTO:

  • Principio attivo: deve essere specificato con la forma chimica (es. “Magnesium (as magnesium bisglycinate)”, non “Magnesio complesso brevettato”)
  • Capsula: HPMC (vegetariana) o gelatina,  ok. Se vedi “magnesio stearato” come primo eccipiente SCARTA.
  • Eccipienti: solo leucina, glicina, riso in polvere accettabili. Se vedi:
    • Magnesio stearato
    • Biossido di silicio
    • Cellulosa microcristallina
    • Coloranti, aromi, dolcificanti
      Lascia sullo scaffale. Non è per te.
    • Regola d’oro: più lunga è la lista degli eccipienti, meno puro è il prodotto.

STEP 2: Cerca il dosaggio reale - non quello della capsula 

Spesso scrivono: “600 mg per capsula!”Ma dentro ci sono 200 mg di principio attivo + 400 mg di riempitivi.

CERCA QUESTO:

  • Deve essere specificato: “XX mg di [principio attivo]”
    Es: “200 mg di magnesio elemento (da magnesio bisglicinato)” 
    Se non c’è, non sai cosa stai pagando. Non comprarlo.

STEP 3: CERCA LA SEDE DELL’AZIENDA SU GOOGLE MAPS

Scrivi su Google: “[Nome azienda] + indirizzo”
Clicca su Maps.

➤ SE VEDI:

  • Un laboratorio, un magazzino, una sede operativa ok.
  • Un centro business, una casella postale, un edificio con centinaia di ditte, mailbox. Allarme rosso.

Esempio:  Centro Direzionale.....  servizio di domiciliazione, non è un produttore.

STEP 4: CERCA SU TRUSTPILOT — MA ORDINA PER “PIÙ RECENTI” E “NEGATIVE”

Non guardare il punteggio medio. Guarda le recensioni degli ultimi 3 mesi. Filtra per “1 stella”.

SE TROVI:

  • Recensioni tipo: “Prodotto arrivato scaduto”, “Nessun effetto”, “Assistenza inesistente” .scappa.
  • Recensioni tutte uguali, generiche (“Ottimo! Consigliatissimo!”), probabilmente fake.

STEP 5: CHIEDI IL CERTIFICATO DI ANALISI (CoA) — SUBITO

Scrivi all’assistenza (email o form contatto):

“Buongiorno, potreste inviarmi il Certificato di Analisi (CoA) del lotto [numero lotto] del prodotto [nome]? Devo verificarne purezza e assenza di metalli pesanti per motivi clinici.”

SE:

  • Ti rispondono entro 48h con un PDF chiaro, firmato da un laboratorio terzo, ok, puoi fidarti.
  • Non rispondono, ti mandano un documento generico senza numero lotto, o ti ignorano, NON COMPRARE.

Nota: i brand seri (Thorne, Pure Encapsulations, NOW) hanno i CoA disponibili online — basta cercare “[marca] + CoA + nome prodotto”.

BONUS: COSA FARE SE NON HAI TEMPO / VOGLIA / PAZIENZA

Usa questa scorciatoia:

Compra solo da queste marche: Thorne, Pure Encapsulations, NOW Foods, Jarrow Formulas, Solgar (con riserva). Sono terzo-testate, trasparenti, con etichette pulite. Non è perfetto — ma riduci il rischio dal 90% al 5%.

 HAI UN INTEGRATORE NEL CASSETTO E NON SAI SE VA BENE?

Scrivi il nome — marca, principio attivo, forma — nei commenti. Lo smontiamo atomo per atomo. Gratis. Senza filtri. Solo dati. Perché la tua salute non è un optional — è la tua vita. Aspetto la tua etichetta.

V I S I T E
contatori


NOTA FINALE DI TRASPARENZA
In questo articolo potresti trovare link diretti ad alcuni prodotti, oppure sono stati menzionati produttori di integratori. Non sono sponsorizzato da nessuna azienda. Non ricevo commissioni, soldi, o vantaggi di alcun tipo se clicchi o acquisti da quei link. Li includo perché ho verificato personalmente formulazione, dosaggio, ingredienti, e reputazione del produttore — e li ritengo i migliori disponibili sul mercato per quel preciso scopo. Se ne trovi di migliori, scrivimi — e li sostituisco.

Commenti