Nessuna pretesa di farci
diventare degli analisti clinici con tanto di laboratorio di analisi, ma uno
sguardo alla nostra “pipì” di tanto in tanto converrebbe darlo perché dal
colore, dalla consistenza delle urine, potremmo scoprire tante cose, soprattutto,
potremmo meglio capire come se la passa il nostro organismo. Un esempio? Se furtivamente
gettiamo lo sguardo sulla pipì e la troviamo troppo trasparente, soprattutto per
diversi giorni, questo fatto potrebbe significare nulla o qualcosa di
importante, una cosa però è certa, quella che gli addetti ai lavori definiscono
urina color “acqua di roccia” indica che le urine sono eccessivamente diluite.
Che significa tutto ciò?
Significa che le urine sono
eccessivamente stemperate, fatto normale se preceduto da abbondanti bevute uno
o due giorni prima, oppure ancor più normale se abbiamo ecceduto con frutta
particolarmente satura di acqua, come accade con l’anguria, ma se il fatto si
ripete nel tempo, non associato all’ingestione di molti liquidi, se inoltre il
tutto si accompagna a sete profusa, una capatina dal medico converrebbe farla,
potrebbe esserci un diabete latente che si fa strada in noi. Per non parlare del
fatto che se il tutto si associa ad astenia e senso di spossatezza, il fatto potrebbe
essere ancor più grave perché presumibilmente associato ad uno stato di
insufficienza renale. Querst’ultima patologia è grave perché trattasi di una
malattia cronica e irreversibile per la quale non esiste cura, se non prendere
consapevolezza della situazione e sperare che con l’alimentazione e la cura di
altri disturbi associati si riesca a mantenere la funzionalità renale sia pure
compromessa. Nell’ipotesi scongiurabile in cui l’insufficienza renale cronica
si aggravasse fino a non far più funzionare i reni, l’unica soluzione è
rappresentata dalla dialisi e dal trapianto dei reni stessi.
E se invece l’urina è di un
colore giallo saturo? In questo caso l’urina è eccessivamente concentrata,
ergo, stiamo bevendo poco. Questo fatto si riscontra negli anziani che si “dimenticano”
di bere ma non solo gli appartenenti alla terza età sono soggetti a questo fenomeno,
visto che lo stesso può verificarsi anche in occasione di eventuali diete cui
ci si sottopone. Se tuttavia tale accadimento è sporadico, nessun problema,
basta correggere la quantità di liquidi da assumere. Se invece è ripetuto,
bisogna rivolgersi al medico, non è escluso che qualcosa nell’organismo non vada
al meglio e si possa paventare un sovraccarico renale. E se l’urina è torbida? Vedremo
presto altri casi in cui dalle urine riusciamo a cogliere eventuali patologie o
malesseri generali del nostro organismo.
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