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Quando
parliamo di diete viene spontaneo
chiedersi il perchè, a volte, dopo una dieta ferrea, accompagnata da esercizio fisico più o meno controllato,
il soggetto che si sottopone a tali attività non riesce a smaltire come
vorrebbe il grasso, col risultato
che di lì a poco riprende, maggiorato degli interessi quanto disperso poco
prima. Al di là di ogni altra spiegazione scientifica, il risultato è che,
complice anche uno stile di vita errato, seguito dalla popolazione di mezzo mondo,
si è diffusa una vera e propria epidemia di obesità o sovrappeso, basta leggere le cifre per accorgersi che nel
mondo ne soffrono un miliardo di persone e ben 22 milioni di bambini con un’età
al di sotto dei cinque anni.
In
questo contesto sembra interessante segnalare l’effetto che una recente tecnica
ha messo in essere e che consiste nella mobilizzazione dei lipidi del tessuto adiposo, in particolare gluteofemorale della
donna. Ci si riferisce alla stimolazionemecano LPG ® sulle cellule grasse di
aree di grasso localizzate. Lo studio è stato pubblicato sulla rivistaObesity
Facts. Si è partiti considerando la resistenza che la materia grassa presenta
nei confronti sia delle diete che dell’esercizio fisico. Per farlo si è
studiato mediante la
Microdialisi (impianto di una sonda doppia) il tessuto
adiposo e la lipolisi direttamente. Da ricordare che soltanto due centri di ricerca
al mondo utilizzano questa tecnica: quello del Dr. Lafontan a Toulouse e quello
del Dr. Arner in Svezia. Cominciamo col dire che le cellule grasse, ovvero, le cellule adipose, è come se non
morissero mai, perché vengono immediatamente rimpiazzate dall’organismo, vanificando
spesso il successo di diete ed esercizio fisico, anche perché, le cellule
grasse sono meno in grado di eliminare il grasso (dispongono di capacità
lipolitiche ridotte). Questo è dovuto al fatto che la loro superficie contiene
una quantità maggiore di recettori alfa (anti-lipolisi) che di recettori beta(pro-lipolisi),
i quali non rispondono bene allo stimolo ormonale.
Il
lavoro dei ricercatori, con a capo Max Lafontan (direttore della ricerca
emerito presso INSERM Toulouse), è consistito proprio in questo, ovvero, nella stimolazione mecano sul tessuto
adiposo, soprattutto in quelle aree del corpo dove il grasso si va ad accumulare
con ripercussioni sulla salute e sull’estetica della persona. I risultati non
sono mancati, soprattutto laddove sia la dieta che l’esercizio fisico non
avevano raggiunto quei risultati sperati da parte dell’individuo che si era
sottoposto ad un regime alimentare ristretto. Mediante tale stimolazione,
infatti, sul tessuto adiposo si è assistito ad una risposta lipolitica
aumentata del 70% dopo 12 sedute, ciò significa che si è osservato un corretto
utilizzo dei grassi a fini energetici e, dunque, si è assistito ad un
dimagrimento controllato del soggetto. Lo studio genomico ha dimostrato che non
sussiste alcun cambiamento nelle cellule grasse. Primo progresso a livello
mondiale, quando la dieta e l'esercizio fisico hanno fallito...
La stimolazione mechano LPG(R) rappresenta il raccordo mancante per
l'eliminazione del grasso localizzato [nota dell'editore: in concomitanza con
una dieta sana e con l'esercizio fisico regolare].Questa importante scoperta
costituisce un primo passo promettente per il trattamento dei depositi adiposi
resistenti.
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