Morbo di Alzheimer: ecco come evitare che il paziente si perda

COME E' ANDATA A FINIRE? AGGIORNAMENTO DEL 10 AGOSTO 2025

Chi si prende cura di un ammalato di Alzheimer, così come chi è affetto da tale patologia ed è ancora in una fase iniziale della malattia, ben sa cosa significhi, in aggiunta a tutte le difficoltà annesse allo stato, perdere nella città il parente o l’amico malato, o sapere, per un paziente, di non essere più in grado di ritrovare la via di casa, con un carico di ansia e preoccupazione che tale stato determina nel paziente e nei parenti che lo accudiscono. Ma oggi la soluzione a questo problema potrebbe essere lì, a portata di mano ed ad un costo quasi risibile.

Una Società statunitense, infatti, ha progettato e immesso in commercio una speciale scarpa che include nella parte terminale della calzatura in prossimità del tacco, uno speciale mini GPS che localizza, attimo per attimo, gli spostamenti del malato. Le scarpe in questione prodotte dalla GTX Corp insieme alla Aetrex, costano appena 200 dollari e consentono in modo pratico ed immediato di localizzare il luogo in cui si trova l’ammalato al momento della ricerca e non solo….

Predisponendo al meglio l’apparecchio è anche possibile posizionarlo in modo che se il paziente supera un’area o una distanza ritenuta di sicurezza, coloro che si prendono cura di lui ricevono uno speciale allarme sul proprio smarphone o cellulare, se in questi apparecchi sono scaricate le apposite applicazioni fornite con le calzature stesse. La società americana in questione sostiene che tali scarpe sono le prime al mondo in grado di aiutare le vittime del morbo di Alzheimer e ha fatto sapere che il primo lotto di 30.000 paia di scarpe sarà già messo in vendita entro la fine del mese ed è già acquistabile tramite il proprio sito internet.

Insomma, una soluzione ad un problema gravissimo a portata di mano che tutti dovrebbero prevedere quando in casa vi sia un ammalato di Alzheimer.
COME SI EVOLUTO IL DISPOSITIVO?

Il dispositivo, che all'epoca era una scarpa intera con GPS, si è evoluto ed è ancora sul mercato, ma in una forma più pratica e discreta.

L'idea della scarpa completa è stata abbandonata a favore di una soletta GPS (chiamata SmartSole) che può essere inserita in qualsiasi calzatura. La GTX Corp è ancora la principale azienda dietro a questo prodotto.

Questa evoluzione ha reso il dispositivo molto più versatile e ha risolto diversi problemi dell'idea originale:

  • Discrezione: La soletta è praticamente invisibile, evitando così che il malato si senta stigmatizzato o tenti di togliersi una scarpa "diversa".

  • Comodità: La SmartSole può essere utilizzata con le scarpe preferite o più comode del paziente, senza la necessità di acquistare calzature specifiche.

Quindi, il concetto non è morto, ma si è trasformato in un prodotto più efficace e commercialmente di successo, che continua a essere utilizzato per aiutare le famiglie a monitorare i propri cari affetti da Alzheimer o demenza.


Fonte Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore di Italia a cura dell’avvocato Giovanni D’AGATA

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