venerdì 3 giugno 2016

Obesità: e se incidesse sulle malattie renali?



Chi pensava che l'obesitàavesse solo riflessi negativi a carico dell'apparato cardiovascolare, ad esempio con l'insorgenza di ictus oinfarti o se fosse una causa importante per l'istradarsi del diabete o di altre malattie metaboliche, farà bene ad aggiungere un altro tassello di conoscenza a proposito dei rischi cui si va incontro rimanendo obesi: le malattie renali.
A dircelo la rivista Annals of Internal Medicine che ha pubblicato uno studio condotto in Corea su 62 mila persone. Secondo tale studio il rischio di incorrere in gravi malattie renali si eleva nelle persone obese che abbiano superato i 40 anni d'età di una percentuale importante, dal 3,5 al 19 per mille. Lo studio, che è durato sei anni ed ha coinvolto una popolazione di volontari così ampia suddivisa in un numero pari al 59% in condizioni di peso ottimale, 21% in sovrappeso, 13% obeso e 7% sottopeso ha dimostrato che il fattore obesità è una porta aperta verso le malattie renali, almeno in queste percentuali.

Questi dati contraddicono qualche precedente ricerca che dimostrava che gli individui obesi considerati ‘metabolicamente sani’ non sarebbero esposti ad un maggior rischio di incorrere in problemi renali, malattie cardiovascolari o altre patologie legate all’eccesso di peso - ha sottolineato il ricercatore che ha coordinato lo studio,Yoosoo Changdel Kangbuk Samsung Hospital Total Healthcare Center di Seoul -. È importante, dunque, che le persone mantengano uno stile di vita corretto e un peso adeguato per prevenire complicazioni conseguenti all’obesità”, ha concluso Chang.




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