domenica 11 novembre 2012

Droghe: arriva l'impietoso nuovo test antidroga


Non bastava la prova del palloncino che, in men che non si dica, ti attesta, più o meno precisamente, quanto alcol detieni nel sangue. Adesso ed in modo ancora più semplice c’è un altro test all’orizzonte volto a determinare la possibilità che si sia venuti a contatto con sostanze stupefacenti assumendole.


Il sofisticato sistema di rilevamento è opera della Intelligent Fingerprinting, un’azienda che opera di concerto con la University of East Anglia di Norwich, in Inghilterra. La semplicità dell’esame e dato dalla rapidità con la quale è possibile trarre i risultati e non solo, basta prendere le impronte digitali alla persona sospetta e nell’arco di qualche secondo si apprende se quella persona ha fatto o meno uso di sostanze stupefacenti. Per giungere a ciò, un particolare reagente misura la quantità di metaboliti nel sangue che si liberano quando si fa uso di droga e che possono rilevarsi già dai polpastrelli delle mani. Insomma un ottimo sistema per verificare se alla guida ci si mette sotto l’effetto di sostanze psicoattive.

Paul Yates, della Intelligent Fingerprinting, afferma che, “spesso è difficile dimostrare che un guidatore è sotto l'effetto di droghe perché i test esistenti sono invasivi, possono essere contaminati o non sono abbastanza sensibili. Il nuovo dispositivo è in grado di rilevare nanogrammi di metaboliti in pochi minuti».


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