Psoriasi: Guida Completa su Sintomi, Cura e Approccio Olistico (2025)


 

Psoriasi: Guida Completa su Sintomi, Cura e Terapie 2025. Scopri cause, come agiscono i farmaci biologici, l'importanza dell'approccio olistico e del Lisozima. Affronta la malattia a 360°.

Introduzione: Quando La Pelle Lavora Troppo

Soffrire di malattie autoimmuni è per il malato una sfida giornaliera contro i sintomi, la regressione degli stessi, l’esacerbazione, le cure non sempre efficaci, il tempo che passa e la malattia che resta. Certo, nel confronto di un malato di tanti decenni fa, l’attuale paziente beneficia di una qualità della vita migliorata, non foss’altro per il fatto di poter controllare il dolore o quei sintomi fastidiosi, ad esempio il prurito, nel caso della psoriasi, che un tempo erano di difficile approccio. Ma la scienza, ha davvero cambiato la prospettiva di vita e di qualità della vita, al di là del contrasto di qualche sintomo, del paziente di oggi rispetto al passato?

Certo, oggi conosciamo meglio la malattia e la possiamo fronteggiare più di ieri, ma dire che siamo a un passo dalla guarigione è un azzardo. Così, inserendo la psoriasi a pieno titolo fra le malattie autoimmuni, vediamo subito che, anche stavolta, il tuo esercito (sistema immunitario) attacca i tuoi tessuti. E se guardiamo cosa accade ad esempio con l'Artrite Reumatoide, che attacca le guarnizioni, con il Lupus che attacca ovunque, senza dimenticare col Morbo di Chron che se la prende coi batteri “buoni” intestinali, abbiamo visto in altri post ognuna di queste patologie. Con la Psoriasi è diverso: il tuo esercito, pur attaccando, scatena un problema di velocità. Attacca le cellule della pelle, i cheratinociti, e li spinge a rigenerarsi a una velocità folle.

La psoriasi è una malattia cronica, sistemica e infiammatoria. Si vede soprattutto sulla pelle, ma coinvolge tutto il corpo e rientra perfettamente nel concetto di quella complessità generale che richiede costanza e pazienza.

Sezione 1: Cos'È la Psoriasi? La Fabbrica in Overdrive

Per capire la psoriasi, devi sapere come funziona la tua pelle:

Il Ciclo Normale della Pelle

Normalmente, le cellule della tua pelle (i cheratinociti) nascono nello strato più profondo, viaggiano lentamente verso l'esterno e muoiono, cadendo, in circa 28-30 giorni. Questo è il tuo ciclo naturale di ricambio. Tutto nel nostro corpo ha un ciclo, noi crediamo che la nostra vita riguardi l’interezza del nostro corpo, siamo abituati a pensare che nasciamo, cresciamo, invecchiamo e alla fine, moriamo. Ma in queste fasi che attraversiamo, subiamo una trasformazione radicale, con cellule, che sono nate e morte milioni di volte, sostituite da nuove cellule che subiscono il loro stesso destino senza che noi ci accorgiamo di nulla di tutto ciò, se non, ad esempio nel caso della psoriasi che, paradossalmente ci offre una lente di ingrandimento virtuale per vedere cosa accade alle nostre cellule, nello specifico le cellule epiteliali.

Il Sabotaggio Psoriasico

Nella psoriasi, il sistema immunitario (i linfociti T, le nostre truppe) invia segnali d'allarme sbagliati e i cheratinociti impazziscono.

  1. L'Accelerazione: Le cellule della pelle vengono spinte a maturare e morire in soli 3-4 giorni (anziché 30!). La "fabbrica" della pelle è in overdrive.

  2. L'Ammasso: Le cellule morte arrivano in superficie troppo velocemente e si accumulano, non avendo il tempo di cadere.

  3. La Placca: Questo accumulo crea le tipiche placche rosse (per l'infiammazione) e squamose (per l'eccesso di cellule morte).

Quindi, la psoriasi non è una semplice irritazione; è un difetto di comunicazione immune che causa una produzione cellulare fuori controllo. Un po’ per rendere meglio l’idea. Immaginiamo un’azienda che deve gestire il proprio magazzino. Nella logica ci sono addetti che controllano i vari reparti merceologici, sanno quali articoli stanno per esaurirsi e quali restano ancora invenduti. L’imprenditore saggio non acquista a dismisura gli articoli invenduti, semmai li promuove e rifornisce invece quelli che si stanno esaurendo. Ma se l’imprenditore impazzisse e riempisse senza nessuna logica il magazzino e nella distribuzione ci trovassimo articoli messi alla rinfusa, in quantità gigantesche senza nessuna logica e il cliente abbandonasse il negozio che accadrebbe? L’imprenditore fallirebbe! E’ una metafora, ovviamente, ma in qualche modo ci da l’idea di cosa capita nel “magazzino “ del nostro corpo, nello specifico nel reparto dedicato alla pelle, in presenza della psoriasi.

