C’è un allarme per quanto concerne due farmaci anti osteoporotici del calibro di Fosamax e Boniva, i cui principi attivi sono
rispettivamente Alendronato e Ibandronato. A segnalare il problema è stato un articolo pubblicato
sul Journal of Bone and Mineral Reserach che avrebbe allertato i medici
sull’aumentato rischio di incorrere in qualche frattura cosiddetta atipica*, in
particolare del femore, dopo utilizzo di questi due farmaci. La notizia è stata
ripresa anche dal CHMP, ovvero il Comitato di controllo per i medicinali uso
umano.
E’ tuttavia d’obbligo
segnalare il fatto che in atto non esiste nessuno studio scientifico giunto a
compimento che possa dimostrare in maniera inconfutabile l’associazione fra
la maggiore esposizione di fratture del
femore e l’utilizzo a lungo termine dei farmaci sopra descritti, pertanto
quanto di nostra conoscenza deve considerarsi una eventuale e possibile ipotesi
e null’altro, almeno finchè gli studi nel merito non procedono. Spetta al CHMP valutare
tutti i dati disponibili, compresi quelli pubblicati, quelli clinici e non
clinici e quelli derivanti dalle segnalazioni post-marketing. E’ doveroso
segnalare ciò per evitare l’eventuale decisione di qualche paziente in cura con
Alendronato o Ibandronato di sospendere le terapie, magari all’insaputa del
proprio medico curante, attesa l’efficacia di queste due sostanze
farmacologiche. Da parte loro, le aziende
produttrici temono eventuali avvertenze e precauzioni d’uso che fossero
obbligate ad apporre nelle loro confezioni riguardante l’eventuale limitazione
dell’ utilizzo dei prodotti.
*Le fratture atipiche da stress (note anche come fratture da insufficienza ) della dialisi femorale prossimale, sono state riportate nei pazienti trattati per lungo periodo con Acido Alendronico ( nella maggior parte dei casi trattamenti da 18 mesi a 10 anni ).Le fratture atipiche si sono presentate dopo un trauma minore o nessun trauma, e alcuni pazienti hanno sofferto di dolore alla coscia settimane-mesi prima di presentare frattura completa del femore.
Le fratture erano frequentemente bilaterali; pertanto il femore controlaterale dovrebbe essere esaminato nei pazienti trattati con Acido Alendronico e che presentano una frattura diafisaria del femore. È stata anche riportata una non-buona guarigione di queste fratture. (Xagena)
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