Un recente studio, che arriva direttamente dall'Arabia Saudita, ci offre un'ulteriore, scomoda, conferma. Ci mostra quanto siano fragili gli equilibri tra il nostro stato di benessere, l'infiammazione e, in questo caso, la carenza di Vitamina D. Soprattutto quando parliamo di una patologia grave come il cancro al seno, che è purtroppo la principale causa di morte oncologica tra le donne. Questo studio, di cui vi parlerò, ci suggerisce anche una cosa importante: se è vero che la nutraceutica e un occhio attento alla natura non sono ancora la "cura" definitiva per le neoplasie, ci danno però una speranza concreta. Ci spingono a sperare che i ricercatori si concentrino su orizzonti finora inesplorati, invece di privilegiare solo la solita risposta farmacologica e radioterapeutica. È tempo di rimettere al centro la vera prevenzione, che non può e non deve essere affidata solo alla diagnostica, un approccio fin troppo abusato ultimamente.
Lo Studio Sotto la Lente d'Ingrandimento
Entrando nel vivo, questo studio è stato condotto su 100 donne saudite con diagnosi di cancro al seno e confrontate con altre 100 donne sane. L'obiettivo? Indagare il legame tra i livelli di Vitamina D, Calcio e alcune citochine infiammatorie che definirei "scomode": l'Interleuchina-6 (IL-6), il Fattore di Necrosi Tumorale-alfa (TNF-α) e la chemerina, e la progressione della malattia.
Facciamo subito chiarezza: uno studio su soli 200 partecipanti è, diciamocelo, troppo limitato per avere un significato scientifico definitivo, avendo visto quando uno Studio scientifico ha tutti i crismi per essere considerato tale. Ma la grossa sorpresa di questo “piccolo” lavoro scientifico è proprio la proporzionalità dei partecipanti: 100 donne sane contro 100 donne con cancro al seno. E questo, credetemi, fa tutta la differenza. Ora, vediamo cosa è emerso...
La Scomoda Verità: Vitamina D ai Minimi Storici
I risultati sono stati, a dir poco, preoccupanti e confermano quanto già si sospettava: la carenza di Vitamina D, di cui abbiamo ampiamente parlato stigmatizzando il suo ruolo anche nella prevenzione oncologica, è risultata significativamente più marcata nelle pazienti con cancro al seno rispetto al gruppo di controllo. Non solo, i livelli di Vitamina D erano drasticamente inferiori nelle pazienti con caratteristiche tumorali più aggressive:
Tumori di alto grado
Obesità (un altro "inestetismo complesso" della salute)
Tumori "negativi" ai recettori ormonali (Estrogeni e Progesterone), che spesso rendono la cura più difficile
Tumori HER2 positivi
Tumori di grandi dimensioni
Coinvolgimento dei linfonodi ascellari (segno di diffusione)
Stadi avanzati del cancro
Insomma, meno Vitamina D, peggiori le caratteristiche del tumore. Una correlazione che fa pensare e ci fa riflettere, anche se lo studio non afferma una causalità diretta. È vero che, oltre che presto, sarebbe pure imprudente dire: "correggiamo i livelli di Vitamina D e non prenderemo il cancro". Un’affermazione del genere è del tutto sconsiderata e non vuole essere questo lo spirito di questo articolo. Semmai, possiamo immaginare che, anche alla luce di questo studio, il ruolo della Vitamina D, della quale negli ultimi tempi si è pensato anche come prevenzione tumorale, potrebbe risultare centrale.
Quando l'Infiammazione Diventa una Minaccia
Parallelamente alla carenza di Vitamina D, lo studio ha evidenziato un aumento significativo dei livelli delle citochine infiammatorie IL-6, TNF-α e chemerina nelle pazienti con cancro al seno, soprattutto negli stadi avanzati. Queste molecole, che il nostro corpo produce per combattere infezioni o traumi (ecco perché l'infiammazione "non è sempre cattiva"), in contesti come quello tumorale possono invece gettare benzina sul fuoco. Livelli elevati di IL-6, TNF-α e chemerina sono stati associati a:
Età avanzata e obesità
Tumori di alto grado
Tumori con recettori ormonali negativi o HER2 positivi
Dimensioni tumorali maggiori e coinvolgimento linfonodale
Stadi clinici avanzati del cancro
E il "bello"? C'è una correlazione negativa significativa tra la carenza di Vitamina D e questi marcatori infiammatori. In parole povere, meno Vitamina D, più infiammazione "cattiva", potrebbe essere una delle concause dell’insorgenza dei tumori, forse!
Le Implicazioni per la Nostra Salute (e le Soluzioni)
Questo studio rafforza l'idea che la Vitamina D potrebbe avere un ruolo protettivo contro il cancro al seno, anche attraverso le sue azioni antinfiammatorie. Un deficit come quello della Vitamina D, che un tempo ascrivevamo solo a problematiche osteoarticolari, può avere risvolti inaspettati, soprattutto quando si associa a stati infiammatori cronici. Non sto dicendo che basta un integratore di Vitamina D per "curare" il cancro (attenzione, non è così!), ma che mantenere un equilibrio in tutto il corpo è fondamentale. E questo include livelli ottimali di Vitamina D e una gestione attenta dell'infiammazione. Questo studio, come molti altri, ci spinge a riflettere su quanto sia cruciale un approccio olistico alla salute, che includa alimentazione, stile di vita, e, se necessario, integrazione, sempre sotto la guida di un professionista.
AVVISO IMPORTANTE: LEGGI ATTENTAMENTE! Questo post è basato su studi e informazioni relative a temi di salute, ma ha scopo puramente divulgativo e informativo. NON vuole essere in alcun modo un consiglio medico, né incentivare il "fai da te" basandosi solo su questa descrizione. Per qualsiasi decisione riguardante la tua salute o l'adozione di terapie, consulta SEMPRE e SOLO il tuo medico curante o uno specialista qualificato. La tua salute è la priorità assoluta.
Fonti:
Studio condotto in Arabia Saudita: Akin S, Akin S, Emre G, et al. Serum chemerin level in breast cancer. Int J Hematol Oncol 2017; 27(2): 127–132 - IL-6, TNF-α e chemerina insieme alla Vitamina D e alle 100+100 donne.
Per approfondire il contesto della Vitamina D in Arabia Saudita: Al-Daghri NM. Vitamin D in Saudi Arabia: prevalence, distribution and disease associations. J Steroid Biochem Mol Bio 2018; 175: 102–107.

Commenti
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento