Non ce ne vogliano i vegani, ma la scienza è chiara in materia. Aver bevuto latte e continuare a berlo ha permesso alla razza umana ed in particolar modo ai popoli del Nord e Centro Europa di crescere più forti e sani. A dircelo uno studio scientifico pubblicato su PNAS, una delle riviste scientifiche più accreditate e lette al mondo. Ma come si sarebbe giunti a questa conclusione che non piacerà a coloro che sostengono che siamo gli unici mammiferi a continuare a bere latte anche dopo lo svezzamento e per di più latte di altro mammifero?
L’essere stati costretti ad assumere latte per le variate condizioni climatiche che spinsero gli abitanti di quei luoghi a dedicarsi all’allevamento di animali da latte, fece si che si sviluppasse nell’organismo un enzima, la lattasi, che è quello che ci consente di digerire sia il latte che i latticini.
Lo studio scientifico è stato condotto in quelle zone d’Europa perché maggiori erano le possibilità di andare incontro a scheletri di soggetti che vissero in quella parte del mondo, tuttavia, secondo Jay Stock, coordinatore della ricerca,
“ gli effetti del consumo di latte si riscontrano ancora oggi nella genetica di diverse popolazioni del mondo: Credo che lo stesso meccanismo sia alla base di alcune differenze tra le popolazioni africane, come i Masai dell'Africa orientale che sono molto alti e storicamente bevono molto latte», spiega. «Sfortunatamente, non abbiamo dati sufficienti per provare questa teoria».
Fonte: Focus
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