Fino a
qualche anno fa la temperatura corporea si misurava con il famoso termometro a
mercurio: il metallo, contenuto in una colonnina, si dilatava a contatto con il
calore. Da aprile 2009 questo termometro è stato messo al bando dall’Unione
Europea perché giudicati pericolosi e tossici per l’ambiente in caso di
rottura. Al suo posto è arrivato il termometro elettronico o a infrarossi, più
ecologico e preciso. Ma la
precisione di questi termometri hight tech è stata messa in dubbio in seguito
ad alcuni casi ripresi dalla cronaca. Il Corriere della Sera, ad esempio, racconta del
caso di un uomo affetto da Sla che è morto per un’infezione polmonare
all’ospedale Cattinara di Trieste. Alla base ci sarebbe stato un errore di
misurazione della temperatura: 39 gradi misurati dal figlio con un termometro
tradizionale contro i 37 rilevati dal termometro auricolare in dotazione al
reparto.
L’ospedale
ha ammesso la minore accuratezza degli strumenti timpanici, “influenzata da
fattori ambientali, anatomici e di pulizia del condotto uditivo”. Sulla
questione è intervenuto il segretario della Federazione degli ordini dei
farmacisti italiani (Fofi) Maurizio Pace che ha affermato: “I nuovi
termometri sono influenzati dall’umidità, dalla temperatura esterna, dalla
distanza a cui vengono posti: la lettura della temperatura implica la
valutazione contemporanea di tutta una serie di parametri. In pratica la
misura cambia se, ad esempio, la finestra è aperta o chiusa o il termosifone è
acceso o, nel caso del termometro auricolare, se la sonda è ben pulita”.
Il
Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona ha
commentato: “Quando è in gioco la nostra salute l’accuratezza nella misurazione
è fondamentale”. Si
ricorda che sul sito del Ministero della Salute
alla sezione dispositivi medici, sono illustrate nel dettaglio le informazioni
che il consumatore deve ottenere all’atto dell’acquisto del termometro. È
fondamentale leggere sul foglietto illustrativo le modalità d’uso (per
evitare di commettere errori nell’utilizzo), i dati relativi alla ditta
produttrice e il marchio CE.
Ufficio Stampa Help Consumatori
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