La gotta, una volta malattia dei
ricchi perché si presumeva fosse solo correlata all’eccessivo consumo di carne,
col tempo è quanto mai associata a diete sbagliate e oggi c’è persino di più….
una novità che le donne dovrebbero
conoscere. Un lavoro scientifico americano,
infatti ci riferiamo al Nurses' Health Study ( NHS ), uno studio prospettico di
coorte statunitense svolto nel corso di 22 anni ( 1984-2006 ), ha monitorato lo
stato di salute di 78.906 donne che pare non avessero alcuna predisposizione ad
ammalarsi di gotta ma che ugualmente la sviluppavano, in parte, a causa della
propensione di queste persone ad assumere bevande ad alto contenuto di
fruttosio, come emergeva da questionari dalle stesse donne compilate quando si
faceva riferimento alle loro abitudini alimentari, ricordando anche che i casi
di incidenti di gotta corrispondevano ai
criteri dell'American College of Rheumatology (ACR).
A seguito
dell’osservazione,
sarebbe emerso che nelle pazienti oggetto di osservazione,
si riscontravano 778 casi di incidenza di gotta. Occorre ricordare che le bibite
analcoliche dietetiche non sono state associate al rischio di gotta. Ne deriva
dunque che il consumo di bevande ricche di fruttosio è risultato associato ad
un aumentato rischio di incidente di gotta, anche se il contributo di queste
bevande al rischio di gotta nella popolazione è probabilmente modesto, dato il
basso tasso di incidenza tra le donne. (Xagena2010 )
Choi HK et al, JAMA 2010; 304: 2270-2278
Endo2010 Gyne2010
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