Infiammazione: Ciao, sono la tua Infiammazione! E non sono sempre cattiva...

 

Ciao a tutti, sono io, l'Infiammazione. Sì, lo so, basta che alziate lo sguardo su e vedrete bene che non ho un aspetto del tutto rassicurante, infatti, spesso mi vedete come il "cattivo" della situazione: porto dolore, rossore, gonfiore e calore. Ma fidatevi, non sono sempre qui per darvi fastidio, insomma, se esisto anch' io e se anche a volte mi odiate proprio, che dirvi, significa che sono necessaria, punto! 

Il più delle volte, sono la vostra squadra di pronto intervento, il vostro segnale d'allarme più importante, ma voi spesso mi ignorate, come quando sentite da lontano il suono di una sirena d’emergenza, non ci fate caso, ma se la “sirena” suona dentro di voi… e si, che son dolori!

Ora fate una cosa semplice, chiudete gli occhi e… immaginate il vostro corpo come una città trafficata. Pensate a ciò che accade quando c'è un incidente, un'invasione di germi o un danno, io sono la sirena che suona e il traffico che si congestiona per portare aiuti. Insomma, un vero e proprio scombussolamento come accade con un incidente in piena città. Ma, senza di me, la tua infiammazione, un piccolo taglio potrebbe diventare un disastro, un raffreddore una minaccia molto più seria, una sbucciatura alle ginocchia del tuo bambino, un enorme problema, quindi, ricorda, se ci sono io, l’infiammazione, è proprio per proteggerti e riparare i danni! Si, sono molto, ma molto importante, ma continua a darmi del tu, alla fine siamo in costante intimità io e te!

Il Mio Lavoro: Proteggere e Riparare con i Miei "Messaggeri"

Vuoi sapere come faccio il mio lavoro? Mi sembra giusto risponderti. Bene, forse non lo sai, ma ho la mia squadra di dipendenti, collaboratori e partners occasionali a… Partita Iva… mi affido, insomma, a dei piccoli "messaggeri" molto potenti, si chiamano prostaglandine. Sono loro che vanno in giro nel vostro corpo a dire: "Qui c'è un problema, portate qui i rinforzi!", qualche giorno ti spiego come comunicano, per adesso andiamo avanti. E così arrivano i globuli bianchi, solitamente indossano divise gialle, ma va bene immaginarli… bianchi! e voi sentite quel dolore, quel calore... tutto per farvi capire che c'è qualcosa che non va e che dovete prendervi cura di voi.

Chi produce queste prostaglandine? Due enzimi speciali, i miei "operai di fiducia", che sono come due interruttori diversi:

  1. COX-1 (Cicloossigenasi-1): Sono il vostro operaio "sempre attivo", la guardia di sicurezza che non va mai in ferie. Lavoro di giorno, di notte e se a Natale, mentre brindate, rompete il calice e vi tagliate, abbandono immediatamente di scartare i regali e… corro da voi. Produco prostaglandine che servono per le funzioni quotidiane del vostro corpo:

    • Proteggere il vostro stomaco: Mantenere la barriera che vi difende dai succhi gastrici.

    • Regolare il sangue: Aiutare la coagulazione quando vi tagliate.

    • Mantenere i reni in forma: Assicurare che funzionino bene. Insomma, sono un vostro alleato costante, e senza di me, la vostra "città" sarebbe nei guai!

  2. COX-2 (Cicloossigenasi-2): Sono l'operaio "speciale per le emergenze". Si, ho fatto corsi di specializzazione, ma non me la “tiro” più di tanto. Mi attivo solo quando c'è un danno vero, un infortunio, un'infezione o una malattia. Sono io che produco la maggior parte delle prostaglandine che causano il dolore e il gonfiore tipici di un'infiammazione acuta o cronica. Sono la "sirena d'allarme" che vi fa capire che dovete intervenire!

Quando Chiamate i "Vigili del Fuoco": I FANS (come l'Ibuprofene)

Quando il mio segnale d'allarme, l'infiammazione, diventa troppo forte e vi dà fastidio, spesso chiamate i "vigili del fuoco", cioè i FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), come l'ibuprofene o l'aspirina. Pensate, stanno buoni, buoni lì nello scaffale del farmacista in silenzio, ma quando occorre, si precipitano a casa vostra e… voilà, fanno velocemente il loro lavoro.

Cosa fanno questi farmaci? La maggior parte di loro sono come un'unica squadra di vigili del fuoco che spengono entrambi i miei "interruttori": sia il mio operaio COX-2 (quello dell'emergenza, che vi fa sentire male) che il mio operaio COX-1 (quello "di casa", che vi protegge).

  • Il lato positivo: Bloccare la COX-2 è fantastico! Il dolore diminuisce, il gonfiore si sgonfia, il rossore sparisce. Missione compiuta!


