giovedì 15 agosto 2013

Bambini: non dovranno più assumere farmaci con codeina





L’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro dei medicinali per bambini che contengono codeina, un potente antidolorifico, perché possono causare gravi problemi respiratori. Vietato dunque l’uso di questi farmaci per bambini al di sotto dei 12 anni. I medicinali interessati dal provvedimento sono Tachidol bambini bustine e sciroppo, il generico Paracetamolo + Codeina Angenerico bustine e sciroppo e Lonarid bambini supposte. “Se ne hai in casa non usarli e riportali in farmacia – consiglia Altroconsumo – In generale, ricordiamo che il farmaco più adatto al trattamento del dolore nei bambini resta il paracetamolo o, in alternativa e a discrezione del pediatra, l’ibuprofene”.


La codeina è un farmaco oppiaceo che nell’organismo si trasforma in morfina. Alcune persone, spiega l’associazione, metabolizzano rapidamente la codeina per cui i livelli di morfina presenti nel sangue raggiungono in fretta un livello piuttosto elevato. È questo ad aumentare il rischio di effetti tossici, tra cui le difficoltà respiratorie. In particolare, questi problemi si sono verificati soprattutto nei bambini che soffrivano di apnea notturna e avevano subito un’operazione chirurgica di asportazione delle tonsille o delle adenoidi. Questi farmaci devono essere evitati non solo dai bambini, ma anche da altre persone: ragazzi sotto i 18 anni con problemi della funzionalità respiratoria  o che hanno avuto interventi di rimozione delle tonsille e/o delle adenoidi, donne che allattano,  persone che hanno già avuto problemi seri con l’utilizzo della codeina. I farmaci con codeina devono essere usati alla dose più bassa possibile e per un periodo il più breve possibile. 

Art. redatto da Help Consumatori

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