mercoledì 28 novembre 2012

Gravidanza: l'importanza dell'igiene orale per scongiurare parti prematuri



Quante sono le donne in stato di gravidanza che seguono una corretta cura dell’igiene orale, che vanno dal dentista al momento giusto e non solo in occasione di una patologia orale, ma anche a scopo preventivo. Eppure ormai è ben risaputo che alcune patologie della bocca nella donna in stato di gravidanza sono associate a malattie del nascituro. Ad esempio, la parodontite, una infiammazione del periodonto, è associata a nascita di bambini prematuri e di basso peso ponderale, così come la carie, soprattutto se diffusa nella madre, espone il nascituro a soffrire nel tempo egli stesso della stessa patologia.

Eppure la donna in gravidanza soffre sovente di patologie orali, ad esempio la più comune di queste patologie è la gengivite cui vanno incontro molte donne, ne deriva che la paziente dovrà affidarsi con tranquillità alle cure del dentista per curare tutte quelle eventuali patologie dentarie ed orali in generale. Ciò anche in considerazione del fatto che non esistono vere e proprie controindicazioni nei riguardi della radiografia alla bocca, dell’estrazione e relativa anestesia locale, così come altro intervento di pertinenza del dentista, anche se è consigliabile, nel possibile, che ogni trattamento cominci nel secondo trimestre di gravidanza.

Anche alcuni colluttori medicati possono essere utilizzati in gravidanza al fine di evitare la trasmissione di agenti patogeni al nascituro. Insomma, l’appropriata cura dentale e la prevenzione prima della gravidanza, possono ridurre gli esiti prenatali sfavorevoli, e ridurre la carie nei neonati. ( Xagena2008 )


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