venerdì 10 febbraio 2012

Stalking: ecco come difendersi efficacemente


Una volta tanto non parliamo di malattie, ma indirettamente potremmo riferirci ad esse, se si considera che ogni alterazione dello stato di benessere individuale o collettivo, si può trasformare in una malattia organica. E cosa potrebbe alterare di più il benessere psico fisico di una donna sottoposta continuamente a fenomeni di stalking, cosa può minare maggiormente l’equilibrio di un bambino sotto l’attacco subdolo di un pedofilo.
Ne deriva che salutiamo con grande interesse quanto messo in atto dal Movimento internazionale Anti Stalking, Anti Pedofilia con questa campagna di sensibilizzazione contro la violenza e, soprattutto, con la scoperta di un particolarissimo dispositivo in grado di dare l’allarme immediatamente al verificarsi di quei reati odiosi cui donne in particolare e bambini possono andare incontro. Riportiamo dunque il Comunicato Stampa del Comune di Catania, una delle prime città che ha affrontato il fenomeno opponendosi mediante tale dispositivo.  

Si chiama Helpy ed è una sorta di piccolo telecomando portatile antipanico geolocalizzato, destinato alle donne, bambini o a coloro che hanno subito stalking e violenze di vario tipo. Per presentarlo è arrivato, a piazza Università, il camion mobile, centro operativo, del Movimento Internazionale Anti Stalking, Anti – Pedofilia e Pari Opportunità.All’iniziativa, voluta dal Ministero alle Pari Opportunità, ha aderito il Comitato Pari Opportunità del Comune di Catania, retto dalla consigliere Carmencita Santagati. “ Un’iniziativa concreta - ha detto la Santagati- che può offrire un aiuto prezioso nel nostro territorio e alle vittime delle violenze”.

Il Movimento Internazionale ha avviato una campagna di sensibilizzazione contro la violenza che sta toccando, con convegni sul tema, sette città italiane. Nel suo percorso tocca altre trenta città dove presenta la sua struttura e propone collaborazioni agli Enti Locali, Prefettura, Protezione civile e Questura, per la diffusione di una rete di collaborazione per l’utilizzo di Helpy. Il Movimento ha una sala operativa che agisce h24 raccogliendo la richieste di aiuto lanciate attraverso la geolocalizzazione. E’ possibile a qual punto intervenire nel giro di qualche minuto. I centri di ascolto locali, in cui è strutturato il movimento, collaborano con enti locali e organi di polizia, offrendo anche supporto di tipo legale, d’ascolto e tecnologico.

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