Quando si dice prodotti miracolosi. Il messaggio pubblicitario del gel
snellente Slim Size prometteva addirittura di far perdere “fino a 2 taglie in
30 minuti”, pari a qualcosa come 4 centimetri nel girovita. Il tutto con toni
“assoluti” e “inverificabili”, evidenzia oggi l’Antitrust, che ha deciso due
multe per complessivi 140 mila euro nei confronti della società The Direct
Marketing Company S.p.a. e di New Life S.r.l., società distributrice del
prodotto. La segnalazione era arrivata dal Codacons e dall’Associazione
Istituto Pugliese Consumo: queste hanno segnalato che, dal 15 giugno 2011, DMC
e New Life hanno pubblicizzato, mediante il sito internet www.slimsize.it e
tramite una telepromozione, il gel “Slimsize”, con contenuti di dubbia
veridicità.
In particolare, nel messaggio diffuso via internet veniva attribuito al
prodotto il vanto di garantire la perdita “*Fino a 2 taglie in 30
minuti”, laddove l’asterisco contenuto nel claim rinviava
ad una specifica, posta in calce alla pagina, secondo cui la perdita di taglie
conseguite tramite l’uso del prodotto sarebbe stata comprovata da uno studio
clinico effettuato presso l’istituto Ispe di Milano. Nella home page del
sito si leggeva – dopo l’invito “Torna in forma per l’estate - che Slim
Size Gel “…già dopo 30 minuti dall’applicazione riesce a far perdere
fino a 4 cm
nel girovita, donandoti un nuovo aspetto”. La pubblicità
promuoveva inoltre il prodotto come in grado di dare gli “stessi benefici di
una dieta dimagrante senza più alcuna rinuncia da parte vostra” insieme a
immagini di donne che invano stavano per fare attività fisica.
Una pubblicità palesemente ingannevole per l’Autorità Antitrust, per la
quale “ le informazioni veicolate – con toni assoluti, peraltro
inverificabili, nonché con l’avallo delle testimonial – collegano
l’applicazione del prodotto con la possibilità di conseguire notevoli risultati
(2 taglie), in tempi brevissimi (30 minuti)” con un effetto snellente
immediato. Ma già alla prima analisi, spiega l’Antitrust nell’odierno
bollettino, è evidente la scorrettezza della pratica commerciale: “Le
prospettazioni dei risultati conseguibili appaiono prive di fondamento, in
quanto è notoriamente riconosciuto in ambito scientifico che un prodotto
cosmetico ad uso topico, peraltro nel caso di specie composto da sostanze
naturali, non possa consentire a qualsiasi soggetto che presenti problemi di
sovrappeso o di adiposità circoscritta di conseguire una riduzione localizzata
precisamente individuata “2 taglie”, in tempi brevissimi, senza assoggettarsi
ad un regime alimentare controllato, né svolgere attività fisica”.
L’Antitrust ricorda inoltre, come confermato anche dall’Istituto nazionale
di ricerca per alimenti e nutrizione, che “non esiste alcun prodotto che
permetta di conseguire un calo ponderale e un effetto snellente senza la
necessità di seguire un regime alimentare controllato o di svolgere attività
fisica”. Allo stesso tempo, non risulta dimostrata l’efficacia
dell’azione anticellulite né quella dell’eliminazione dei grassi
vantata dal gel “miracoloso”. Da qui la sanzione, pari a 60 mila euro per New
Life e a 80 mila euro per DMC.
Agenzia Help Consumatori
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