Cosmetici, come farne a meno ma… come utilizzarli
essendo sicuri che ciò che mettiamo sulla pelle non finisca per farci male?
Tralasciando i casi in cui il cosmetico possa essere contraffatto, visto che
accade anche quello, ciò che alle donne in particolar modo dovrà interessare è
essere certi che gli ingredienti detenuti da tali sostanze siano innocui e,
soprattutto, che non scatenino allergie.
C’è
da dire che le normative al riguardo oggi sono più a favore dei consumatori,
visto che meglio di un tempo chiarificano non solo la presenza degli
ingredienti, ma ne indicano anche le eventuali controindicazioni e non solo, se
vi capita di avere un cosmetico in mano, occhio all’etichetta e scoprirete che
nella lista delle sostanze quelle più in alto sono quelle maggiormente
presenti, più si scende con l’elenco e minore sarà la quantità delle ultime sostanze.
Ma
anche con i cosmetici siamo soliti errare e non certo per colpa nostra, quanto
per la tendenza che oggi le industrie di dermocosmesi ci hanno indotto a
ritenere. Da dire che tale vezzo è anche delle industrie farmacologiche.
Infatti, sovente, si gioca sui termini e si induce il consumatore a ritenere
più sicura una sostanza di origine naturale, come se questo volesse indicare la
totale innocuità di quella sostanza. A questo punto occorre ribadire che la
sostanza naturale può essere tossica al pari ed a volte ancor di più della
sostanza chimica, tant’è che spesso molti farmaci sono derivati proprio da
sostanze naturali. Anche la cicuta è una sostanza naturale!
Ma
interessante ci sembra lo studio svolto da Altroconsumo riprendendo le varie
diciture che i produttori sono soliti apporre ai loro prodotti e così scopriamo
che è consuetudine anche citare in evidenza la possibilità che un prodotto sia dermatologicamente testato. Su
quest’ultimo termine occorre ricordare che un prodotto “testato” può esserlo
sulla pelle di uomini o animali, spetta al produttore specificarlo e quando lo
fa, però, omette spesso di certificare, a) il numero di eventuali persone su
cui è stato testato il prodotto: b) l’eventualità che questo abbia determinato
reazioni su pelli sensibili. C) quante volte è stato testato quel prodotto
sugli stessi volontari, posto che questi siano umani.
Effetto
antietà: bella chimera
Si
può dire che un prodotto ad uso dermatologico possa ringiovanire? Assolutamente
no, altrimenti ne venderebbero a tonnellate, viste le richieste. Ma allora che
significa effetto antietà? Nulla! Solo una sorta di specchietto per le
allodole. "non esistono cosmetici che
possono ringiovanire - dice Altroconsumo - In realtà, l'efficacia delle creme è
dovuta all'idratazione, necessaria per mantenere la pelle sana ed
elastica".
Fare attenzione alle reazioni allergiche
L'Associazione ricorda che ci sono alcuni ingredienti, come profumi o
conservanti, che presentano un maggiore rischio di reazione. In particolare, le
zone più delicate, come il contorno occhi, sono esposte a un rischio maggiore
(ai soggetti più sensibili e per alcune sostanze si consiglia di applicare
dapprima una piccola dose di prodotto, per verificare la reazione della pelle).
Spesso, però, le reazioni avverse scatenate dai prodotti di bellezza sono
dovute alla cattiva conservazione del prodotto. Oltre a non chiudere a dovere
la confezione e a maneggiarla con le mani poco pulite, talvolta non si guarda
la data di scadenza, magari superata da tempo. Altroconsumo precisa, poi, che i
cosmetici contengono ingredienti che hanno una durata di vita limitata, che a
lungo andare non solo diventano inefficaci, ma anche potenzialmente dannosi.
Altroconsumo dà anche qualche consiglio sul prezzo del cosmetico
Le materie prime di
un prodotto di bellezza in genere incidono solo per il 10% sul prezzo di
vendita. "La parte principale della torta è legata al marketing,
all'imballaggio e alla distribuzione del prodotto. Per questo motivo - scrive
l'Associazione - state pur certi che una crema che costa cara non per questo
contiene sempre ingredienti di qualità. E viceversa". Da alcuni test
effettuati dall'Associazione è emerso, infatti, che alcuni prodotti a buon
mercato, magari di marche "low cost", hanno avuto la meglio su alcune
delle più note (e care) beauty company. Generalmente i cosmetici con
ingredienti biologici sono più costosi, ma anche in questo caso ciò non
significa che siano sempre migliori.
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