Una ricerca
condotta in Inghilterra qualche anno fa aveva dimostrato, inconfutabilmente,
che se c’è un posto quanto mai malsano ed infetto questo va ricercato nella
tastiera dei nostri computer, dove la quantità di batteri che si annida è
maggiore di quella che riscontreremmo addirittura nei bordi del water. Ma non è
certo finita qui, la ricerca continua e scopre anche dell’altro! Infatti, se
le tastiere sono notoriamente ricettacolo di microbi e batteri, non sono da meno i carrelli della spesa e sul fatto che soprattutto i manici dei
contenitori della spesa che siamo soliti far girare per i banconi dei
supermercati, non viga l’igiene più assoluta, non foss’altro perché passano,
appunto, di mano in mano, non avevamo molti dubbi. Ma se poi andiamo a
vedere cosa si agita all’interno del
carrello dove siamo soliti deporre di tutto e, soprattutto la spesa e dove
consentiamo, incautamente, ai nostri bambini piccoli di salirci sopra poggiando
i piedi, ci rendiamo ben conto di come il mix costituito da agenti patogeni a
diverse famiglie appartenenti è più che servito!
Ma ciò che
empiricamente ciascuno di noi riteneva possibile, ovvero, chi non sa che i
carrelli della spesa sono fonte di infezioni? oggi è stato verificato anche
scientificamente con uno studio particolareggiato messo a punto dall’Università
dell’Arizona capitanato dal professor Gerba. Lo studio
ha preso in esame 85 carrelli della spesa di quattro comuni supermercati
localizzati in diversi Stati americani. I risultati che si sono ottenuti sono
davvero inquietanti. Si pensi che su sette carrelli e mezzo su dieci si sono
repertati batteri fecali, sulla metà dei carrelli esaminati è andata ancor
peggio, visto che si sono ritrovati batteri quali l’Escherichia Coli, un agente
patogeno che in qualche caso può uccidere e che comunque è causa di malattie
anche gravi a carico dell’apparato gastrointestinale e urinario e non solo….
Ne deriva
dunque che, senza voler allarmare nessuno, visto che poi coi carrelli ci
dobbiamo fare i conti ogni qualvolta mettiamo piede in un supermercato,
occorrerebbe per lo meno attenersi a dei comportamenti che già da soli, se
applicati con cura, potrebbero in qualche modo metterci al riparo dal rischio
infezione. Ad esempio, perché non lasciamo il bambino nel passeggino e se in
grado di camminare non lo teniamo per mano senza farlo sedere sul carrello. E
una volta posato il carrello e tornati a casa, non sarebbe molto meglio che ci
andassimo a lavare le mani accuratamente prima di svuotare le buste della spesa
e non dopo? Sembrano accorgimenti elementari e, chissà, per qualcuno anche
banali. Tuttavia, di fronte a malattie delle quali non riusciamo a intravedere
le cause, potremmo anche inserire l’uso sbagliato che dei carrelli della spesa quasi
sempre facciamo.
Nessun commento:
Posta un commento
Ti preghiamo di inserire sempre almeno il tuo nome di battesimo in ogni commento