Buone nuove in fatto di prevenzione e, soprattutto, diagnosi
del tumore alla prostata. La buona notizia proviene da uno studio statunitense
che sarebbe giunto alla scoperta di un nuovo test in grado di giungere alla
diagnosi precoce della grave neoplasia.
Tale test si chiama PCA-3, ovvero, Prostate Cancer gene 3.
Un marcatore che è possibile rinvenire facilmente nelle urine. Da dire che
grazie a tale test è possibile la diagnosi del tumore alla prostata solo quando
in atto, visto che eventuali infezioni prostatiche o altre patologie della
prostata non influenzano in nessun modo l’esame. La scoperta di tale marcatore si aggiunge ad un prossimo
test, in questo caso parliamo di PMI (Prostate Health Index), che agisce
insieme al PSA, la proteina ricercata fino adesso per la diagnosi del tumore
alla prostata. Agendo con tutti e tre i test si può giungere con facilità alla
stesura del rischio di ammalarsi di carcinoma prostatico, oppure alla diagnosi
precoce della stessa neoplasia.
Nessun commento:
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento