Meno sale in zuppe e passati di verdura surgelati: almeno il 10% in meno per
28 prodotti di sei aziende leader del settore. Questo l’esito del protocollo d’intesa siglato fra Ministero della Salute e
Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (AIIPA) – Settore surgelati
per la riduzione del contenuto di sale in alcuni prodotti surgelati, nel
dettaglio zuppe e passati di verdura e legumi. La riduzione del consumo di sale
rientra fra gli obiettivi del programma Guadagnare Salute.
L’intesa si aggiunge a una serie di impegni sottoscritti dall’AIIPA che a
partire dal 2009 hanno portato alla riduzione del sale aggiunto nel pane
industriale e in alcuni primi piatti pronti surgelati. L’accordo, siglato lo
scorso 13 ottobre, coinvolge nel dettaglio sei aziende del settore (Bofrost
Distribuzione Italia S.p.A., C.S.I. – Findus S.r.l., Eismann S.r.l., Gias
S.p.A., Industrie Rolli Alimentari S.p.A. e Orogel Surgelati Soc.Coop.p.A)
con l’obiettivo di arrivare, entro 18 mesi dalla sottoscrizione,
a una riduzione di almeno il 10% del contenuto di sale in un totale di
28 prodotti.
La riduzione del sale è infatti uno degli obiettivi perseguiti dal
Ministero della Salute col programma Guadagnare Salute, condiviso
anche dall’Organizzazione mondiale della sanità e dall’Unione europea, che
intende promuovere l’adozione di abitudini salutare da parte della popolazione
nell’ottica di prevenzione di alcune patologie croniche che hanno in comune
alcuni fattori di rischio modificabili, come il fumo, l’obesità, l’abuso di
alcool e la sedentarietà. Fra gli obiettivi del programma c’è appunto quello di
fronteggiare l’eccesso di sale riscontrato nell’alimentazione della
popolazione.
Come si legge nel Protocollo, le aziende associate si impegnano
dunque ad “apportare, in sede di produzione entro 18 mesi dalla sottoscrizione
del presente Protocollo, una riduzione pari ad un minimo del 10% del contenuto
di sale aggiunto nelle zuppe e nei passati a base di verdura/legumi/cereali surgelati”
e si impegnano “a sostenere iniziative orientate a favorire nei consumatori
comportamenti salutari attraverso interventi sulla comunicazione, pubblicità,
disponibilità/reperibilità dei prodotti sulla rete di vendita”. Le
aziende potranno richiedere inoltre l’uso del logo “Guadagnare Salute” per le
zuppe e i passati di verdura, legumi e cereali surgelati di nuova produzione,
se questi avranno un contenuto di sale aggiunto uguale o inferiore a 0.60
grammi/100 grammi di prodotto.
La riduzione del sale nell’alimentazione è un obiettivo condiviso a livello
mondiale: il “Global Action Plan for the Prevention and Control of
Noncommunicable Diseases 2013-2020″ dell’OMS mira, infatti, alla riduzione del
30% del consumo di sale nella popolazione, per raggiungere il consumo
giornaliero raccomandato di meno di 5 grammi al giorno per persona. E
anche l’Unione europea condivide l’importanza di misure di tal genere, che
agiscano nella direzione di prevenire malattie croniche attraverso l’adozione
di stili di vita corretti. Proprio in quest’ambito, sottolinea il Ministero
della Salute, “è importante favorire una dieta varia ed equilibrata, ispirata
ai principi di quella “mediterranea” e, nell’ambito di un approccio integrato
alla prevenzione, il Ministero della Salute incoraggia il settore
agro-alimentare alla riformulazione degli ingredienti di alcuni alimenti, al
fine di ridurre il livello dei grassi totali, dei grassi saturi, degli zuccheri
e, in particolare, del sale”.
Ufficio Stampa Help Consumatori
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