Si chiama cardiotrofina ed è una proteina
che ultimamente è balzata agli onori della cronaca, grazie al ruolo che tale
sostanza deterrebbe nel bruciare i grassi.
Il risultato è che secondo le ultime
acquisizioni scientifiche, la cardiotrofina avrebbe il ruolo di controllare il
peso ponderale e ridurre i grassi nel sangue, entrando in gioco nel metabolismo
basale, quel sofisticato equilibrio del corpo in grado di regolare le funzioni
degli organi, compreso il dispendio energetico.
Secondo le ultime notizie che ci giungono
dall’Università di Navarra, infatti, quando la cardiotrofina è a livelli troppo
bassi nel sangue, la quantità di grassi nell’organismo tende ad aumentare,
visto che, come detto, la cardiotrofina brucia ogni giorno la sua razione di
grassi. Ne deriva che sia il soprappeso, che l’obesità, nonché quelle malattie
connesse all’eccessivo peso dell’individuo, pensiamo alle malattie metaboliche,
diabete in testa, pensiamo ai danni di natura cardiovascolare a causa di
patologie quali infarto e ictus, sarebbero pure dipendenti dalla concentrazione
di questa proteina.
Dulcis in fundo, la cardiotrofina ha
effetti anche sulla secrezione di insulina e dunque sui meccanismi regolatori
della fame. Insomma, tale proteina non sarebbe soltanto coinvolta nel benessere
del nostro organismo, ma potrebbe entrare di diritto anche nella forma fisica
ideale della persona, allorquando sarà possibile conoscerla meglio ed
utilizzarla per ridurre il peso corporeo e partecipare alla lotta all’obesità.
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