Immaginiamo una
ragazza che guardandosi allo specchio non si piace ravvedendo nel suo corpo
qualche chilo di troppo o qualche inestetismo della pelle. Immaginiamo adesso un
ragazzino che facendo un confronto con i suoi coetanei ritiene di non avere i
bicipiti abbastanza scolpiti. Cosa può accadere? Che navigando su Internet entrambi si
imbattano in qualche sedicente farmacia on line dalla quale farsi recapitare,
in forma anonima e senza alcuna prescrizione medica, anoressizzanti,
dimagranti, anabolizzanti…. Il
risultato? Disastroso!
Un allarme questo che inquieta e preoccupa ormai un
po’ tutti stante la facilità con la quale è possibile venire in possesso di
queste sostanze e che allarma anche le Associazioni dei Consumatori, ad
esempio, Lucia Moreschi, Responsabile nazionale del Dipartimento
Junior del Movimento difesa del cittadino, a fronte dei recenti sequestri di
medicinali falsi venduti anche on line, effettuati dai Nas, non nasconde una
grande preoccupazione sul rischio per la salute che giovani e giovanissimi
corrono on line.
A parte il pericolo di
imbattersi in farmaci contraffatti della cui provenienza ed sull’esatto
dosaggio non v’è nulla di rassicurante, con tutto ciò che ne consegue, nello
specifico il pericolo per i ragazzi è dato dalla possibilità di incorrere in
gravi malattie, quali l’anoressia e la bulimia. Due gravi patologie
aggravate dal fenomeno dei farmaci on line anche per effetto delle aspettative che certi
prodotti possono dare nei minori che li acquistano. Non sarà infatti un caso
che in Italia, secondo i più recenti dati dell’Eurispes, sia la bulimia che la
anoressia siano in aumento. In Italia sono 3.500 i nuovi casi di anoressia e
6.000 di bulimia, almeno quelli che si conoscono, tanto da poter sviluppare
anche una percentuale che denuncia sei nuovi casi ogni 100 mila abitanti. Ad
essere investiti dal fenomeno giovani con un’età compresa fra i 12 e i 25 anni,
con un aumento notevole di nuovi casi di anoressia rispetto alla bulimia la cui
incidenza pare stia aumentando meno.
"Anche a fronte di
questi dati è utile sottolineare la facilità di acquisto online anche da parte
dei giovani – sottolinea la responsabile di Mdc Junior - che tramite internet
riescono ad acquistare sostanze anoressizzanti e farmaci dopanti". Che
fare quindi? "Un plauso va sicuramente alla nuova legge europea
finalizzata a contrastare l'ingresso di farmaci contraffatti nella filiera
farmaceutica legale. Ma è necessario prevedere forme di tutela che impediscano
ai minori di acquistare farmaci
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