Ciò che di fatto hanno preparato i ricercatori non è null'altro che una sostanza in grado di aumentare la produzione di globuli bianchi, quelle strutture organizzate che si attivano dopo una risposta immunitaria e di fatto difendono il nostro organismo da attacchi esterni comprese le infezioni provocate da batteri patogeni. La nostra dieta spesso è ricca di grassi e zuccheri, fatto questo che altera la flora batterica al punto da ritrovare in essa una concentrazione di batteri in sovrannumero rispetto ad altri che in tali condizioni divengono patogeni.Questi batteri attivano il sistema immunitario, avviando il processo di infiammazione e favorendo l’insorgenza di malattie metaboliche e cardiovascolari.
Applicando questo modello in laboratorio e inducendo i topi a seguire una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri si è assistito a quanto avviene oggi all'uomo occidentale, ovvero, constatare un'alta incidenza di diabete di tipo 2 e aterosclerosi. Tuttavia, applicando il vaccino ai topi di laboratorio, in breve tempo si è notato come gli animali mostravano una riduzione sensibile dell'infiammazione, una progressiva riduzione degli zuccheri del sangue e una minore e sopratutto significativa formazione di placche aterosclerotiche.
Se il modello potrà essere esportato all'uomo, potremmo sconfiggere del tutto il diabete di tipo 2 mediante un vaccino e di conseguenza l'aterosclerosi e col tempo sperare di affrancarci dalle conseguenze della malattia metabolica per eccellenza, appunto il diabete di tipo 2, responsabile con l'aterosclerosi quasi sempre conseguente, di ictus, infarti e altri accidenti di natura cardiovascolare. Insomma, un vaccino salvavita per tutti i pazienti, anche per coloro che pur stando bene sono ugualmente predisposti alle malattie metaboliche che nel tempo prima o poi si faranno strada in loro.

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