domenica 22 ottobre 2023

Pubertà precoce: e se in ballo ci fosse anche il lockdown?

 


C’è un aumento preoccupante e se vogliamo pure strano della anomala maturazione sessuale delle bambine, quella che si definisce pubertà precoce che, ultimamente, si fa strada nelle giovanissime donne già dagli otto anni di età. Che si tratti di un fattore che desta preoccupazione lo testimonia l’allarme lanciato dai Centri di Endocrinologia sparsi in Italia che denunciano, senza mezzi termini, che si assiste ad un’impennata di casi che, se riferiti al 2019, deve leggersi come un aumento del 122%, in un solo anno.

giovedì 5 ottobre 2023

Sushi: siamo sicuri che mangiare pesce crudo sia sempre sicuro?

 


La domanda è, mangiare sushi, è una pratica salutare e sicura o no? La domanda è quanto mai di attualità, stante il grande successo che questo tipo di alimentazione sta avendo anche in Italia. Dare una risposta a questo quesito non è semplice, perché il problema non è tanto volto ad appurare se l’ingestione di pesce crudo sia salutare o meno, semmai, cercare di capire se siamo sempre nelle condizioni di stabilire, noi consumatori, se il pesce che ci viene somministrato è davvero di ottima qualità o meno e a quali trattamenti è stato sottoposto prima di avercelo proposto in vendita o preparato nei ristoranti. Ma siamo sicuri che siamo sempre nelle condizioni di operare serenamente questo discernimento?

lunedì 2 ottobre 2023

Colesterolo: basta col terrorismo psicologico!

 

Negli ultimi trent’anni si è parlato tanto di colesterolo, spesso pure a sproposito, inducendo la gente a considerarlo un pericolosissimo agente patogeno al pari di un veleno da cui stare alla larga, dimenticando però che il colesterolo è presente in tutte le membrane cellulari e serve per la produzione di ormoni steroidei e sessuali e  per le vitamine liposolubili. Inoltre, complice l’incessante “lavaggio del cervello” indotto per lo più dalle Case farmaceutiche, tramite i loro studi, si è deciso di abbassare la soglia di normalità del colesterolo ematico, riducendo quasi l'intera popolazione a rischio e, oltretutto, dividendo le due forme di colesterolo in buono e cattivo, si è finito, col tempo, per considerare questo componente essenziale dell’organismo, un rischio per la salute e non solo.