Sezione 2: I Sintomi e L'Impatto Visivo



La psoriasi è una malattia visibile, il che aggiunge un pesante impatto sulla qualità della vita, oltre al disagio fisico.

La Pelle "Squamosa"

  • Placche: Aree di pelle ispessite, rosse (per l'infiammazione) e ricoperte da scaglie biancastre (le cellule morte accumulate). Compaiono spesso su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e bassa schiena.

  • Prurito e Bruciore: La pelle infiammata è spesso pruriginosa e talvolta dolorante.

  • Unghie: A volte, la psoriasi colpisce le unghie, che diventano spesse o piene di piccole depressioni (pitting).

Siamo abituati a pensare alla psoriasi solo inquadrandola sul problema estetico, la pelle squamosa, le chiazze rossastre che costringono il paziente a nascondere le zone interessate, anche perché il suo timore è quello di suscitare disagio negli altri che credono trattarsi di malattia contagiosa, cosa che non è. Poi sempre a livello epidermico, siamo abituati a ritenere la psoriasi disagevole anche per il prurito intenso che non si limita solo a gomiti, ginocchia, ma può giungere alla testa a livello del cuoio capelluto fino a diventare, in assenza di sintomatici, ingestibile. Ma, purtroppo, la psoriasi è anche altro e spesso, tanto altro.

La Psoriasi Articolare (Artrite Psoriasica)

Circa un terzo delle persone con psoriasi sviluppa anche l'Artrite Psoriasica (APs). In questo caso, l'attacco autoimmune si estende anche alle articolazioni e ai tendini, causando dolore, gonfiore e rigidità (simile all'AR, ma con caratteristiche proprie). Questo rafforza l'idea che la psoriasi non sia solo un problema estetico, ma una malattia sistemica.

L'Impatto Sulla Qualità della Vita

La parte più dura è l'aspetto sociale. Il fatto che la psoriasi sia visibile, unito al disagio e al prurito cronico, può portare a:

  • Isolamento: Le persone tendono a nascondere le lesioni, a isolarsi e a sentirsi giudicate.

  • Depressione e Ansia: La convivenza con una malattia cronica e stigmatizzante richiede un supporto psicologico fondamentale.

Sezione 3: La Terapia Ufficiale: Rallentare la Fabbrica

L'obiettivo è duplice: spegnere l'infiammazione (l'attacco immune) e rallentare la produzione di cellule cutanee. Per spegnere l’infiammazione, quella cattiva, disponiamo di armi adatte, il problema è invece convincere “quell’imprenditore dissennato che continua a comprare merci pur avendo il magazzino stracolmo”!

1. Terapie Topiche (La Cura Locale)

Sono i farmaci che si applicano direttamente sulla pelle per le placche leggere o moderate.

  • Cortisonici (Creme): Sono i più usati per spegnere l'infiammazione e il rossore.

  • Analoghi della Vitamina D: Creme che aiutano a normalizzare la crescita e la maturazione delle cellule della pelle, rallentando il processo.

2. Fototerapia (La Luce Terapeutica)

Consiste nell'esporre la pelle alla luce ultravioletta (UV) sotto controllo medico.

  • Cosa Fa: Rallenta l'eccessiva crescita delle cellule cutanee e calma l'attività del sistema immunitario nella pelle. Non è come il sole normale, ma una terapia a dosaggio controllato.

3. Terapie Sistemiche (I Farmaci Interni)

Quando la psoriasi è moderata o grave, o quando è presente l'Artrite Psoriasica, la cura deve agire su tutto l'organismo.

  • Immunosoppressori Tradizionali: Farmaci come il Methotrexate o la Ciclosporina, usati anche per l'AR, che calmano l'intero sistema immunitario.

  • Farmaci Biologici (Le Armi di Precisione): Sono la vera rivoluzione, per una certa medicina che ha sposato questi farmaci come fossero acqua benedetta. Sulla carta, bloccano molecole specifiche (come l'Interleuchina-17 o il TNF-alfa) che sono responsabili di inviare il segnale "accelera!" alle cellule della pelle. Sono estremamente efficaci nel liberare la pelle dalle placche, agendo sulla causa a monte.

