Nello spot televisivo i cattivi odori “scompaiono” grazie all’azione del diffusore per ambiente Ambi Pur set&refresh. La pubblicità, però, non mostra l’etichetta del prodotto che contiene due simboli di pericolo: uno per l’uomo, l’altro per l’ambiente.
Lo spot di Ambi Pur set&refresh mostra
un bagno molto sporco in cui i cattivi odori “scompaiono” grazie al diffusore
che rinfresca l’ambiente con una profumazione gradevole (le fragranze sono
diverse) e duratura (60 giorni). Peccato però che l’etichetta sulla confezione
riporta due simboli di pericolo. Uno indica che il prodotto è irritante per gli
occhi e può provocare reazioni di sensibilizzazione alla pelle. L’altro indica
che Ambi Pur è pericoloso per l’ambiente perché introduce contaminanti chimici
tossici per la vita acquatica con effetti a lungo termine. Inoltre, sempre
sull’etichetta, in piccolo è riportata la scritta “le persone sensibili al
profumo devono utilizzare il prodotto con cautela”.
Diffusori per l’ambiente: inutili
Oltre a essere
pericolosi per la salute e l’ambiente, questi deodoranti (non solo quelli di
Ambi Pur) contribuiscono all’inquinamento degli spazi chiusi (detti
tecnicamente ambienti indoor), come case e uffici, ma anche scuole, ristoranti
e palestre. Recenti indagini condotte a livello europeo mostrano che la
popolazione residente nei centri urbani trascorre circa il 95-97% del proprio
tempo negli ambienti chiusi, per cui l’esposizione all’inquinamento indoor non
è da sottovalutare. Dunque perché esporci a un rischio inutile?
Certo, le colpe dell’inquinamento negli ambienti chiusi non sono da attribuire tutte ai diffusori. Anche il fumo e gli impianti di condizionamento e riscaldamento ne sono responsabili. Ma se è possibile eliminare una delle fonti (i deodoranti, appunto) perché non farlo? In fondo non sono neanche indispensabili. Basti pensare che sempre sull’etichetta viene riportata la frase “i deodoranti per l’ambiente non sostituiscono le buone pratiche di igiene”. Coprire i cattivi odori con una fragranza forte non significa pulire effettivamente l’ambiente: il profumo vero, quello della pulizia e dell’igiene, è senza dubbio da preferire al “profumo di pulito”.
Articolo redatto da Altroconsumo
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