venerdì 13 luglio 2012

Alimentazione: ma quante false credenze


Anche a tavola impazzano le leggende metropolitane o comunque le false credenze spesso superate dalle nuove conoscenze o dalla conoscenza con i nuovi ingredienti utilizzati nella preparazione di certi prodotti alimentari. A dircelo un’Autorità medica del campo, il quotidiano inglese Daily Mail che ha passato in rassegna diversi alimenti, compresi frutta e ortaggi e fa chiarezza nel merito.

Cominciamo dai mirtilli e dai frutti di bosco, per anni ci hanno detto che grazie al contenuto di sostanze antiossidanti tali vegetali erano in grado di opporsi ai radicali liberi e, dunque, di mantenerci in forma in un certo qual senso anche rallentando i processi di invecchiamento del corpo. Sbagliato! Tali frutti hanno una quantità di antiossidanti davvero limitata, l’unica vera sostanza che si reperta in mirtilli e frutti di bosco è maggiormente rappresentata negli acini dell’uva, ne deriva che possiamo sicuramente vivere bene anche senza cibarci di tali alimenti.


Se invece cerchiamo gli antiossidanti, rivolgiamoci al cioccolato fondente che ne è ricco. Altro capitolo riguarda il cibo dietetico. Chi pensa che i cereali, appunto dietetici, non facciano ingrassare, sbaglia. Tali alimenti detengono grandi quantità di zuccheri e, dunque, fanno ingrassare eccome. 

Il quotidiano inglese ha voluto pure studiare la margarina, spesso acquistata in luogo del burro che essendo più grasso è, sicuramente, meno salutare. In effetti la margarina fino a qualche anno addietro veniva preparata con grassi idrogenati sicuramente nocivi alla salute. La ricerca scientifica ha invece permesso oggi il ricorso ai più salubri grassi monoinsaturi, fatto questo che consente di poter considerare la margarina più indicata del burro, rispetto a quanto si facesse un tempo.

Altra leggenda metropolitana da sfatare è quella che vorrebbe le uova poco indicate per la dieta perché troppo ricche di colesterolo. Ciò è vero, ma solo in parte, perchè se è documentato che le uova contengono colesterolo, vero è anche che tali alimenti contengono poche calorie, come ci indica uno studio dell’universita’ del Surrey che ha confermato che i pazienti che hanno mangiato due uova al giorno per dodici settimane al termine del “trattamento” avevano l’identico livello di colesterolo di prima. Senza contare che l’uovo e’ altamente nutritivo, contiene vitamina D, vitamina B-12 e altre sostanze preziose. Da ricordare una nota a margine a proposito dell’abitudine di alimentarsi in certe ore della giornata, piuttosto che in altre. Si parte dall’idea che mangiando di notte si ingrasserebbe di più. Sbagliato anche questo. Ferma la quantità di cibo di cui si ha bisogno, non è vero che consumandola tutta di giorno e poco o nulla nelle tarde ore serali o addirittura di notte, si rischia di ingrassare. Non cambia nulla e, dunque, anche questa granitica certezza con la quale abbiamo convissuto andrà cambiata.




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