Sezione 4: L'Approccio Olistico: La Gestione Quotidiana

Come per ogni inestetismo complesso, la costanza nello stile di vita è vitale. L'approccio olistico aiuta a gestire l'infiammazione di base e i fattori scatenanti (trigger).

A. Idratazione e Cura della Pelle

  • Idratazione Quotidiana: Mantenere la pelle idratata è fondamentale per ridurre la secchezza e il prurito. La pelle è già sotto attacco; non stressarla ulteriormente.

  • Bagni Salini: Bagni con sali (come i sali del Mar Morto) possono aiutare a lenire le placche.

B. Gestione dei Trigger e Stile di Vita

La psoriasi ha molti trigger (fattori scatenanti) che dobbiamo eliminare.

  • Stop al Fumo e all'Alcol: Sono noti per peggiorare drasticamente la psoriasi e riducono l'efficacia dei farmaci.

  • Dieta Anti-Infiammatoria: Come sempre, ridurre grassi saturi, zuccheri e cibi ultra-processati a favore di Omega-3 (pesce azzurro) e antiossidanti (frutta e verdura).

C. La Gestione dello Stress (Il Sabotatore)

Lo stress è uno dei peggiori nemici. Tensione emotiva può scatenare un'esacerbazione della psoriasi (una "fiammata"). Sullo stress conviene soffermarsi un attimo. Ha un ruolo fondamentale. Soggetti predisposti alla malattia, o affetti dalla malattia stessa, possono subire peggioramenti o miglioramenti in presenza dei diversi momenti della vita. Possono persino scordarsi di soffrire di psoriasi e ricordarselo a distanza di decenni di fronte ad un evento negativo impattante della loro vita, a dimostrazione di come lo stress giochi un ruolo fondamentale non solo nelle acuzie della patologia ma anche nelle condizioni di quiete dai sintomi. Ne deriva che, soprattutto nelle fasi di esacerbazione della psoriasi, sono ritenute importanti:

  • Tecniche Mente-Corpo: Pratiche come la mindfulness, lo yoga o la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) sono cruciali. Non curano la malattia, ma ti danno il controllo sulla tua reazione al dolore e allo stress, che a sua volta riduce l'infiammazione.

D. Fitoterapia e Sostanze Naturali (Supporto Esterno)

Regola del Rigore: Qui apriamo un capitolo interessante che si è fatto strada soprattutto negli ultimi anni. L’indicazione è sempre quella di non affidarsi al FAI DA TE, di fronte ad una malattia impegnativa. Ma l’indicazione dovrebbe essere e, purtroppo non sempre si fa, quella di considerare le malattie autoimmuni con un unico approccio. La psoriasi, per limitarci solo a questa malattia, necessita di un approccio quanto mai olistico non affidata al solo reumatologo, al solo medico di base, ma che coinvolga una pluralità di figure professionali, come ad esempio lo psicologo, il fitoterapeuta per affrontare di concerto la malattia nel suo complesso. Le sostanze naturali possono essere un supporto alla terapia ufficiale. Non la sostituiranno del tutto, ma non tocca a noi dirlo, forse non toccherebbe neanche alla scienza ufficiale quando impone con rigore il divieto assoluto di non sostituire i farmaci biologici e immunosoppressori. Forse spetterebbe a quella collegialità di professionisti di cui abbiamo parlato al capezzale del malato. Unica cosa importante da dire al paziente, non fare di testa tua.

  • Oli: Oli vegetali come l'olio di cocco o l'olio di oliva possono essere usati come emollienti per ammorbidire le placche secche.

Piante antinfiammatorie

  • Curcuma: riduce l’infiammazione sistemica grazie alla curcumina, utile anche per la salute intestinale.

  • Bardana: depurativa e antinfiammatoria, favorisce l’eliminazione delle tossine cutanee.

  • Aloe vera: usata localmente per lenire le lesioni, ha effetto cicatrizzante e antinfiammatorio.

Piante immunomodulanti

  • Uncaria tomentosa: regola la risposta immunitaria, utile nei casi non autoimmuni attivi.

  • Echinacea: stimola l’immunità innata, ma va usata con cautela in patologie autoimmuni.

Piante depurative e drenanti

  • Fumaria: utile per la pelle impura, stimola fegato e intestino.

  • Tarassaco: favorisce la diuresi e la depurazione epatica.