Stomaco che si protegge dall'aggressione dei Fans


  • Il lato "scomodo": Bloccare anche la COX-1, però, può avere un costo. Se l'operaio che protegge lo stomaco non lavora, ecco che possono arrivare bruciore, gastrite o, peggio, ulcere. E a volte, può influenzare anche i reni o la coagulazione. Questo è il motivo per cui l'uso dei FANS deve essere sempre controllato e non prolungato senza parere medico!

E quando l'Infiammazione è Davvero Seriamente Furiosa: Chiamate il 118! I Corticosteroidi

A volte, l'infiammazione è così forte, così aggressiva, che i FANS non bastano. È come se la "città" fosse sotto assedio, i centralini sono impazziti ed è a questo punto, che serve un intervento ancora più massiccio. Qui non bastano più i "vigili del fuoco", qui chiamate il 118 e se occorre la Protezione civile! Ed è qui che entrano in gioco i corticosteroidi (comunemente chiamati "cortisone").

Questi farmaci sono estremamente potenti e agiscono a un livello molto più profondo, "spegnendo" un'ampia gamma di reazioni infiammatorie nel corpo. Sono efficaci, sì, ma proprio per la loro potenza, possono avere effetti collaterali più significativi e complessi rispetto ai FANS:

  • Perché? I corticosteroidi influenzano un gran numero di processi nel corpo, perché agiscono in modo molto generale sul sistema immunitario e metabolico. Non sono "selettivi" come i FANS sulle COX, ma "modulano" tantissime vie infiammatorie.

  • Alcuni dei possibili effetti collaterali: Alterazioni del metabolismo degli zuccheri (aumento della glicemia), aumento della pressione, ritenzione idrica, indebolimento delle ossa (osteoporosi con uso prolungato), aumento dell'appetito e del peso, alterazioni dell'umore, e un'aumentata suscettibilità alle infezioni (perché "deprimono" un po' il sistema immunitario). Per questo motivo, l'uso dei corticosteroidi è sempre sotto strettissimo controllo medico e per periodi brevi quando possibile. Sono un'arma potente, da usare con grande cautela!

L'Approccio "Intelligente": La Curcumina, un'Alleata Nata con i suoi limiti!

E poi c'è lei, la curcumina. Forse ne avete sentito parlare, se non la conoscete cliccate il link poco sopra, è la sostanza attiva della famosa spezia gialla, la curcuma. Lei arriva gentilmente, con comodo, un po’ sorniona, mani dentro le tasche e arriva fischiettando. Lei non è un FANS e non è un cortisonico, ma agisce in modo un po' diverso, più mirato, come un "ingegnere" che sa come disattivare solo l'interruttore che serve. Proprio perché è un ingegnere che se la prende comoda, il suo progetto è un po’ più a lungo termine, funzionerà, ma non nell’immediato.

La curcumina ha la capacità di silenziare principalmente la COX-2, l'operaio dell'emergenza, quello che vi causa il dolore e l'infiammazione. La cosa bella è che lo fa senza andare a bloccare significativamente la COX-1, l'operaio che protegge il vostro stomaco e le altre funzioni vitali. Ecco perché gli studi stanno mostrando che la curcumina può essere un'ottima alleata per l'infiammazione cronica o per chi cerca alternative con meno effetti collaterali gastrici rispetto ai FANS tradizionali. È come un pompiere che sa esattamente quale fuoco spegnere senza causare danni collaterali!

Ma attenzione! Come abbiamo spiegato nel nostro precedente articolo, la curcumina ha un "tallone d'Achille": è difficile da assorbire dal vostro corpo. Quindi, per farla lavorare bene, non basta metterla nel cibo, ma servono formulazioni speciali (con piperina, liposomi, ecc.) per farla arrivare dove serve. E anche se naturale, non è priva di rischi o interazioni, specialmente con altri farmaci (anticoagulanti, antidiabetici, ecc.).

Ricordate: Io sono un Segnale, Non un Nemico!

Sono l'infiammazione, e sono qui per la vostra salute. Se mi vedete, non ignoratemi. Cercate di capire perché sono arrivata. A volte basta riposo, altre volte servono i "vigili del fuoco" (i FANS), e altre ancora, gli "interventi speciali" (i corticosteroidi con il 118), e altre ancora, sostanze come la curcumina possono dare una mano con un approccio più "gentile". Ma la regola d'oro è sempre la stessa: Ascoltate il vostro corpo e consultate sempre il vostro medico o farmacista di fiducia prima di prendere qualsiasi decisione sulla vostra salute. Loro sanno come aiutarmi ad aiutarvi! Con i miei "messaggeri" e un pizzico di buon senso, cari saluti...

La Vostra Infiammazione (che vi vuole bene).



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