Tumore
alla prostata, se stavolta se ne parla, non è per individuarne le
eventuali cure, semmai per meglio intendere l’eziologia di questa
neoplasia che risulta ancora fra le più frequenti nell’uomo. A far
luce sulle cause che sembrerebbero fra le più importanti
nell’esordio della malattia, fa piena luce oggi uno studio clinico,
lo Studio Prosd-IT2, promosso dal CNR, presso l’Istituto di
neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche e coordinato
dall’Università di Firenze e al quale hanno collaborato 8 centri
urologici italiani, il tutto pubblicato sulla rivista Cancers.