🧬 Il ruolo del lisozima nella psoriasi

Il lisozima è un enzima naturale, ne abbiamo parlato a lungo qui,  con proprietà antimicrobiche e immunomodulanti. È presente nella saliva, nelle lacrime e in altri fluidi corporei, e agisce distruggendo la parete batterica. Del Lisozima abbiamo parlato tanto e forse il maggiore rischio a forza di parlarne è quello di considerarlo un ottimo antimicrobico, anti virale, anti micotico, anti, anti... Ma è davvero questa l’unica sua funzione?

🧬 Lisozima e psoriasi: molto più di un antimicrobico

Il lisozima è un enzima naturalmente presente in saliva, lacrime, muco e globuli bianchi. La sua funzione più nota è quella antimicrobica: rompe la parete dei batteri gram-positivi, agendo come una prima linea di difesa. Ma nella psoriasi, il suo ruolo va ben oltre.

🔄 Azione immunomodulante

Diversi studi hanno evidenziato che il lisozima può:

  • Modulare la risposta infiammatoria: riduce la produzione di citochine pro-infiammatorie come TNF−α e IL−6, coinvolte nella psoriasi. [Fonte: Rademacher et al., 2019]

  • Favorire l’equilibrio immunitario: stimola l’immunità innata senza sovrastimolare quella adattativa, utile nei disturbi autoimmuni.

  • Agire come regolatore della barriera intestinale, migliorando la permeabilità e riducendo l’endotossiemia, che può contribuire all’infiammazione sistemica. [Fonte: Kawano et al., 2020; Zhao et al., 2021]

🧠 Psoriasi e intestino: il legame

La psoriasi è sempre più vista come una malattia sistemica, con un forte legame tra intestino e pelle. Il lisozima, assunto per via orale, può:

  • Ridurre la disbiosi intestinale

  • Migliorare la funzione della mucosa

  • Diminuire il carico infiammatorio sistemico

👁️ Osservazioni cliniche

Come hai notato, alcuni pazienti che assumono lisozima riferiscono:

  • Riduzione del prurito

  • Miglioramento delle lesioni

  • Diminuzione delle recidive

Questi effetti non sono ancora pienamente codificati dalla letteratura, ma meritano attenzione e studio. Il lisozima potrebbe agire come coadiuvante naturale, soprattutto in protocolli integrati, dove attorno al malato si configurano figure professionali di alto livello.

📚 Fonti scientifiche sul Lisozima
  • Kawano et al., 2020 – Lisozima e infiammazione intestinale

  • Zhao et al., 2021 – Lisozima orale e barriera intestinale

  • Rademacher et al., 2019 – Immunomodulazione del lisozima

Sezione 5: La Speranza e Il Futuro (La Lotta per la Normalità)

C'è Speranza di Guarigione?

Come per l'AR e il Lupus, la psoriasi è considerata una malattia cronica. La guarigione definitiva non è ancora possibile.

La Speranza nella Remissione Totale

La buona notizia è che oggi, molti pazienti possono raggiungere una remissione quasi totale (chiamata PASI 90 o 100), dove la pelle torna quasi completamente pulita.

  • Non scoraggiarti: Se non vedi risultati immediati, mantieni la costanza. La chiave è trovare la combinazione terapeutica giusta con il tuo dermatologo/reumatologo.

  • Vivere Bene: Vivere con la psoriasi significa imparare a gestire i trigger e a non permettere che l'impatto visivo e lo stigma sociale controllino la tua vita. La qualità della vita è migliorata enormemente, ma richiede disciplina e adesione alla cura.

In Chiusura: Prendi il Controllo, Riscrivi la Storia

Se tu o qualcuno che conosci sta vivendo con la psoriasi, potresti sentirti in balia di una "fabbrica" impazzita e di un corpo che ti rema contro. Ma ricorda: la scienza, l'approccio olistico e la tua disciplina quotidiana sono gli strumenti per riprendere il timone.

Non sei la tua pelle e non sei la tua diagnosi.

Il percorso per la remissione è spesso una maratona, non uno sprint. L'invito non è solo a seguire scrupolosamente le terapie ufficiali, ma ad abbracciare l'idea di un team multidisciplinare (dermatologo, reumatologo, psicologo, nutrizionista, fitoterapeuta) che lavori con te per gestire la malattia a 360 gradi.

Qual è il tuo prossimo passo? Smetti di nasconderti. Inizia a parlare con i tuoi medici di una strategia integrata. Se hai trovato questo articolo utile, condividilo con chi potrebbe sentirsi isolato dalla psoriasi. Insieme, possiamo trasformare l'isolamento in consapevolezza e la fretta delle cellule in una serena normalità.

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