Premessa: Quanto segue è uno studio molto interessante che potrebbe aprire la strada a un trattamento più "dolce" nei confronti di una malattia impegnativa come la colite ulcerosa, ma parliamo di uno studio svolto su una popolazione di topi da laboratorio che non è ancora stato esportato in umana. Tuttavia, è un'ipotesi promettente che vale la pena conoscere in attesa di studi clinici futuri sull’uomo. Intanto cominciamo a vedere cosa è la colite ulcerosa.
Cos'è la Colite Ulcerosa?
La colite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica dell'intestino (MICI), una malattia infiammatoria cronica immuno-mediata. In questo caso l’organismo reagisce ad un'infiammazione con una reazione esagerata e continua che colpisce principalmente il colon e il retto. A differenza del morbo di Crohn, l'infiammazione è continua e superficiale, interessando solo lo strato più interno della parete intestinale, chiamato mucosa.
Sintomi Possibili
I sintomi possono variare in intensità da lievi a gravi e tendono ad alternarsi tra periodi di riacutizzazione (fasi attive) e periodi di remissione. I più comuni sono:
Diarrea persistente, spesso con sangue, muco o pus.
Dolore e crampi addominali.
Urgenza di evacuare e sensazione di evacuazione incompleta.
Frequente bisogno di andare in bagno.
Stanchezza e affaticamento.
Perdita di peso e di appetito.
Possibili Cause
La causa esatta della colite ulcerosa non è ancora del tutto nota, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori:
Predisposizione genetica: La malattia tende a manifestarsi in più membri della stessa famiglia.
Fattori ambientali: La dieta, lo stile di vita, lo stress e l'uso di alcuni farmaci potrebbero avere un ruolo, ma non sono considerati cause dirette.
Reazione immunitaria anomala: Questa è la componente principale. Invece di riconoscere e attaccare solo le minacce esterne, il sistema immunitario scatena una risposta infiammatoria eccessiva e fuori controllo contro i batteri intestinali che normalmente vivono in armonia con noi.
Il percorso terapeutico per questa patologia si articola in atto mediante somministrazione di farmaci immunosoppressori o di corticosteroidi che, seppur efficaci, non sono risolutori della malattia, ma ne migliorano i sintomi e ne evitano, per quanto possibile, le esacerbazioni. Tuttavia, proprio quei farmaci che devono controllare la patologia possono avere effetti collaterali indesiderati, come un aumento del rischio di infezioni, osteoporosi e disfunzioni epatiche o renali.
La domanda che si sono posti gli scienziati è stata: "E se usassimo un approccio più olistico utilizzando sostanze naturali?". Per cercare di dare una risposta, hanno voluto constatare se lacurcumina, ne abbiamo ampiamente discusso, il componente della curcuma, nota per la sua attività antinfiammatoria, insieme al triptofano, un aminoacido essenziale presente in alimenti come latticini, uova, carne e legumi, che svolge un ruolo cruciale nella salute intestinale, potessero sortire un effetto benefico per gli ammalati di colite ulcerosa. Il triptofano, infatti, viene metabolizzato dai batteri intestinali in composti che rinforzano la barriera intestinale e riducono le risposte infiammatorie eccessive.
Perché usarli insieme? La sinergia che fa la differenza
L’evidenza era che ognuna di queste sostanze agisce molto bene da sola, per il ruolo intrinseco da essa detenuto. E se quindi si usassero in combinazione sfruttando la loro sinergia? E così è stato fatto in questa ricerca: si è presa la curcumina, con i suoi effetti antinfiammatori e antiossidanti, in grado di creare un ambiente più favorevole nell'intestino, aiutando i batteri a metabolizzare il triptofano, che nel frattempo era stato somministrato e osservando come quest’ultimo fosse stato scomposto dai batteri in composti benefici, come gli acidi grassi a catena corta (SCFA).
Per testare questa teoria, è stato condotto uno studio su dei topi con colite indotta artificialmente. I ricercatori li hanno divisi in diversi gruppi: uno di controllo, uno a cui è stata indotta la colite, e altri trattati singolarmente con curcumina o triptofano, o con la loro combinazione.
I Risultati dello studio: quando l'unione fa la forza
I risultati sono stati molto incoraggianti. Il gruppo di topi trattato con la combinazione di curcumina e triptofano ha mostrato il miglioramento più significativo rispetto ai gruppi trattati con i singoli composti. Ciò è stato evidente in diversi aspetti:
Sintomi clinici: I topi del gruppo "Curcumina-Triptofano" hanno avuto una perdita di peso ridotta (dal 17,15% al 9,73%), un recupero della lunghezza del colon e una diminuzione dell'indice di attività della malattia (DAI). Questi risultati sono stati superiori a quelli ottenuti con i trattamenti singoli.
Barriera intestinale e infiammazione: La combinazione è stata la più efficace nel ripristinare la funzione della barriera intestinale, riducendo i danni ai tessuti del colon, ripristinando l'equilibrio ossidativo e modulando i fattori infiammatori.
Microbiota intestinale: Il trattamento combinato ha modificato in modo unico il microbioma intestinale, aumentando il rapporto tra batteri buoni e cattivi e i livelli di acidi grassi a catena corta, che sono fondamentali per la salute del colon. L'integrazione con la combinazione ha dimostrato un effetto più forte rispetto ai singoli integratori nel ripristinare una comunità microbica diversificata ed equilibrata.
Conclusioni: un futuro da esplorare
Possiamo quindi asserire di aver trovato una nuova cura contro la colite ulcerosa? ALT, non è questo lo scopo dell’articolo, parliamo di un modello sperimentale che sembra aver avuto successo, ma che ancora non ha avuto riscontro sull’uomo, anche se le premesse ci sono. Quello che è certo è che la combinazione di curcumina e triptofano, secondo questo studio, ha un grande potenziale nel lenire la colite e nel promuovere la funzione della barriera intestinale. Suggerisce che questa combinazione potrebbe essere sviluppata come "alimento funzionale" o integratore alimentare terapeutico per la colite ulcerosa, offrendo una strategia sicura e sostenibile derivata da fonti alimentari. Non è escluso che in un prossimo futuro il trattamento terapeutico si avvalga anche di queste due sostanze naturali rendendo meno gravosa la vita dei malati di colite ulcerosa.
Fonti:
Jiang, H. et al. "Curcumin Combined with Tryptophan Ameliorates DSS-Induced Ulcerative Colitis via Reducing Inflammation and Oxidative Stress and Regulation of Gut Microbiota." Nutrients 2025, 17, 2988. https://doi.org/10.3390/nu17182988

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